Per la prima volta dopo credo quindici anni martedì e mercoledì mi sono vista Sanremo. Per chi non sapesse come sono andate le cose, consiglio la lettura di questi articoli. C’è da dire che mi ha fatto vomitare in senso oggettivo, e no, non me la sento di dire che “da quanto era brutto era quasi bello”, perché era brutto e basta. Tuttavia è anche vero che a Sanremo c’è finita Giorgia con “Di sole e d’azzurro”, notoriamente la canzone più bella della storia di Sanremo, quindi insomma, non è detto che abbia davanti la barriera corallina della merda che vogliono farmi credere di avere.

Ai fini di una buona riuscita della mia analisi oggettiva e analitica delle canzoni di Sanremo come prima cosa scarterò i giovani aka nuove proposte, in quanto più ignobili dei vecchi. Dato poi che quattro di questi ultimi sono ufficialmente "a rischio eliminazione", ho deciso di pronosticare i loro nomi—anche perché l’ultima volta che Virgi l’ha fatto ci ha azzeccato di brutto. In ultima sede voglio introdurre l’elemento del duello tra artisti, per renderlo un po’ un Sanremo Spit in memoriam del fu Noisey Spit, che ricordiamo con affetto. Tanto più cerebrolesi dei rapper italiani queste persone non potranno mai essere.

Le mie personalissime eliminazioni—stasera vedrete quanta ragione avevo—sono:
I soliti idioti: Avrei preferito essere uno scopino del cesso durante la loro performance.
Platinette: All’inizio ho provato un barlume di simpatia—era una delle poche che non parlava di amore e fica in generale—poi mi sono ricordata che una volta ha detto di essere una donna di regime.
Dear Jack: Basta Mattii Costioli nel mondo
Irene Grandi: Tutte le ragazze di Firenze che conosco hanno almeno un tratto somatico di Irene Grandi, ed è spaventoso.

Detto questo possiamo dare il via alle sfide.

Che cosa brutta cominciare con due tra i miei preferiti in assoluto del festival, il buon Raf—il cui flow in questo punto di “Infinito” resta infinito—e il Grigno, l’unico che ha saputo affrontare con coraggio il nemico pubblico numero uno, la polizia. Anche solo memore di questa ultima cosa faccio vincere lui. In effetti la sua “Sogni Infranti”, voce da Bicha Muda a parte, era superiore.

Passa il GRIGNO

Anna Tatangelo ha deciso che una donna libera come lei ha bisogno anche delle sopracciglia, così dopo anni e anni di fronte glabra ha finalmente deciso di dare la precedenza a madre natura. Sono contenta per lei perché le sopracciglia finte fatte con la matita sono bruttissime. Poi insomma Il Volo non li ho eliminati all’inizio solo perché i loro vocioni mi suscitavano ilarità, ma di fronte alle scelte etiche di vita di Anna non c’è proprio un cazzo da ridere.

Passa ANNA

Qui sono in crisi di nuovo. Sono entrambe di una bonaggine mozzafiato e mozzacapa, e le loro canzoni non sono neanche così inascoltabili come quella de Il Volo. Certo è vero che la prima vorrebbe essere la versione sexy di Giusy Ferreri e l’altra Giorgia, e nessuna delle due ci riesce, ma poco importa. Voto la Atzei perché sulla mano ha un tatuaggio con scritto sicuramente “Never a failure, always a lesson”. E perché se l’è sentita di presentarsi alla seconda serata a cosce all'aria. Come sono solita dire, “shorts tutto l’anno”. Grande Bianca.

Passa Bianca Atzei

Lorenzo Fragola è carino e sembra il peluche di se stesso. Passa lui, Moreno è l’imbarazzo del rap italiano, forse secondo solo a Madman e Gemitaiz.

Passa FRAGOLA

“Straordinario” di Chiara era la primissima della prima serata, e sul mio quadernino ho solo segnato un 6 come voto. Ora che me la riascolto in effetti è carina, mi ricorda un po’ troppo Il Cile ma è ok. Tutto questo per dire che comunque passa Masini, perché ogni volta che lo vedo mi viene in mente questo Sanremo qui quando era Amadeus e ha vinto.

Passa MASINI

Stamani mi facevo la doccia e canticchiavo “Adesso e qui”, non ci potevo credere. Forse perché l’altro giorno sono stata venti minuti a cercare di fare lo screenshot qua sotto dal sito della Rai.

Passa MALIKA

Annalisa qui ha plagiato almeno ottanta canzoni contemporaneamente, prima fra queste “Tanti auguri” della Carrà. Identica ragazzi. Nonostante ciò batte a mani basse la Fabian della cui esibizione non mi ricordo assolutamente niente, ma sul quadernino ho segnato “sorella meno fortunata di Celine Dion” e me lo faccio bastare.

Passa ANNALISA

C’è davvero da chiederselo?

Passa la cassa di NEK.

Devo dire che la delusione per il fatto che “Libera” di Anna non parli di Aung San Suu Kyi ma delle sue sopracciglia è praticamente irrilevante: resta la migliore. Grigno mi dispiace, dico davvero. Un giorno anche tu combatterai contro madre natura e trionferai come Anna.

Passa ANNA

Non ci posso credere che stanno passando solo femmine. Che schifo. Però oh Bianca Atzei è davvero bravona e non esiste che secondo la stampa ufficiale sia a rischio eliminazione. Lei e la scritta “La vida loca” tatuata sulla schiena vincono ancora.

Passa BIANCA

Ok qui faccio passare l’uomo. Masini rappresenta, anche se un po’ dispiace perché Malika era una delle poche che ci cagava su Twitter. Ciao Mali, tvb lo stesso.

Passa Masini

Deve trionfare, e trionferà.

Passa NEK

Ora che ci penso Bianca Atzei, nei nostri vecchi pronostici, non aveva avuto lo spazio che si meritava. Virgi l’ha liquidata con “chi cazzo è Bianca Atzei” e non è stato giusto, visto quello che è riuscita a fare fino ad adesso. Anna invece di gloria ne ha avuta eccome, e no, non mi va di parlare di Gigi D’Alessio. La regina vs. la principessa, che fare giunti a questo punto? Forse l’ideale sarebbe fonderle e dare vita a Bianca Tatangelo, l’essere perfetto per cui sono sicura Mattia Costioli impazzirebbe. In ogni caso ora che risento bene “Il solo al mondo” mi accorgo di un messaggio conservatore intrinseco, cioè stare tutta la vita con una persona sola, che mi fa innervosire e non poco. Peccato Bianca, vince Anna.

Passa ANNA

Se nel caso precedente c’è stata tensione per lo scontro tra maestra e alunna, qui sono due titani a duellare. Io però non ci posso fare niente, il mio pensiero va sempre a Nek. Alcune mie carissime amiche, nonché Federico Nejrotti, mi hanno assicurato che la cover di “Se telefonando” di ieri sera è stata superba.

Passa NEK

Posso pensarci e ripensarci quanto voglio, ma l’esito sarà uno solo: NEK CAMPIONE!!!!!