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Musica

Noisey Spit

Chi è il rapper più rapper d'Italia? Abbiamo messo su un mega torneo per stabilirlo.

Capolavoro di Anna Magni

Noisey Spit è il nuovo torneo di Noisey, una sfida all'ultimo sangue per stabilire chi è il rapper più rapper d'Italia.

Abbiamo scelto 32 rapper (sì, già lo sappiamo che ci siamo dimenticati di vostro cuggino) e li abbiamo sorteggiati casualmente (più o meno dai) per poi farli sfidare. Siccome abbiamo sviluppato tutti una forte dipendenza da X Factor avevamo davvero bisogno di 4 giudici che decidessero il destino di questi grandi artisti.

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LA GIURIA

Fin da bambina Virginia sogna di essere Simona Ventura, è lei che rappresenterà le ascelle nella nostra giuria.

Sonia Garcia è la nostra quota di truceklan, la nostra quota di violenza e ignoranza, con un tocco di femminilità borgatara.

Mattia Costioli, semplicemente Mattia Costioli.

Claudio Biazzetti, l'astro nascente di Noisey. Lui è la nostra quota Valle D'Aosta. Purtroppo non sa quasi niente di rap italiano e ha scoperto buona parte dei concorrenti oggi stesso.

IL GIUDICE SUPREMO

Avevamo bisogno di un ago della bilancia, per quelle sfide che si concludessero con un pareggio, ed è qui che entra in gioco Pietro Ferrari, Responsabile degli Sbattimenti, esperto di Tinder e Anonimus Urangutang su Google Drive. Sarà lui a decidere il destino delle sfide più combattute.

MARUEGO VS JOHNNY MARSIGLIA

Virginia: Conoscendo i miei colleghi, ci sarà una pericolosa tendenza antimarueghina, tranne che per Sonia G che ha condiviso e contagiato a tutti la marueghia qualche mese fa. Devo però ammettere che questa prima sfida è estremamente crudele, perché io Johnny Marsiglia non solo lo amo (come amo altresì Maru), ma lo SENTO. Quindi de core vince lui. Johnny Marsiglia.

Sonia: Ho diffuso la causa di Maru in ogni dove, riuscendo nel difficile intento di farmi discriminare/odiare da molte persone a me care. Johnny Marsiglia è il Beppe Fiorello del rap, quello sempre dalla parte del giusto, potrebbe benissimo recitare al posto suo nel prossimo film sulla Resistenza firmato RaiCinema. Gloria a Maruego.

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Mattia: Mi spiace Snoia, ma non scherziamo. Passa Johnny Marsiglia.

Claudio: Nonostante abbia la certezza che la cioccolata di Maruego sia più buona di quella del Marsiglia, temo che sia proprio quest'ultimo a vincere il duello, perché non esiste acca aspirata che possa dominare sull'ignoranza ghetto. Johnny Marsiglia.

PASSA JOHNNY MARSIGLIA

JAKE LA FURIA VS FABRI FIBRA

Virginia: Faccio vincere Jake solo perché non abbiamo tanti rapper grassi, anzi forse solo lui, e una scena rap senza rapper grassi è una vera merda. Jake La Furia.

Sonia: Jake non si è comportato bene con Cioccolato Bianco a quel famoso 2 The Beat di dieci anni fa, quindi deve essere punito. Vince Fibra perché abita anche vicino a casa mia. Fabri Fibra.

Mattia: Sono molto combattutto perché ho voluto tanto bene a entrambi, ed entrambi hanno un sacco di deficit da compensare, quindi voto quello che riesce a nasconderli meglio, in più così sono sicuro di far incazzare Mattia Salvia. Passa Jake La Furia.

Claudio: Di Jake non ascolto più niente che sia uscito dopo Mi Fist e di Fibra nulla dopo Sindrome di Fine Millennio, quindi facciamo finta di essere nel 2004 e che questi due individui abbiano ancora un dignità artistica. Detto ciò consegno a Jake le chiavi del mio cuore perché mi ha sempre irritato la voce da eterno adolescente di Fibra, con tanto di zeppola sulle sibilanti.

PASSA JAKE LA FURIA

NOYZ NARCOS VS NEFFA

Virginia: L’antico dilemma del bullo contro lo sfigato. Abbiamo tutti bene in mente gli alti e bassi della carriera di Neffa e sappiamo benissimo che dal millennium bug in poi un bug si è impossessato del suo cervello e gli ha impedito di fare rap. Neffa è lo Stephen Hawking del rap italiano, un genio devastato da una malattia autoimmune. Non fosse che la parte produttiva di Hawking è rimasta pressoché intatta, mentre quella di Neffa è decisamente in deficit. Poi, giuro, fuori dalle logiche cristiane, un errore si perdona, ma così tanti errori no. Er Noyz è il king.

Sonia: In nessun sistema solare Neffa potrebbe avere la meglio sulla Doppia Enne, e sticazzi se è pioniere, se questa roba l’ha creata lui, se i Sangue Misto e i Negazione sono dio e la madonna. Neffa ha sempre più le sembianze di un tubero, mentre Noyz live da zoo de Roma ce spiega n’attimo come funziona, quindi dai, non c’è manco da chiederselo. Noyz abbomba.

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Mattia: Da quella volta che ho usato tutti i miei risparmi per comprarmi il vinile di 107 Elementi e sono dimagrito di 10 chili Neffa ha iniziato a farmi un pochino male fisicamente. Purtroppo stiamo votando il rapper più rapper, quindi, anche se mi si spezza il cuore, voto gli ormoni di Sonia Noyz Narcos.

Claudio: È come chiedermi di scegliere tra un Tavernello e un Brunello Chardonnaysarcazzo. Scelgo il Tavernello. Noyz Narcos.

PASSA NOYZ NARCOS

VACCA VS DANNO

Virginia: Non ho mai ascoltato praticamente nulla di Vacca, quindi mi baserò sulle fotografie trovate su Google immagini. Danno dalla sua ha la scienza doppia acca, vacca non ha nemmeno una doppia vacca, in più ha quei cazzo di dreadlock che stanno bene probabilmente solo in una riserva naturale del Salento. Voto senza ombra di dubbio Danno.

Sonia: A differenza di Mattia Costioli, Vacca nella mia vita ha avuto un ruolo marginale, più o meno lo stesso di Antonio Zequila, ovvero poco più che un intrattenimento visivo dovuto all’estetica del suo personaggio. Anzi, la verità è che di Zequila ho ricordi ben più briosi (IL MIO NOME È MAI PIÙ feat Zequila) che di Vacca. Niente a che vedere con Danno, il più hardcore, che ok ha ottantasette anni, ma rimane di aspetto e forma gradevole, e soprattutto ha una voce meravigliosa che ascolterei anche se dicesse solo “Mattia Costioli”. Soprattutto se dicesse solo “Mattia Costioli”. Bella per il Danno.

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Mattia: Quando ero un ragazzino Vacca occupava senza dubbio il mio Sancta Sanctorum, e mi ricordo benissimo che aveva iniziato a circolare questa diceria secondo cui puzzava così tanto che ogni volta che prendeva l'ascensore tutto il palazzo doveva fare le scale per almeno un'ora. Infatti ci sono rimasto un po' male quando l'ho conosciuto perché non puzzava per niente. Mi spiace per Danno che stimo e apprezzo, ma qui si parla di sentimenti. Vince Vacca.

Claudio: Sfida seria, nel senso che sembra il nome di un seminario per sensibilizzare gli allevatori bovini sui potenziali rischi derivanti dalla mungitura a mani gelide dei ruminanti. Stiamo divagando, forse perché non intendo prendere in considerazione un rapper che si chiama come l'animale più diffuso in Valle d'Aosta. Vince Danno chiunque egli sia. YO.

PASSA DANNO

KAOS VS INOKI

Virginia: Kaos One è l’Alessandro Preziosi del rap italiano (da qui uno dei suoi singoli più famosi), del caro Inoki apprezzo molte cose, ma dopo un po’ che lo ascolto mi sembra di tornare ai tempi delle assemblee del collettivo del Liceo quando stai a sentire il rappresentante di istituto che sproloquia sulle autogestioni e tu lo guardi con gli occhi a cuore perché “alla fine ne sa a pacchi”. Fortunatamente però non sono più al liceo e non me ne batte un cazzo della piattaforma autogestione. Vince il tenebroso Kaos.

Sonia: Kaos mi fa tutt’ora rabbrividire duro con robe come “Domani sarà peggio”, Inoki scrive cose su Facebook che fanno passare la voglia di esistere anche alla mia gatta di tre mesi, me l’ha appena confermato. Se proprio ha bisogno di una mano da Facebook sento di consigliargli il gruppo “Imboschi 2.0”, altro covo di gente super ok, per niente messa di merda. Scherzo, in ogni caso passa Kaos.

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Mattia: Inoki è un po' il Beppe Grillo del rap e, anche se sono rimasto emotivamente molto coinvolto quella volta che gli hanno rubato le scarpe, la verità è che temo sia passato fuori da un pezzo. Comunque non voglio che si presenti una situazione in cui Inoki diventa il nuovo Povia, quindi lo voto, senza il suo permesso, per spronarlo.

Claudio: Non si può fare brutto se si possiedono le doti canore di un ottantenne tabagista con la silicosi, quindi, non me ne vogliano i fan di Kaos, voto Inoki brindando a Sangiovese e porre di maria.

PAREGGIO

PIETRO FERRARI: Inoki mi ha iniziato al rap. Sbronze di Chianti e Giorno e Notte a squarciagola, più per la parte di Joe ma anche Fabiano faceva la sua porca figura… Era un po' l'inno della crew di giovincelli per bene, liceali, che vogliono ascoltare la musica delle strade. Vince Inoki.

PASSA INOKI

TORMENTO VS GHEMON

Virginia: Mi fa cagare quel ghigno che fa sempre Tormento, non riesco umanamente a reggerlo. Passa Ghemon.

Sonia: Ghemon fa cacare, mi dispiace per le persone a cui voglio bene e che lo stimano, ma è così. Che cristo di canzone è “Quando imparerò”? Sei Cesare Cremonini? Forse sì. Perciò levati di culo, fai passare il magnifico Tormento.

Mattia: Eh certo, i Sottotono vanno bene, Ghemon è un poser. Lo so già cosa dirà Sonia Garcia, riesco a sentire il suo acidume che si propanga nello spazio-tempo. Mi dispiace per te Sonia, ma Ghemon è amore.

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Claudio: TORMENTO TU NON SEI TUPAC, hai solo bisogno di tanto affetto e di un bravo specialista che si prenda cura della tua paresi facciale. Passa il turno il neomelodico Ghemon.

PASSA GHEMON

MECNA VS METAL CARTER

Virginia: Mecna e Carter stanno agli antipodi, uno è bello, alto e cura ogni cosa nel dettaglio, l’altro me lo immagino sempre incoronato in cima a una discarica con quattro zoccole al guinzaglio. Non potrei non far vincere Carter, tutto quello che fa è schifosamente perfetto.

Sonia: Il sergente di metallo non può competere con i pagliacci di ghiaccio, c'è poco da dire. I testi di Carter hanno un'utilità sociale, mentre la vita di Mecna è una burla che mi disturba, quindi a casa. EO! Metal Carter.

Mattia: Mi rendo conto che ormai questo torneo sta diventando una guerra di ideologie, ma per una volta mi sento un franco tiratore e voto Metal Carter. Mi spiace Mecna, ma io sono intollerante al lattosio (e all'estate, e ai falò. Alla felicità diciamo).

Claudio: Della carriera di un artista si elogiano i successi ma soprattutto se ne scherniscono gli scivoloni, e lo scivolone del Cono 5 Stelle Peppe Grillo supera di dieci iarde qualsiasi cazzata che abbia fatto o che mai farà Metal Carter (ripeto, Metal Carter). Vince il Pagliaccio di Ghiaccio.

PASSA METAL CARTER

ESA VS J-AX

Virginia: “Tipa permetti una parola, sai che c’hai una camminata che c’ho il cuore in gola” è l’incipit migliore del rap italiano. Esa vai a fare il rosicone su YouTube, scostati perché come Ax nessuno mai.

Sonia: Faccio vincere Ax solo perché Esa è più brutto di lui e ancora più mostruosi sono i suoi fan. No, non parteggio per l'ignoranza, ma almeno cerco di evitare i bagni di sfiga. Poi Ax è amico di Matti Costioli, che ho recentemente aggiunto alla cerchia degli amici più stretti su Fb, quindi forse gli si può volere bene. J-Ax.

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Mattia: Anche se ho avuto le mie divergenze con J-Ax, alla fine ci siamo chiariti e alla fine è ancora l'idea di "musica dei giovani" che ha mio padre, per cui lo voto, anche perché ESA e i suoi contest mi stanno sul cazzo più di un tutorial di Clio Makeup. Sì, vince ancora lui, J-Ax.

Claudio: Ammetto di aver commesso molti errori in gioventù tra cui l'acquisto reiterato degli album di J Ax e ora che l'ho detto mi sento davvero bene. Però credo che voterò Esa soltanto per vedere se Mattia Costioli mi toglie o meno il saluto. Ciao Mattia sei un esempio per tutti noi, un bacione.

PASSA J-AX

MARRACASH VS CHICORIA

Virginia: Voto basato unicamente sulla bellezza, qui ci sta perché diciamo che né l’uno né l’altro sono sti geni del rap. Chico mi spiace, Marra vince come vincerebbe una stagista bella su una brutta a colloquio con Bill Clinton.

Sonia: Marra è bono, Chico è bravo. Anche Marra a mio avviso è bravo, ma non ha la tenacia e lo spirito di Armando, tantomeno mi ha mai dedicato rime come "lascio lividi sul punto G". Dispiace molto buttare fuori Marra, che ha una bocca bellissima, ma Chico è intoccabile. Ecco.

Mattia: Sono due personaggi che non mi sono mai stati molto simpatici, ma se proprio devo scegliere voto il meno odioso, che nonostante i soldi, la spocchia e le sue dubbie capacità di conduttore televiso è Marracash.

Claudio: Una volta ho partecipato ad una registrazione di MTV Spit presentata da Marracash e devo confidarvi che il ragazzo se la destreggia come l'amministratore all'assemblea condominiale: impacciatamente male. Ma qui si parla di musica, quindi vince lo stesso Chicoria perché potrei ascoltare il TruceKlan tutti i cazzo deggiorni. RISPETTA ER SINDACATO.

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PAREGGIO

PIETRO FERRARI: Immenso Chicoria. Pozzo di scienza e sapientia mundis con un pizzico de malizia.

PASSA CHICORIA

BELLO FIGO VS MYSTIC ONE

Virginia: Non me ne voglia Mystic One, ma il rap a volte è più una questione di flow che di pippe mentali, soprattutto in un Paese che di pippaioli che parlano ha un intero stuolo, capitanato dal signor Vasco Brondi. Credo fermamente che Bello Figo sia la nemesi di questo fenomeno e non posso che osannarlo per questo.

Sonia: Questa sfida è molto brutta per due motivi: Mystic è l'unico membro del Tklan a cui voglio DAVVERO bene, e con cui interagisco ogni tanto; Bello Figo è da dove tutto è cominciato, la genesi del rap illuminato che è poi stato trasmesso a Don Capucì. Tutti artisti di cui tra l'altro abbiamo parlato a lungo con Mystic stesso, tempo addietro. Lo diró a bassissima voce: per Bello Figo Noisey Spit finisce qui, passa Mystic One.

Mattia: Io non capirò mai perché Mystic One va bene e Ghemon no. Comunque questa è una battaglia impari, è un po' come mandare Jovanotti a combattere l'ISIS (VI PREGO FATELO). Passa Bello Figo.

Claudio: Non ho voglia di aprire google e cercare chi sia Mystic One perché sappiamo tutti che non sarà mai fresho e figo come R A U L O_bovobovobovo. PS. Jason Derulo infame cazzo rubi il beat a Bello Figo?

PASSA BELLO FIGO

EMIS KILLA VS EGREEN

Virginia: Egreen quando non sa cosa dire ci mette una bestemmia, Emis Killa quando non sa cosa dire fa una marchetta. Bestemmia vince su marchetta anche se evidentemente Egreen rimarrà sempre povero.

Sonia: Emis è il perfetto stallone zarro italiano, mentre Egreen è il beppegrillo predicatore incazzoso di sta fava. Ho da poco imparato che zarro non sempre è sinonimo di brutto, e questa è stata l'unica lezione musicalmente costruttiva dell'anno. Poi Egreen davvero, rilassati, posa quella bottiglia, e comincia a pensare che neanche stare al mondo è obbligatorio.

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Mattia: In un brutto posto di internet ho letto un racconto erotico con Simona Ventura come protagonista, inutile dire che ho subito rivalutato in positivo qualsiasi forma di censura. Ecco, per quanto mi stia simpatico Egreen, mentre leggevo mi immaginavo lui nei panni del protagonista, quindi passa Emis.

Claudio: Il rap di Emis Killa potrebbe essere definito "Eternit" per via della spassosa leucemia che si becca chi lo ascolta, quindi il prossimo 8xmille diamolo al buon Egreen, in modo che possa trovare una cura a questa invasione di rapper dalle sopracciglia depilate e l'ano sbiancato.

PAREGGIO

PIETRO FERRARI: Voto Egreen per la faccia di pietra nel video di Indian Tweet Posse.

PASSA EGREEN

SALMO VS ENSI

Virginia: Per me vince a mani basse Ensi perché la dubstep fa così cagare che per quanto mi predichino bene di Salmo non sono mai riuscita ad ascoltarne più di un minuto.

Sonia: Vince Salmo perché è bono, poi perché ho sentito solo una canzone sua con Guè P e ho goduto sodo per la sua strofa ("Merda in testa"). Ensi non ha una bella voce e, anche se è bravo, è affetto da Egreenite pure lui. Che merda ragazzi, ripigliatevi.

Mattia: Voto Ensi perché è l'unico rapper con cui non mi sono vergognato di fare una foto.

Claudio: Il mio organismo non riesce a gestire Salmo. Ci ho provato, ma non riesco. Sarà per una combinazione di accento/basi zarrissime/cattiveria iperbolica che alla fine risulta compassionevole. E poi dall'altra parte c'è uno dei freestyler più capaci del villaggio, perciò voto Enzino tutta la vita.

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PASSA ENSI

GUE PEQUENO VS DJ GRUFF

Virginia: Due persone che a Milano sono ovunque come le macchine in doppia fila. Passa Guè perché andava al mio liceo e mi è rimasto un orgoglio pariniano da difendere—alla fine sento che io il Guè e Gadda abbiamo qualcosa in comune (credo la lettera G).

Sonia: Un sucker resta un sucker è roba talmente obsoleta che, come la scrivo, mi sento già Inoki. Dj Gruff è il Tu Padre del rap italiano e i suoi "ah-sbra-puntoevirgola" vanno presi a piccole dosi. Guè invece non ha bisogno di definizioni, solo vi farà piacere sapere che mi hanno appena affibbiato il nome Sonia Guèrcia. Chissà chi la vince questa sfida. Guè.

Mattia: Vince Guè perché Sonia Gruffia non fa ridere, Sonia Guèrcia invece sì, e anche tanto.

Claudio: Perderei quel poco di dignità e amici che mi sono rimasti se votassi Guè Pequeno, oltretutto il buon Gruffetti è sempre rimasto fedele alla linea senza sentire l'irrefrenabile bisogno di vendersi alla commerciabbbilità quindi considero la sfida vinta da quella faccia di… testa di… piede di… Gruff.

PASSA GUÈ PEQUENO

DARGEN D'AMICO VS CANEDA

Virginia: La differenza principale tra Dargen e Caneda è che uno dei due sa parlare e l’altro no. Per quanto io ami la truzzeria estrema di Caneda devo riconoscere a Dargen che mi fa sognare ogni momento con la sua poesia, che ok non è rap, ma nemmeno quello di Caneda lo è. Per me un punto a Dargen.

Sonia: Scrivo queste righe ascoltando "Il ragazzo d'oro" e come al solito tocco vette di felicità senza senso alla strofa di Caneda. Dargen invece pare Nanni Moretti, come pretende di competere con il baffo della Nike di Caneda che è sempre bianco? Passa Neda.

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Mattia: Io non lo so come fa uno con la voce di Caneda a fare il cantante, già non riesco a capire come faccia a rapportarsi attraverso meccanismi verbali. Passa Dargen, ma non è nemmeno una sfida. Aspetto un vero avversario.

Claudio: Se te la meni con la voce rauca da raggamuffin inna babylon corri il rischio di sembrare Brusco in A-Abbronzatissima quindi, per favore, smettiamo di auto-conferirci accenti che non ci appartengono. DARGEN > CANEDA.

PASSA DARGEN D'AMICO

FEDEZ VS GEMELLO

Virginia: Chi ha messo uno contro all’altro i due rapper più sexy d’Italia verrà presto licenziato. Anziché scegliere tra l’uno e l’altro vorrei solo continuare a immaginarmeli che pomiciano tra loro. Tornando a noi, però, qualitativamente senza ombra di dubbio vincerebbe Gemello perché è intellettuale, artista, bono a mille, l’uomo perfetto. Ma si sa che le donne sono stupide e scelgono sempre male: faccio passare Fedez.

Sonia: Non capisco perché tutte le femmine che conosco lo ritengano irresistibile fisicamente. Ha la scucchia, ma ce la fate? C'è bisogno di compararlo a Gemello? Ho già manifestato in passato i miei sentimenti nei suoi confronti, anzi l'altro giorno gli ho proprio scritto in chat "sei bono", direi che ho fatto enormi passi avanti. Gemello.

Mattia: Faccio passare Fedez perché ormai ogni persona con cui parlo a Milano è amica della morosa di Fedez, o ha almeno un caro amico, in comune con lei e sono super divertito da questa celebrità di riflesso di cui tutti si stanno beando. Federico, sei un bravo ragazzo e non me ne frega niente dello spot del M5S, finché non intaschi i soldi della FIAT puoi fare quello che vuoi che io continuerò a ignorarti.

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Claudio: Fedez fa parte di quella specie di rapper mestieranti di cui abbiamo trattato qui sopra prendendo come esempio Penis Killa, perciò non perdiamoci in inutili lusinghe rivolte a Gemello, che ha già vinto in partenza questa sfida.

PAREGGIO

PIETRO FERRARI: Tra Gemello e Fedez devo per forza scegliere Gemello perché prima te spara e poi te mira. Detto questo, tra mille peripezie in terra anglofona la sua capacità di deadly combinare linguaggi mi ha insegnato a vivere.

A MALINCUORE, SALUTIAMO FEDEZ. PASSA GEMELLO

VINCENZO DA VIA ANFOSSI VS GEMITAIZ

Virginia: Ho fatto vincere troppa gente della dogo gang finora, voto Gemitaiz pure se ha un nome demmerda perché “Instagrammo” è un inno generazionale.

Sonia: Non scherziamo, Gemitaiz è il più incapace qua dentro, ancora peggio di Fedez. Di suo ho ascoltato solo il remix di "Cioccolata" di Maruego e ho sboccato morte, nonché ripassato tutti i santi apostoli. Vincenzone invece l'ho visto live quest'estate: a "Murcielago" sono implosa di gioia, chissene se è brutto e ciccione, vince chi sa rendermi felice, ovvero lui.

Mattia: So cosa state pensando, ODDIO MA DOVE SONO CLEMENTINO E ROCCO HUNT COMPLOTTO BANCHE SCIE CHIMICHE. Voto Vincenzo Da Via Anfossi.

Claudio: Se guardi Gemitaiz vedi un rapper, ma se fai lo stesso con Vincenzo da Via Anfossi noterai che in realtà hai di fronte un camionista che la sera fa il buttafuori vestito da MC. Che stile. Non posso che scegliere il simpatico guidatore di autoarticolati.

PASSA VINCENZO DA VIA ANFOSSI

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