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Musica

Noisey Chart: Mudwise

Il nostro freak modulare preferito ha scelto dieci pezzi per prepararci a vederlo live questo sabato durante Medieval Knights.

Mudwise non è solo uno spippolatore modulare, anzi è praticamente il capo di tutti gli spippolatori modulari italiani, uno che ha un'oscillatore al posto del cuore e degli LFO che gli regolano la pressiona sanguigna. Chi non lo conoscesse sappia che sta nella scuderia Enklav, la ciurma di banditi elettronici del nordes fondata da Chevel, in cui milita gente come The Noisemaker e che ha più di recente acquisito il maestro Von Tesla. I suoi pezzi sono vignette acide di materia grezza fluorescente, un po'noise giocattolaro un po'IDM con le dita mozzate. Le potremo sentire live molto presto (questo sabato 20 giugno) al museo medievale di Bologna, dove suonerà con l'amico Bienoise. Se vi chiedete che ci facciano sti due in un museo, la risposta è che qualcuno li ha fatti cavalieri: Medieval Knights è una rassegna di musice elettronica che parte proprio con quella serata, organizzata da Ombre Lunghe, Maple Death Records e IMAGO. Bello eh? Comunque, prima di ascoltare il suo live ascoltiamoci dieci pezzi che gli piacciono e l'hanno influenzato, e godiamoci i suoi bizarri commenti.

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Genius GZA - "4th Chamber"

Anche nella East Coast usavano i sintetizzatori, o meglio.. sì i wutang hanno sempre avuto quel che di broken, oriental trash e abbigliamento stimolo.

Autechre - "Pir"

Un disco bianco e geometricamente romantico. La traccia è tra le più banalmente generative del duo, ma "Mi fa sentire effeminato e dolce in una vasca piena di amici". (cit. mio fratello).

Rechenzentrum - "IBM"

"I'm sorry Dave, I'm afraid I can't do that." I synth e le voci campionati dai film analogici ricordavano l'etica del fat producer hip-hop.

Add N to X - "Plug me in"

All'epoca era principalmente erotismo, oggi un invito al patching più spinto sul sintetizzatore modulare. Purtroppo non sono riuscito a trovare il video clip originale…

Laurent Garnier - "The Sound of the Big Babou"

Se lo suoni alle feste, da tenere fino alla fine. Così diceva lentamente un amico seduto in poltrona mentre in camera cresceva la foresta amazzonica.

Sun Ra - "Space Is The Place"

Un viaggio perpetuo di pura improvvisazione, percussioni fantasma, intrecci tra fiati e corde vocali, e infine ascese tonali di registri ribelli verso le stelle.

Jonzun Crew - "Pack Jam"

Da qui nacquero le boy band, ma loro avevano gli stivali. Un VC-10 molto più schietto e nero, qui si sente odore di asfalto lunare, altro che giri provenzali in bicicletta.

Señor Coconut - "Electrolatino (Ricardo Villalobos' 'Lecktro Cariño Mix)"

Cubano, rhum e cioccolato… Atom TM e la sua vera identità in compagnia di vari minimal producers nella loro veste più autentica. Il tutto stirato dalle mani più calde della Perlon.

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LFO - "Freak"

Oggi tamarrissimo ma il video piace, soprattutto all'inizio, era electro e all'epoca suonava fresco. Poi cosa succede con un modulatore a bassa frequenza in un synth.. Mark Bell lo sapeva.

Aphex Twin - "Milkman"

Qui c'è tutto lo spirito del lord, il messaggio è chiaro: lui vuole che il latte della moglie del lattaio gli venga consegnato la sera, prima di andare a letto. Del sano autoerotismo bovino.