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Musica

Bruce Dickinson, il cantante degli Iron Maiden, è atterrato a Perugia

Da oggi, il capolouogo dell'Umbria è il 23% più metal.

Il 3 gennaio era un giorno come un altro, all'aeroporto San Francesco D'Assisi di Perugia: qualche turista sperduto vagava per i banchi del Duty-Free in cerca di una bottiglia d'amaro sovrapprezzata da portare a casa, altri sonnecchiavano sulle solite, scomode panchine. Ma a un certo punto, uno squarcio nel cielo, e il suono delle trombe dell'apocalisse: il Dio del metallo era sceso a maledire il capoluogo umbro. Seriamente: avete presente Bruce Dickinson, no? Il cantante degli Iron Maiden, il gruppo metal più famoso della storia. Quello che pilota l'aereo privato del gruppo da concerto a concerto e aveva rischiato un cancro alla lingua per aver praticato troppo cunnilungus? Ecco, lui! Dato che cantare di assi volanti e aerei da guerra sui palchi di mezzo mondo di fronte a milioni di persone non è chiaramente abbastanza per soddisfare la sua sete di adrenalina, il nostro è anche capitano e chairman della Cardiff Aviation━una società che gestisce diversi voli in Europa, tra cui un carichissimo Perugia-Tirana. E Bruce aveva proprio voglia di pilotarlo, quel volo. Come riporta Umbria24, e come vedete dalla fotografia qua sopra, Bruce "è stato riconosciuto in pista. Alcuni addetti dello scalo gli hanno quindi chiesto autografi. Il cantante-pilota li ha concessi con molta disponibilità e simpatia." Che dire, grande Bruce! Quasi come il suo compagno di merende Steve Harris, che come dimostra il video qua sotto è stato così gentile da autografare la Panda di un fan italiano l'ultima volta che è passato dalla Brianza. (PS: A proposito di Steve: lo abbiamo intervistato, leggete che ci ha detto!)

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