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Attualità

Gli indirizzi e-mail imbarazzanti della nostra adolescenza e le loro storie

"Ero carina e mi chiamo Francesca: kekkarinakekka@live.it mi sembrava una cosa figa."
Illustrazione via Flickr.

Credo che l’unica cosa che odio veramente di internet sia la nota di nostalgia con cui parliamo di cose successe anni e anni fa proprio su internet. Voglio dire, perché ricordare con rimpianto eMule, Limewire e Angolotesti? Certo, sono stati utili—ma adesso passereste mai due giorni dietro a un Torrent del Grande Lebowski per poi scoprire che nel file scaricato il drugo è un attore porno californiano e il White Russian non ha niente a che fare con l'alcol? Se c’è una cosa di cui al contrario non ho mai sentito parlare nostalgicamente, sono le e-mail che avevamo in quegli stessi anni. La mia prima in assoluto è stata leotheshakermaker@live.it e shakermaker era il pezzo più sconosciuto del primo disco degli Oasis. Già. Fortunatamente non ero il solo. E visto che gli indirizzi e-mail erano il nostro primo tentativo di mostrare al mondo di internet chi eravamo e cosa pensavamo, ho deciso di riesumare un po' di indirizzi di quegli anni per vedere quanto eravamo ridicoli.

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Antonella 29, allora 16 - shatzyshell29@hotmail.it
La mail in questione è composta da due parti che rappresentavano due cose “molto” significative: Shatzy Shell, il nome della protagonista del mio allora romanzo preferito ( City di Baricco—lo so, lo so), e 29, la data che sanciva l'inizio del mio primo amore. Per questioni di nostalgia e abitudine continuo a usarlo, e anzi è praticamente la mia unica mail personale.
Quando mi ritrovo a darla a qualcuno mi imbarazzo quasi sempre, perché a 30 anni dovrei avere un indirizzo più dignitoso. Ma ho anche provato ad aprirne altri per poi abbandonarli poco dopo. Un motivo ci sarà.

Matteo 22, allora 12 - truceklanattack@hotmail.it
Avevo 12 anni, andavo in prima media e avevo appena installato MSN con una mail super sfigata. Durante una chat di gruppo conobbi un ragazzo di nome Marco, di tre anni più grande, che veniva nella mia stessa scuola e il cui indirizzo di MSN era “marcotruceclan” (sic) chiocciola etc etc. Non avevo idea di cosa fosse questo truceclan (che poi Google mi fece scoprire chiamarsi Truceklan), ma mi sembrava una cosa fichissima. Così ho cercato qualche loro pezzo. Non potevo immaginare che quel pomeriggio mi avrebbe cambiato la vita per sempre, e probabilmente in peggio: quello fu il mio primo contatto, in assoluto, con il rap italiano. Qualche giorno dopo, in onore al mio maestro Marco—che ringrazio sperando che stia leggendo—cambiai il mio indirizzo email in Truceklanattack, come la canzone.

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Marco 25, allora 15 - marcothebestofall92@hotmail.it
Be’, MSN era un po’ la cosa più vicina a Tinder, e io dovevo avere un ottimo biglietto da visita.

Linda 24, allora 14 - linduzzulinajames4ever@hotmail.it
Come oggi, anche per far parte dell’internet di una decina d’anni fa avevi bisogno di una mail. Il fatto è che in quanto adolescente questa doveva per lo più rispecchiare i tuoi interessi, il tuo canone estetico, la tua identità. La mia, in quel preciso periodo storico, era in continua oscillazione tra la perfezione eterea e tamarra dei Blue e il finto pop-punk dei Busted. Alla fine il punk prevalse, e anche il mio amore platonico per uno dei membri: James.

Gaspare 32, allora 13 - calipsoboy@hotmail.it
Quando nel 1998, appena tredicenne, decisi di creare un account su alcuni forum, non sapevo che servisse attivare anche una casella e-mail. E così ho fatto. Quello che non ho fatto, invece, è stato spiegare ad alcuni responsabili delle risorse umane che nel 1998 al Manchester United giocavano i miei pupilli, Dwight Yorke e Andy Cole, i "Calipso Boys", e che durante le estati calabresi di fine anni Novanta ero diventato il mattatore del Calypso, una spiaggia meravigliosa vicino Reggio Calabria.

Francesca 28, allora 14 - kekkarinakekka@live.it
Ero carina e mi chiamo Francesca: mi sembrava una cosa figa.

Linda 29, allora 14 - svitalozoccolo@hotmail.it
Durante l’estate del 2003 io e la mia migliore amica ci ritrovammo ad affrontare il nostro primo weekend da sole. Avevamo optato per un campeggio al mare, ma una volta arrivate ci siamo rese conto di non essere assolutamente in grado di montare la tenda. Con tanto di libretto alla mano abbiamo cercato di seguire una logica fino a che, senza un apparente motivo, siamo scoppiate a ridere leggendo la parte in ci suggerivano di "svitare lo zoccolo". Per settimane intere abbiamo ripetuto la frase, e finita l'estate e i miei primi flirt adolescenziali dovevo anch'io trovare un’email "figa" per MSN.

Tiziano 24, allora 13 - Tixiano_The_Best@hotmail.it / Tixiano_Reborn@Hotmail.it
La mia prima prima mail era "Tixiano_The_Best@hotmail.it". Al posto della "z" c'era una "x", credo per Tex. Comunque sia i miei amici, proprio gli stessi che io, poi, avrei aiutato a farsi la mail, si erano divertiti per un po’ a tentare di rubarmi la password. Ci sono riusciti, e dopo qualche incidente che lascio immaginare a voi, sono stato costretto a crearmi una nuova mail: Tixiano_Reborn@hotmail.it: che alla fine, penso non sia la peggiore di questa lista.

Roberto, 26, allora 15 - Rob696969@libero.it
Non so se vi ricordate la marca A-style. Ecco, giusto per farvi inquadrare il personaggio: io ero uno di quelli che andavano in giro con cose del genere. Feci la mia prima mail abbastanza tardi perché le ritenevo cose da nerd. E quando mi ritrovai a doverla attivare, volevo che almeno fosse un indirizzo da vero duro.