Il suono del futuro si palleggia da un po' di anni tra Londra e Los Angeles, più precisamente tra due label legate a serate underground che hanno definito, oltre che un nuovo orizzonte sonoro, una trasmissione di dati e influenze e innovazioni senza soluzione di continuità tra i due lati dell'Oceano. Ovviamente stiamo parlando di Fade To Mind e Night Slugs, etichette gemelle fautrici di una mischia di dubstep, grime, house liofilizzata da astronave ed echi tribali, che detta così sembra una roba dispersiva, e invece riesce a convogliarsi in un sound definito, riconoscibile e scaltro.Bok Bok, fondatore, insieme ad L-Vis 990 di Night Slugs, ha preso in prestito dai colleghi la piccola star nascente Kelela, che come sapete ci garba parecchio, e l'ha spalmata sul suo ultimo lavoro. Questo gioiellino ha probabilmente dato nuova linfa al lavoro dei producer di Fade To Mind, dato che il suo mixtape Cut4Me rappresenta la prima apparizione dei vocals nella storia dell'etichetta, e ora la rivoluzione Kelela è arrivata fino ad Alex "Bok Bok" Sushon, che del suo mixtape aveva prodotto un paio di tracce, e che ora ha in canna un EP, anche qui per la prima volta, dotato di voci.Tutto merito quindi di questa splendida musa.
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