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Musica

I Barsexuals suonano il blues del profondo sud d'Italia

Guarda il video di "Down South Boogie" e indossa la tua canottiera migliore.
Giacomo Stefanini
Milan, IT

Qualche anno fa dei miei amici avevano un gruppo garage, e furono invitati a suonare a Lucera, in provincia di Foggia. Anzi, se non ricordo male​ non andò proprio così: la band era andata a suonare vicino a Salerno, e in teoria sarebbe dovuta tornare a casa propria a Ferrara, ma nell'entusiasmo e nell'ubriachezza generale finì per trovarsi su un palco a Lucera. Di questa festa pugliese, al ritorno, i miei amici ricordavano ben poco, ma una delle cose di cui non si stancavano di parlare era di quanto fossero stati straordinari i Barsexuals, che peraltro erano gli organizzatori della festa, che probabilmente si svolgeva a casa loro.

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Fu lì che iniziò per me la leggenda dei Barsexuals, una band che seguo da lontano con fascinazione mistica e che disgraziatamente non ho mai avuto modo di vedere dal vivo. Il loro nuovo album, intitolato Black Brown and White e uscito per Disco Futurissimo e Dead Music Records​ poco più di un mese fa, comprende 15 pezzi di blues punk cinico e maleducato, che se non parlano di disprezzo verso il prossimo parlano di whisky, e se non parlano di whisky parlano di droga. Il loro sudore tossico puzza in misura eguale di Revelators e Oblivians, ma con un tocco distintivo che passa dal peculiare stile batteristico di Igor Mortis (già nei Female Troubles​, metà dei Duodenum​ e leggendaria one man band con il nome Number 71​) e dalla delivery sarcastica, roca e rude di Reverend Red Valentine, che è il perfetto esempio di come si possa fare rock'n'roll, riprendendone i temi tipici, senza perdere impatto e credibilità—basta ​cantare ciò che si è invece di cercare di essere ciò che si canta.

Ma del resto basta guardare il video che vi presentiamo oggi in anteprima per capire che i Barsexuals non scherzano per un cazzo. "Down South Boogie" si appoggia su un riff blues irresistibile e un ritornello urlato che vi farà crescere i peli sul petto qualunque sia la vostra situazione ormonale. E il video, girato in appropriatissima whiskyvision, fa giustamente pensare che Lucera dev'essere la Memphis d'Italia se queste sono le facce e le canottiere che produce.

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​Guarda il video qua sotto e acquista​ ​Black Brown and White​ dal sito di Disco Futurissimo o ai concerti della band. ​

​Giacomo avrebbe molta voglia di tatuarsi la copertina di ​Fire of Love​. Dissuadilo su Twitter: @generic_giacomo​.

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