Salute

Non ho più voglia di uscire. È depressione o sto solo invecchiando?

La pandemia ha cambiato le abitudini di tante persone. Se non hai voglia di socializzare e uscire di casa i motivi possono essere vari.
Giacomo Stefanini
traduzione di Giacomo Stefanini
Milan, IT
Non ho più voglia di uscire
Illustrazione: Djanlissa Pringels
Tu scrivici, noi rispondiamo.

Durante la quarantena su VICE avevamo avviato un appuntamento periodico, una specie di angolo in cui raccogliere i nostri pensieri, metterli sotto forma di domanda e lasciare che fosse una figura esperta a rispondere. Ora, anche tramite il contributo di altre redazioni di VICE, il discorso è stato ampliato. Da come fare i conti con un amore non corrisposto a come gestire coinquilini insopportabili, proveremo a offrire qualche consiglio. Oggi vogliamo provare ad aiutare una persona che fatica a comprendere come è cambiato il suo rapporto con la vita notturna.

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Ciao VICE,

Ho un problema imbarazzante. Dall’inizio della pandemia in poi, non riesco più a fare tardi. Che cosa mi succede? Uscivo almeno una volta a settimana, fino a due anni e passa fa. Iniziavo al pub, poi andavo in un club e, dopo qualche ora passata a ballare, avevo ancora abbastanza energia per chiacchierare fino all’alba.

Ora per me le serate finiscono alle 11, anche se si tratta del party della vita o ho bevuto come un cammello. A volte, certi weekend, capita addirittura che non riesca a trovare nemmeno la spinta a uscire di casa. Scorro il feed di Instagram e guardo i miei amici che si divertono un sacco mentre io mi addormento sul divano. Finalmente il divertimento è tornato, ma io resto dov’ero.

A volte ho paura che il mio ritmo circadiano sia completamente sballato, altre volte mi chiedo se ho la depressione. Ho compiuto 31 anni quest’anno, ma non può dipendere da quello, giusto?

Grazie, W.


Ciao W.,

Non sei l’unica persona ad avere problemi a far ripartire la vita sociale dopo due anni di pandemia—e non dipende necessariamente dall’età. Certo, non hai più 20 anni, ma non vuol dire che tu abbia improvvisamente perso la capacità di fare tardi la sera.

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Ci sono tantissime ragioni che possono spiegare la tua stanchezza e la tua diffidenza a tornare “in società.” Ci sono studi che dimostrano che la pandemia ha colpito fortemente la nostra salute mentale. Altri studi dicono anche che ci siamo mossi molto meno negli ultimi due anni, il che ha avuto un impatto negativo sulla salute fisica.

“Tanta gente si sente esausta,” ha confermato lo psicologo Jean-Pierre van de Ven, che esercita la sua professione ad Amsterdam. “Si tratta semplicemente del fatto che non hai fatto granché per un po’ di tempo, quindi i tuoi schemi di comportamento si sono modificati. Questo può avere delle conseguenze sul livello di energia che riesci a raggiungere.”

Secondo Van de Ven, è importante per prima cosa capire se la stanchezza è fisica o mentale. “Consiglio di farsi visitare da un medico in modo da escludere qualunque causa fisica,” ha detto. Van de Ven ha citato il long COVID come possibile causa di fiacchezza. Uno studio dell’Università di Bergen ha rilevato che il 52 percento delle persone tra i 16 e i 30 anni mostrava ancora sintomi sei mesi dopo l’infezione, compresa la stanchezza cronica, mentre altri studi condotti con metodi diversi hanno rilevato risultati anche radicalmente diversi con variazioni tra il 5 e il 50 percento.

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Una volta che hai escluso questi fattori, puoi chiederti come ti senti mentalmente. “Molte persone hanno sofferto di stress cronico [durante la pandemia] perché avevano paura di contrarre il COVID, per esempio,” ha detto Van de Ven. “La tua vita è cambiata completamente in un periodo brevissimo: meno interazioni sociali, magari meno soldi perché lavoravi di meno, o magari hai addirittura perso il lavoro.”  

Secondo Van de Ven, molte persone lottano contro le conseguenze di un “sovraccarico di noia” (“bore-out”): i sintomi fisici che si manifestano dopo un lungo periodo di noia e sottostimolazione. Si possono paragonare i sintomi del bore-out a quelli del burnout: ti mancano le forze, ti stanchi più velocemente e a volte puoi avere emicranie e problemi a dormire. “Se hai sofferto un bore-out, può capitare che tu abbia difficoltà a rimetterti in moto e ricominciare a fare cose divertenti,” ha detto Van de Ven. “Proprio come dopo un burnout, ti serve tempo per riabituarti agli stimoli esterni.”

Inoltre, parlare con uno psicoterapeuta potrebbe essere una ottima idea. “Non devi per forza soffrire di gravi problemi mentali per rivolgerti a un terapeuta. Puoi anche andarci e parlare di ciò che ti fa provare insicurezza,” ha ricordato Van de Ven.

Questo consiglio è sicuramente quello giusto, visto che ti domandi se hai la depressione. Van de Ven ricorda che i campanelli d’allarme della depressione sono se ti senti giù di morale per più di due settimane consecutive e non hai più voglia di fare le cose che una volta ti piacevano. Oltre a questi, disturbi del sonno, sbalzi di peso corporeo, una visione estremamente negativa del futuro e pensieri suicidi possono tutti essere considerati sintomi di depressione.

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Van de Ven ha notato un crescente numero di pazienti giovani con la depressione reattiva—ossia causata da agenti stressanti esterni. “Stanno male perché hanno perso il lavoro, o una relazione è finita, per esempio,” ha detto. Van de Ven non ha espresso preoccupazione per la tua lettera, ma questo non significa che tu non debba agire per la tua salute se non ti senti bene.

Tuttavia, c’è anche la possibilità che quelli che tu descrivi come “i bei vecchi tempi” non fossero poi così belli. Usavi regolarmente droghe e alcol? Potrebbe trattarsi di “una risposta a qualcosa che ti faceva sentire giù, come un problema interno a una relazione o sul lavoro,” Van de Ven ha suggerito.

Il fatto che tu non senta più il bisogno di uscire come prima potrebbe in realtà significare che oggi stai meglio di allora. Inoltre, potrebbe essere cambiata la risposta del tuo corpo a questi stimolanti. “Se usi alcol e droghe settimanalmente per lungo tempo, rischi che il tuo corpo non recuperi più le forze,” ha detto Van de Ven.

In ultima istanza, le tue serate sul divano potrebbero sicuramente avere qualcosa a che fare con l’età, ma non nel modo che temi. Forse gli anni di pandemia ti hanno fatto capire quanto può essere gradevole passare un sabato sera a casa, o forse apprezzi un intero weekend da dedicare a te piuttosto che solo una mezza domenica sul cesso coi postumi del sabato.

È un cambiamento corposo e il paragone tra la vita che fai oggi e quella che facevi prima può darti un’idea di “vecchiaia.” Ma scegliere un modo diverso di passare i weekend non significa rinunciare alla gioventù per sempre. Molte persone giovani non amano andare a ballare, e molte persone anziane restano incollate allo sgabello del bar fino alla chiusura. Sta a te decidere che cosa ti dà gioia.