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Musica

Il nuovo EP di Mechatok è esattamente a metà tra emozione e sensibilità pop

Abbiamo per voi la premiere del suo nuovo EP, See Thru, fuori ora per Staycore.

Foto di Niclas Hille Mechatok è un produttore berlinese piuttosto bravo. Oggi vi facciamo ascoltare quel cristallo del suo nuovo EP, che si intitola See Thru e uscirà a brevissimo su Staycore━​celebre collettivo ed etichetta di Stoccolma. Nei giorni passati erano arrivati il primo singolo, "Placer", e un video ufficiale​ per la titletrack diretto da Palmistry. Negli scorsi mesi Mecha ha inoltre collaborato con Uli K del collettivo Bala Club e con Yung Lean: entrambe le loro influenze si sentono decisamente nei suoi nuovi pezzi, pensati per restare a metà tra influenze hip-hop, intuizioni pop e un occasionale tocco di musicalità barocca. Per l'occasione, abbiamo parlato brevemente con Mechatok scambiandoci un paio di email per parlare dell'importanza della melodia, delle dinamiche con cui funziona Staycore e del significato del titolo dell'EP. Noisey: Il tuo lavoro ha una palese sensibilità pop, in particolare quando si tratta di melodia. Che cosa credi ti porti in questa direzione, a livello artistico? Chi sono, secondo te, i migliori a creare melodie?
Mechatok: Prima che cominciassi a produrre suonavo la chitarra classica e ho suonato in un paio di gruppi. Le semplicità di una splendida progressione di accordi e di una melodia ridotta all'osso mi hanno sempre toccato più di qualsiasi altra cosa, in qualsiasi tipo di musica━quindi mi viene naturale lavorare in questo senso. Penso che il mio produttore preferito, ora come ora, sia DJ Mustard. Quasi tutti i suoi beat mi sembrano immediatamente iconici, mi sa che il 70% della musica che ho sul telefono è prodotta da lui. Penso che Palmistry sia un grandissimo cantautore Mio fratello Firaasbeats ha fatto alcune delle mie canzoni preferite del momento, e mi piace molto anche la musica diNiclas. Entrambi hanno pronta un sacco di roba che non è ancora uscita. Come definiresti il tuo rapporto con la Staycore? Cos'è che tiene unita la crew?
Siamo semplicemente grandi amici e, ogni volta che siamo tutti assieme nello stesso posto, ci divertiamo un casino. È come se ognuno di noi approcciasse la musica e l'arte da un punto di vista diverso, il che rende sempre eccitante gli scambi di idee e le nostre conversazioni sulla musica e sulla vita. Nell'ultimo anno hai lavorato molto con dei cantanti. Che cosa ti porta a quel tipo di collaborazioni? Ci sono stati degli effetti sul modo in cui lavori? 
Sto molto attento ai testi, e mi piace concentrarmi sul cantato quando ascolto musica. Ho sempre messo strati di linee vocali a cappella nei miei pezzi, anche solo per divertirmi. A un certo punto mi sono reso conto che alcuni potevano funzionare autonomamente come strumentali. È stato Uli K a farmi venire l'ispirazione per lavorare con la voce, dato che è stato il primo a propormi la cosa. Inoltre lavorare con dei vocalist mi ha fatto capire meglio come strutturare le canzoni, anche a livello solista ora mi capita di pensare per ritornelli e versi. Mi ha aiutato anche a ridurre la mia musica fino ai suoi elementi essenziali, rendendola━credo━più forte. Il titolo dell'EP ("Trasparente", ndt) ha un significato?
È una di quelle parole che, per qualche motivo, mi fanno venire in mente un sacco di immagini e associazioni. Tutte avevano senso se le pensavo legate alla musica dell'EP, e allora ho scelto di chiamarlo così. Potete ascoltare See Thru qua sotto.  Segui Noisey su Facebook e Twitter.

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