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Tea's Tacos

Triple Standard

Nel porno come nella vita reale, il rapporto a tre prevede di default due donne e un uomo. Ma è tempo di cambiare.

C'erano gli spaghetti con le polpette. Li avevano cucinati apposta per me, e il profumo era delizioso, ma non li ho mangiati. Non potevo! Nel momento esatto in cui ho messo piede in quella casa ho capito perché mi avessero invitata. Determinata a essere una brava ospite, non potevo rischiare di rovinargli i piani con un'indigestione. No, invece di mangiare ho deciso di bere più vino possibile, ma bevendo ho avvertito il loro disagio e mi sono presa la responsabilità di reagire. Sono piuttosto sensibile alle emozioni altrui, e se qualcuno intorno a me si sente in difficoltà è mio compito aiutarlo mettendo me stessa in imbarazzo. No, non è sempre divertente, ma qualcuno deve pur farlo. Così, nel tentativo di alleviare il disagio ho iniziato ad alzare la voce e fare le mie battute di cattivo gusto, ridendone pure. No, non è stato facile, ma ho dovuto battere i pugni sul tavolo nella speranza di distrarci da quella tensione in cui loro stessi si erano cacciati. Sì, ho fatto casino, e ho continuato finché non abbiamo sentito battere contro il pavimento dal piano di sotto. Il vicino angosciato era un anziano che si scocciava facilmente e faceva problemi, mi hanno spiegato, aggiungendo che a breve si sarebbe presentato alla porta per chiedere che la facessimo finita. "Dovresti aprirgli tu," ha suggerito il biondo. "Gli piacerai." Sempre quale ospite condiscendente, ho accettato. "Dovresti farlo in topless," ha continuato il moro. "Sarebbe sicuramente più efficace." E lo è stato, perché dopo essersi trovato faccia a faccia con le mie tette ci ha lasciati soli, soli e nel momento perfetto per dire addio alla cena piena di angoscia e passare a qualcosa di più adeguato.

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Tra il rumore dei respiri e i morsi della fame, ho ripensato alla precedente esperienza a tre con un ragazzo e una ragazza, e a quanto, in confronto a questa, fosse stata insensata. Mentre uno mi tirava i capelli, mi chiedevo perché il rapporto femmina-femmina-maschio venga considerato la "norma" sociale, quando ciò che stavo vivendo era indubbiamente migliore. Con un cazzo in gola, riflettevo sul perché le ragazze non sognino una cosa maschio-maschio-femmina tanto quanto fanno i ragazzi con la combinazione opposta. Be', ero lì lì per rispondermi, senonché il biondo ha improvvisamente detto all'altro, "oh, mi hai toccato il cazzo!" ed entrambi si sono fermati.

Sono andata troppo avanti, lasciate che cominci dal principio.

La vita è dura, e la gente ricorre a vari modi per farvi fronte. Alcuni quando hanno paura pregano, altri mangiano caramelle se sono depressi. Io non faccio nessuna delle due cose, perché evito religione e carboidrati con lo stesso zelo. Quando sono giù, quando mi vedo come una fallita, quando mi sento sconfitta, disperata e debole, quando penso che non concluderò mai niente, richiamo alla mia mente, ricordo e penso alle volte, a ogni singola volta in cui ho guardato un cazzo senza ridere. E capisco che tutto è possibile.

I cazzi sono stupidi. Sono fragili, si imbrogliano facilmente e non producono nulla, a meno che non si voglia attribuire un qualche valore alle croste rinsecchite nel calzino di uno studentello. E allora, perché sono così potenti? Perché ogni principale fantasia sessuale è al loro servizio? Conoscete la risposta, vero? È colpa del patriarcato! "No, VICE, basta! Fatela smettere!" (Sì, leggo tutti i vostri commenti, e sì, mi fanno venire gli incubi).

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Cari lettori, vorrei non fosse vero. Il patriarcato sta rovinando le nostre adorate cose a tre. Capite, come per tutto il resto, i media sono in mano agli uomini, e così lo è il porno. È fatto da uomini e pensato per uomini, e sebbene vi siano anche donne, potete scommetterci il culo: persino loro fanno porno nel modo in cui vogliono gli uomini. (Sì, ci sono delle eccezioni. Sì, conosco quei siti porno pro-femme con ragazze dalle gambe non depilate. Evviva l'uguaglianza!). Che vi piaccia o no, la vostra idea di sesso è plasmata da uomini, a partire dal modo in cui gli adolescenti maschi ci fantasticano su nei film fino ad arrivare all'interpretazione di James Deen su SexAndSubmission.Com. (No, non frequento quel sito—non più di due volte al giorno!). La cosa più triste, probabilmente, è che anche quando le donne sullo schermo (o nella vita reale) sono "sessualmente emancipate" o "ribelli", ciò avviene in risposta al modo in cui gli uomini sostengono dovrebbero comportarsi! (Ragazze, questo è il momento in cui prese dalla furia distruggete il computer e/o vi strappate i capelli e/o, quantomeno, sollevate gli occhi al cielo). Il patriarcato è la ragione per cui, nel porno, il rapporto a tre di default prevede due donne e un uomo—e lo stesso vale per il sesso nella vita reale. "Che dati hai per dimostrarlo?" Semplice, chiedete ai vostri amici. Ai maschi etero non piace trovarsi accanto ad altri uomini nudi, a meno che non avvenga in un contesto sportivo. E alle ragazze etero sta bene scopare con un'altra, se è per compiacere il fidanzato o attirare l'attenzione degli uomini. È quasi una regola scolpita nella pietra—due ragazze etero avvinghiate sono automaticamente "ubriache" o intente a "sperimentare", mentre se due ragazzi etero si baciano, la loro sessualità è immediatamente messa in discussione. Da qui, la conclusione per cui sia molto più accettabile portarsi a letto una ragazza in più che non un ragazzo. Ed è una vera scocciatura, poiché la matematica prova il contrario.

Sì, la matematica! Le donne hanno tre "buchi" e gli uomini una "spina." E con una sola spina per sei buchi, i conti non tornano. Due spine per tre buchi, invece? Molto meglio! Il fatto è che la maggior parte degli uomini riesce difficilmente a soddisfare una donna. Forza, non mettetevi sulla difensiva, abbiamo visto tutti quella scena di Harry ti presento Sally. Come vi spiegate il fatto che quasi tutte le cose a tre con femmina-femmina-maschio finiscano con le due in sforbiciata e l'uomo in disparte? Certo, non è colpa sua. No, non sto additando esclusivamente gli uomini. Punto il dito contro l'intera, stupida società e l'intero, stupido mondo, perché per ogni ragazza che finge un orgasmo c'è un ragazzo che si sente insicuro. E per ogni ragazza stufa di doversi attaccare alle tette dell'amica per ricevere un po' d'attenzione c'è un ragazzo terrorizzato all'idea di quanto vorrebbe toccare il sedere dell'amico solo per vedere cosa si prova (#nohomo). No, non è giusto.

E dal momento che la sessualità femminile è ancora così misteriosa, completamente travisata e perlopiù incompresa, mi vedo costretta a suggerire una cosa. Propongo che "due uomini per ogni donna" diventi il nostro nuovo obiettivo. Di tutti! Non ogni volta che facciamo sesso, certo, perché sarebbe difficile (sì, sono consapevole delle questioni "amore", "gelosia" e blablabla). Ma ogni coppia che voglia "insaporire le cose" invitando un'altra donna a unirsi a loro, dovrebbe considerare che forse ciò di cui hanno bisogno è in realtà un altro cazzo. Lei sarà più soddisfatta, gli uomini avvertiranno meno pressione e tutti potranno ribellarsi a queste oppressive norme sociali (evviva!) Potete chiamarlo threesome. Io lo chiamo combattere il patriarcato, due cazzi alla volta.

Segui Tea su Twitter: @TeaHacic

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