FYI.

This story is over 5 years old.

Attualità

Il Grande Fratello VIP è trash e inopportuno, ma è solo parte del problema

Le polemiche per l'omofobia e il sessismo espressi da Clemente Russo e da Stefano Bettarini al Grande Fratello Vip sono esattamente il motivo per cui gli spettatori continuano a guardare programmi del genere.
Vincenzo Ligresti
Milan, IT

Dopo la visione della prima puntata del Grande Fratello VIP mi sarei aspettato di seguire il reality per osmosi, tramite le sole pagine dedite al trash televisivo, come lasciavano presagire gli attacchi di claustrofobia di Pamela Prati e i meme di Valeria Marini appena sveglia. Prima o poi ci sarebbe stata qualche polemica per risollevare l'attenzione, certo, e qualcuno uscito dalla casa avrebbe approfittato dei fugace ritorno sotto i riflettori per lanciare una linea di abbigliamento in neoprene. Ma mai e poi mai mi sarei immaginato di leggere di interventi del Ministro della Giustizia.

Pubblicità

Il tutto, ricordo, per un reality show con personaggi famosi riciclati.

Il primo "incidente" a destare l'attenzione anche di chi non sapeva che esistesse il GF VIP è stato l'appellativo con cui Clemente Russo ha scelto di riferirsi a Bosco Cobos, un concorrente spagnolo e omosessuale. Chiedendogli molto candidamente di poterlo chiamare "Friariello"—corrispondente a "checca" nel dialetto napoletano— perché "non gli veniva" di chiamarlo altrimenti. Glielo ha chiesto così, davanti alle telecamere, mentre Cobos non poteva replicare perché non conoscendo il senso del nomignolo non ne poteva afferrare la sfumatura.

Clemente Russo e Stefano Bettarini in puntata. Grab via YouTube.

Il secondo episodio, il più recente, ha riguardato l'elenco dei tradimenti di Stefano Bettarini nei confronti di Simona Ventura—elargito con una dovizia di particolari tale da far scattare un riflesso innato di querela a tutti gli avvocati d'Italia, e avvenuto durante una confidenza notturna a, guarda caso, Clemente Russo. Quest'ultimo, dopo aver appreso come anche la Ventura avesse tradito Bettarini durante il loro matrimonio, si è sentito in dovere di esprimere il seguente diktat sulle donne fedifraghe: "andrebbero lasciate lì, morte sul letto."

Tutta la conversazione è stata registrata dai microfoni ambientali della casa, dato che Bettarini aveva cercato inutilmente di ovattare quello personale. Un gesto di grande premura, visto che si trovava nel soggiorno di un luogo in cui anche le espletazioni corporee vengono rese in dolby surround.

Pubblicità

Nel frattempo, tanto per rimarcare il clima, anche la concorrente Asia Nuccetelli—figlia di Antonella Mosetti—aveva cercato di fare riferimento alle tendenze sessuali di un altro membro del cast sventolandosi l'orecchio destro con la mano. L'entità delle critiche successive a questi episodi si è quasi subito spostata dall'analisi compulsiva del livello di trash raggiunto dal programma in così poco tempo a quella di ordine morale. Che non ha coinvolto soltanto i concorrenti.

Il Codacons ha chiesto espressamente di chiudere il programma e licenziare gli autori, in quanto "è inaccettabile che in un paese dove ogni giorno ci si indigna per atti di violenza sulle donne e per gravi episodi omofobici, possano andare in onda trasmissioni nelle quali emerge sessismo, maschilismo e omofobia." Poi è arrivato l'intervento del ministro della Giustizia Andrea Orlando, il quale ha chiesto al Dap di valutare la condotta di Clemente Russo, dato che il concorrente è entrato a far parte delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria nel 2012.

Nonostante sia giusto e (forse) scontato che Russo e Bettarini vengano espulsi, con tutti i crismi del caso (e future ospitate dalla D'Urso per parlare delle motivazioni di sorta, pronunciare scuse pentite ed esporsi in confronti coi personaggi chiamati in causa), le critiche verso i registi che hanno mandato in onda le scene non hanno molto senso. Secondo l'avvocato di Simona Ventura "c'erano tutti gli strumenti per interrompere immediatamente la diffusione del dialogo offensivo e riprendere altro"; ma il punto centrale riguarda proprio il fatto che questo genere di riprese sono lo scopo per il quale format televisivi come il Grande Fratello VIP esistono.

Pubblicità

C'è un'intera storia televisiva generalista che lo dimostra, e che testimonia come il pubblico cerchi esattamente questo, specie se il format è in edizione vip. Antonella Elia e Aida Yespica che si prendono per i capelli, Enzo Paolo Turchi che piange e viene deriso perché soffre di emorroidi, Ceccherini che bestemmia, concorrenti che si imbestialiscono per le relazioni lesbiche, concorrenti che scopano in diretta, concorrenti che in preda a una crisi di nervi si spogliano completamente: l'intera impalcatura di interesse per questi programmi si regge sul possibile scoppio di tutto quello che è becero, inopportuno e ridicolo. Tutto quello che rimane di questi programmi, passandoli al setaccio, è questo: nessuno si ricorda chi ha vinto la determinata edizione di un reality, ma nella memoria collettiva l'eccesso di rabbia di uno sconosciuto che spacca i mobili del Grande Fratello perché vuole le sigarette rimane impressa.

I due episodi "incresciosi" di questo ultimo Grande Fratello fanno perfettamente parte del copione: il primo riguarda la manifestazione di ignoranza e rozzezza di un personaggio dello sport che era stato inserito all'interno del programma proprio perché la sua ignoranza e la sua rozzezza potevano essere interessanti, e il secondo la svendita pubblica della vita privata di un personaggio che continua a bazzicare i programmi televisi in veste di "ex marito di una persona molto famosa". Se avessero tagliato le scene che hanno generato tutte le polemiche, i registi non avrebbero potuto giustificare in nessun modo il cachet di partecipazione di questi due concorrenti. In questo tipo di equazione televisiva, insomma, gli autori e i registi del programma hanno semplicemente fatto il proprio lavoro: i conseguenti processi mediatici, le espulsioni, e le ospitate future, d'altra parte, sono altrettanto previsti dal leitmotiv di questo tipo di televisione. Se tutto questo vi sembra incredibilmente svilente, dal punto di vista statistico probabilmente rappresentate già la soluzione al problema: appartenete alla porzione di pubblico che non guarda il Grande Fratello VIP.

Perché la questione di cui ci si dovrebbe interessare è un'altra: quella degli spettatori che non hanno preso nemmeno in considerazione la questione "omofobia" nella parole di Clemente Russo, ma che al massimo invieranno degli sms per facilitare l'eliminazione di Bettarini per aver fatto l'infame con la Ventura.

Segui Vincenzo suTwitter

Segui la nuova pagina Facebook di VICE Italia: