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Musica

Tutte le collaborazioni pop più orrende di Kendrick Lamar

Perché alla fine anche i migliori hanno un punto debole.

Kendrick Lamar forse è il miglior rapper che cammini su questo pianeta, al momento. Ha composto due album che, per motivi diversi, non invecchieranno mai e rimarranno dei classici nei secoli a venire. Nell'ultimo anno Lamar non ha sbagliato un colpo e, per l'opinione pubblica, tutto ciò che ha toccato è diventato oro, ma nonostante questo il suo rolo di "eletto" per la salvezza dell'hip hop non gli è ancora riuscito di cancellare dalla nostra memoria il suo tallone d'Achille: il pop. Lamar purtroppo vive nell'incresciosa condizione di abitare a Los Angeles, a due passi da tutte le popstar che appestano le playlist di Spotify del vostro compagno di liceo scemo, di conseguenza ogni produttore che voglia trasformare il solito disco pop coi tastieroni in un lavoro maturo e sofisticato finirà col fargli una telefonatina per attirare il pubblico di quelli che leggono Pitchfork.

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In questa circostanza infatti Lamar diventa un tizio qualsiasi che ha a) un grosso seguito b) molto talento c) una credibilità artistica in grado di rivalutare anche quella di Adam Levine. Lamar ha anche la sfortuna di essere un rapper di successo indiscusso da così tanto tempo che forse è ora di iniziare a discuterlo. Non è che vogliamo mancargli di rispetto, ma la singolarità di Lamar che continua a fare musica un po' come gli pare e nel frattempo ha la coda di produttori per farlo cantare sul singolo dei Maroon 5 vale quanto meno una bella lista con tutti i merdoni che ha pestato. Attenzione: il cringe in questa lista raggiunge livelli davvero altissimi.

8) Dido ft. Kendrick Lamar - "Let Us Move On"

Forse non lo sapevate ma Dido è davvero un essere umano e oltre a cantare il ritornello di quella canzone famosa di Eminem ha anche una vita propria. Kendrick Lamar e Dido fatto insieme la canzone qua sopra che è praticamente Dido feat. Eminem in versione Kendrick Lamar. Ovviamente c'è una bella linea di tastieroni e il video tutto sfocato con la pioggia e la città. Le scritte effetto Tumblr concludono un quadro di disagio e incapacità artistica davvero notevole. La canzone comunque detiene il record per il brano dimenticato più velocemente del nuovo millennio, il che è un bene perché non so più nemmeno io di cosa stavamo parlando.

7) The Lonely Island ft. Adam Levine & Kendrick Lamar - "YOLO"

I The Lonely Island hanno fatto uscire questa canzone nel 2013, circa un anno dopo che anche tuo padre aveva imparato a usare YOLO. Al posto del solito beat la canzone appoggia su una marcetta così interessante che potrei averla composta io mentre cadevo dalle scale, tuttavia la strofa di Kendrick è anche simpatica, con lui che rappa del mercato immobiliare e del prezzo degli affitti. Forse questo pezzo è il male minore di questa lista, ma sarebbe una canzone disonorevole anche se si trovasse nella discografia di Mr. Entics.

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6) Taylor Swift ft. Kendrick Lamar - "Bad Blood"

Questa canzone è quel momento in cui qualsiasi cantante bianco penso "oh sì, potremmo fare un po' di questo trap…rap…dai quella roba lì, l'edm. No?" La presenza di Lamar ha un valore di meme davvero altissimo e probabilmente è stato il momento di esposizione maggiore nella sua carriera. Tutto intorno una bellissima scenografia di modelline che si menano e citazioni sci-fi. Un bel drop e via, ecco fatta la hit. Nello stesso periodo Kendrick scriveva to To Pimp A Butterfly, ma hey, una volta ho sentito una persona giustificare Alex Britti e i suoi settemila caffè perché "così si guadagna i soldi per fare le jam fighe", quindi in questo mondo può succedere di tutto.

5) Alicia Keys ft. Kendrick Lamar - "It's On Again"

Ah, Hans Zimmer: uno dei due grandi compositori di cui la gente si ricorda il nome e grande amico di Pharrell, che una volta l'ha convinto persino a colpire un tamburo gigante nella colonna sonora de L'uomo d'Acciaio con l'unico scopo di poter dire agli amici di aver convinto Pharrell a colpire un tamburo gigante nella colonna sonora de L'uomo d'Acciaio. Questa coppia affiatata si è ritrovata a lavorare con Alicia Keys e con la (ai tempi) neo-star Kendrick Lamar per questo promo ufficiale ad accompagnare il lancio di The Amazing Spider-Man. Serve dire altro?

4) Robin Thicke ft. Kendrick Lamar & 2 Chainz - "Give It 2 U"

Eccolo qua il vostro rapper preferito in un pezzo in cui è davvero difficile capire se ci si debba indignare con il regista del video per non essere riuscito a inventarsi niente di meglio per coprire tutto quel product placement o per il solito sessismo di quel babbo con gli occhiali da sole e il blazer che è Robin Thicke. Kendrick Lamar è il mio nuovo guru della mediocrità.

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3) Maroon 5 ft. Kendrick Lamar - "Don't Wanna Know"

Questo è uno dei featuring peggiori e infatti ecco di nuovo Adam Levine. Una volta mi è capitato di regalare un album dei Maroon 5 (senza alcuna ironia) e ancora oggi me ne pento amaramente. Tra quella linea di batteria soft-EDM, un ritornello frangipalle e una strofa di Kendrick Lamar che fa la vocetta da Kendrick Lamar questo pezzo ha il grande pregio di sembrare così vecchio da farti sentire giovane. Il testo della canzone è tanto generico quanto quello della putrida strofa di Lamar che, tra l'altro, si rivela ancora una volta piuttosto in imbarazzo quando si tratta di parlare di sesso (vedi "Love Game" con Eminem).

2) AWOLNATION ft. Kendrick Lamar & Ab-Soul - "Sail (TDE Remix)"

Per qualche ragione Kendrick Lamar nel suo percorso di artista a trecentosessanta gradi non solo ha deciso di fare un remix di "Sail" con Ab-Soul e di marchiarlo TDE. Forse il collettivo ha pensato che la canzone fosse una figata o forse si erano presi bene dopo uno di quei video in cui un tizio con la tuta alare alla fine non muore. Un bel mischione di piattini trap e riflessioni sulla CO2 brutta e cattiva. Sembra un mashup fatto male (che poi, qualcuno dovrebbe anche spiegarmi come si fa un mashup fatto bene).

PEGGIO) Imagine Dragons ft. Kendrick Lamar - "Radioactive (Remix)"

Arriva un momento in cui una catena di pessime decisione porta al suo inevitabile risultato e, con quel risultato, è doveroso scendere a patti. In questo caso "Radioactive" è il grado zero della storia delle collaborazioni merdose di Kendrick Lamar. Certo, qualcuno tra i lettori potrà obiettare ricordando quella volta in cui gli Imagine Dragons si sono esibiti ai Grammy ed hanno, ahimè, spaccato tutto. A quei lettori vorrei fare una semplice domanda: lo sapete quale canzone ha il record per il maggior numero di settimane al comando della Billboard Hot 100? "Radioactive". Un'altra domanda: lo sapete quale canzone deteneva quel record prima di "Radioactive"? "Sail" degli AWOLNATION. La strofa di Kendrick non fa vomitare (anche se non ci azzecca nulla con tutto il resto), ma il ragazzo si può fregiare del titolo di aver collaborato con ambedue le canzoni rock più brutte della nostra generazione. Ovviamente la correlazione non implica una causalità, ma credo si possa affermare con un grado di ragionevole certezza che a Kendrick Lamar piace il rock da stadio di questo tipo e, di conseguenza, che i suoi gusti in fatto di musica facciano vomitare.

Tanto per aggiungere punti alla mia teoria: ecco una fotografia di Kendrick Lamar con i Linkin Park che è praticamente una finestra spazio-temporale sul futuro della musica brutta.

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