In un'intervista approfondita con Complex, Khalif Diouf, AKA Le1f, parla di alcuni temi che l'hanno ispirato nella scrittura del suo debut, Riot Boi. "Volevo fare qualcosa di totalmente unico e contemporaneo," spiega nell'intervista: "Volevo fare qualcosa che catturasse quello che penso e che sento della condizione della mia generazione e delle realtà in cui vivo: il "primo mondo", la comunità gay, la comunità gay nera, la comunità nera. Dato che sono parte di tutte queste minoranze diverse, volevo che la mia musica parlasse a tutti quanti e che fosse unica. Che fosse divertente per chi va a ballare e per chi va in macchina, ma che allo stesso tempo mostrasse la mia dedizione a questioni politiche e sociali di cui è giusto parlare ora."Ad esempio la questione transgender è una di quelle che più stavano in testa a Diouf mentre scriveva il disco, ed è molto chiaro nel suo nuovo singolo "Umami/Water," una super traccia rimbalzona e gommosa prodotta da Lunice ed Evian Christ:Mi è arrivato il beat da Lunice, e volevo fare un pezzo dedicato alla mia amica Juliana Huxtable. I media politici, ma anche i social, sono molto infaffarati a parlare (fa clickbait) della questione transgender. Dato che sentivo di non saperne abbastanza e non avere forse la sensibilità sufficiente a trattare questo tema, volevo mettermi in pari, quindi mi sono deciso a darmi un'educazione a riguardo e ad impegnarmi maggiormente nella lotta alle brutte cose che succedono alla comunità trans. Sai, ad esempio conoscere i nomi delle vittime e tutte le violenze e gli assalti che le persone transessuali subiscono ogni giorno. Dall'altra parte la comunità trans è infinitamente sfaccettata ed è splendida. Ho sentito il bisogno di avvicinarmi a questa realtà perché tutte le mie persone preferite sono trans, in particolare Juliana Huxtable. Lei è proprio una dei miei artisti preferiti.Davvero, è fantastica. Era il periodo in cui fece quella serie di pezzi e collaborazioni con la biennale Whitney. Venne al Bard College e mi scritturò per alcuni show, erano i miei primi show, prima che mettessi l'1 nel nome. Da allora siamo sempre stati amici, e vedere la transizione nell'essere umano più fantastico che conosco è stato… Volevo scrivere un pezzo che la rendesse fiera, e che fosse d'aiuto per la comunità trans in generale, ma anche per i miei amici trans.Leggete l'intervista integrale su Complex e comprate Riot Boi quando uscirà, il 20 novembre, per Terrible Records.