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Musica

Seeyousound: musica e cinema non sono mai stati così vicini

In questi giorni a Torino si tiene l'unica rassegna italiana dedicata al cinema musicale: documentari, short film e videoclip in esclusiva al Cinema Massimo.

Seeyousound: il festival internazionale di film musicali.

Seeyousound è il festival di clip e film musicali che si tiene in questi giorni al Cinema Massimo di Torino. Ve ne avevamo parlato in occasione della presentazione dei documentari di Noisey Under the Influence, che hanno costituito un'anticipazione del festival vero e proprio.

Il festival, appunto: Seeyousound, giunto alla seconda edizione, è il primo dedicato interamente alla produzione di documentari, short film e videoclip musicali. Il tema di quest'anno è Music is the Weapon, che è un concetto che noi di Noisey teniamo a sottolineare più o meno da quando è nato il nostro sito italiano. La musica è un'arma di aggregazione sociale, racconto personale, lotta politica, ma anche un modo per scappare dalla realtà o colorarla di toni che non possiede, almeno a prima vista. La musica è una forma di narrazione molto potente che può essere usata per cambiare le cose intorno a noi. E i film in proiezione al Cinema Massimo di questi giorni sono stati selezionati dagli organizzatori del festival proprio per raccontare come la musica abbia aiutato a superare barriere e risolvere situazioni complicate.

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Per la rassegna

Music is the Weapon

, Seeyousound propone

They Will Have to Kill Us First

, film sulla resistenza dei musicisti del Mali che combattono contro il divieto di fare musica imposto dagli islamisti radicali;

Sumè – The Sound of a Revolution

, la storia della rock band che, nel 1973, decise di cantare nella lingua dei nativi di Groenlandia, dando voce alla frustrazione di un popolo e diventando il catalizzatore della protesta che voleva l’indipendenza dalla Danimarca. E poi un omaggio di Mika Kaurismaki, fratello del famoso Aki, alla figura di Miriam Makeba, la

Mama Africa

che ha lottato furiosamente per i diritti civili,

Viva Cuba Libre: Rap is War

, un documentario che documenta la storia dei fratelli Cruz, vessati dalle autorità per il loro amore per il rap, che a Cuba, come altrove, è uno strumento di denuncia del disastroso stato economico e politico; il film del producer e rapper Nasir "Nas" Jones

Shake the Dust

che descrive il grande impatto della breakdance e della cultura hip-hop nelle baraccopoli, nelle favelas e nei ghetti del mondo. E infine

Don't Think I've Forgotten

, che racconta come il rock in Cambogia abbia saputo resistere e rinascere dopo i massacri ad opera dei Khmer Rossi (splendida anche la colonna sonora di questo film, pubblicata lo scorso anno da

Dust To Digital

).

Oltre a questa rassegna, ci sarà anche la presentazione di due film, Movie B, Lust und Sound in West Berlin 1979 - 1989 e Danny Collins, con Al Pacino, in anteprima.
Ma, a fianco della rassegna, il festival propone anche veri propri awards con tre categorie (videoclip, cortometraggi e lungometraggi) in gara. Tra i lungometraggi: Miss Sharon Jones, il documentario su Sharon Jones & the Dap Kings, Bloed, Zweet en Tranen (Blood, Sweat & Tears) e Monsterimies (Monsterman) in anteprima italiana; For This is My Body, Carnival Folklore e Quilapayún, Más allá De La Canción in anteprima europea e Low, in anteprima Mondiale.

Se vi trovate nell'area di Torino, vi consigliamo quindi di fare un giro a questo splendido e ricchissimo festival, nel cui programma sono previsti anche tre panel (Original soundtrack, Cinema a 360gradi e Solal meets Reeder) e La Notte Rossa del Videoclip: tre ore di clip in sala dall'una alle quattro di notte.

Rimandiamo al sito di Seeyousound, o alla loro pagina Facebook, per ulteriori dettagli. Potete procurarvi biglietti e abbonamenti presso la biglietteria del cinema o in prevendita online sul sito del Cinema Massimo.

Buona visione!