FYI.

This story is over 5 years old.

Musica

Gene Simmons pensa che il rock sia morto, il rap stia per morire e la EDM sia tutto spettacolo

Che dire... Quando uno ha la lingua lunga....

via

Il classicone RUOCK dei Kiss Destroyer ha compiuto quarant'anni la scorsa settimana, e per festeggiarlo la versione cartacea USA di Rolling Stone spoke to ha chiesto alla band di raccontare la storia completa dell'album. Ma le parti più succose sono state tagliate fuori dall'intervista. Il sito del magazine ha infatti pubblicato un video in cui Gene Simmons, che non è prorpio il tipo da tenere la boccaccia chiusa, spiega cosa lo fa rosicare della musica di oggi, cioè praticamente tutto.

Pubblicità

Riguardo lo stato di salute del rock: "Per come la vedo io, il rock è morto. Non ci sono nuove band. Adoro i Foo Fighters, ma sono in giro da vent'anni. Nirvana, Pearl Jam… È tutta roba vecchia, sono band vecchie." (Chissà se qualcuno gli ha detto anche che Kurt Cobain non è più tra noi…)

Sul futuro dell'hip-hop: "Il rap morirò. L'anno prossimo, o tra diecie anni, e poi arriverà qualcos'altro. E sarà una buona cosa." Gene non vede infatti l'ora che succeda: "Sì, sono davvero ansioso di vederlo succedere. Voglio che la musica torni ad essere basata su testi e melodie anziché sulle chiacchiere. Una canzone è per definizione fatta di testo e melodia, o anche solo melodia."

Sul pop di oggi e l'R&B: "Sulle "disco divas" di oggi penso che… Be', in realtà mi piacciono Jennifer Lopez, Ciara, Shakira, Madonna e tutte le ragazze il cui nome finisce in 'a,' hanno tutte parecchio talento… Ma sono disoneste. Cantano sempre su tracce pre-registrate. È come un karaoke. Anzi, il karaoke è più onesto perché sai che è karaoke."

Sulla musica dance: "Anche la EDM è onesta. Ti dicono: 'Guarda, c'è un tizio sul palco che non fa quasi un cazzo. Preme un bottone e alza le mani per aria. Non fa finta di cantare in playback su una traccia.' È tutto basato sullo spettacolo, sulle luci. È onesto."

Insomma, per Gene la cosa migliore che puoi fare è cantare e suonare tutto, ma se non sei in grado di farlo, che ti frega? Non fare nemmeno finta. Le sue idee sulla musica contemporanea sono quindi abbastanza interessanti. Oltretutto, quando gli chiedono cosa ne pesna della scena newyorkese anni Settanta da cui sono nati i Kiss, risponde: "a parte i Kiss, che oggi riempiono gli stadi, nessuno è stato in grado di fare una roba del genere," dice. "New York, con tutta la rilevanza culturale che ha avuto, ha prodotto pochissime rock band interessanti. I Ramones e i Dolls, e basta, ma i Ramones non hanno mai raggiunto il disco d'oro finché non ne è morto qualcuno."

O….k. Bella Gene. Trovate il resto qui.