Da quest'anno anche la musica in streaming potrà vincere i Grammy

Era una notizia che stavamo aspettando da tempo: la Recording Academy ha annunciato che i progetti pubblicati solo tramite servizi di streaming, ma non venduti su iTunes o fisicamente, saranno accettati come candidati ai Grammy Awards.

"Ci siamo resi conto che molti artisti di alto profilo scelgono—per ragioni filosofiche e pratiche—di pubblicare la propria musica esclusivamente tramite i servizi di streaming", ha detto Bill Freimuth, il vice presidente della Academy, "e non vogliamo escluderli".

Grazie, Bill Freimuth! Questo significa che Coloring Book di Chance the Rapper—che a noi è piaciuto un casino—potrà partecipare alla manifestazione dell'anno prossimo, prevista per il 12 febbraio a Los Angeles. Chance stesso sarà bello carico, anche se sicuramente non si farà mancare il sarcasmo. Tutti e tre i suoi album sono usciti solo in streaming e, arrivato al punto di Coloring Book, l'impossibilità di accedere al premio cominciava a irritarlo.

In maggio ha ritwittato una petizione che chiedeva alla Academy di riconoscere la musica gratuita ai Grammy. E poi c'è la frecciata su "Ultralight Beam" quando dice: "I hear you gotta sell it to snatch the Grammy". Per non parlare del fatto che la giuria si caca collettivamente addosso all'idea che The Life of Pablo rimanga per sempre un'esclusiva Tidal.

I think the Grammys are super important!!!

— KANYE WEST (@kanyewest) February 24, 2016

Ma non è l'unica mossa volta ad allineare la Academy con il mondo della musica nel 2016: la categoria Best New Artist ora includerà anche artisti che hanno pubblicato almeno cinque singoli, ma nessun album. È una scelta importante in un'industria sempre più focalizzata sui singoli, anche se avrebbe potuto arrivare un po' prima.

Un altro cambiamento è che sarà possibile nominare più canzoni in categorie idiote. Best Rap/Sung Collaboration è stata rinominata come Best Rap/Sung Performance. In teoria, è una scelta giusta che mostra come la Academy si tenga aggiornata con le tendenze dell'hip-hop contemporaneo, sempre più melodico. In pratica, è un promemoria del fatto che un premio chiamato Best Rap/Sung Performance è totalmente inutile.