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Musica

I migliori dischi punk hardcore dell'inverno 2014

Backtrack, Iron Mind, Jackals, New Lows, Red Death, Spine... BOOM !

Questa nuova rubrica dedicata agli atleti dell’headwalking e delle gomitate in faccia avrà l'obiettivo di farvi scoprire ogni mese, ogni due mesi, o forse ogni tre mesi, le ultime sensazioni della scena hardcore. Demo, EPs, album, MP3, video, questa sezione non avrà nessun limite, solo una regola: citare Turnstile ogni volta. Per questa prima edizione che riguarda la stagione invernale del 2013/2014 non si parlerà del disco acustico di Kevin Seconds (ex-leader dei 7 Seconds), né del ritorno dei Comeback Kid, e ancora meno dei nuovi album di Earth Crisis o Throwdown. Si parlerà invece di gioventù, furore, e gruppi che urlano, con o senza rabbia.

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BACKTRACK

Lost In Life

(Bridge 9)

È il secondo album, e ha quasi la stessa cover—firmata Spoiler—del primo. Sono newyorkesi, su Backtrack, fanno ovviamente del NYHC e hanno tutto il diritto di farlo. Questi qua sono arrivati all'apice di genere, sia esteticamente che musicalmente, soprattutto perché il cantante ha sostituto quello degli Outburst per la reunion del gruppo nel 2012. Potranno andare oltre? No. Questo album ricorda i primi Down to Nothing, prima che mutassero in una roba truzza, cosa che non è così male da un punto di vista groove.

CAVE STATE

S/T

(To Live A Lie)

Una band che si piazza tra Infest e Crossed Out ogni tanto ci sta. Cave State è il tipico gruppo che si merita il termine “spaccare”: fanno powerviolence, niente di più niente di meno e vengono dalla Carolina del Nord (stato che ha dato i natali sia Catharsis che Corrosion of Conformity). E il riff che arriva al secondo 0.28 in “Mutant Mammal”, ovvero 17 secondi prima della fine del pezzo, niente da ridire

DIAMOND YOUTH

- Shake (Topshelf)È palese che i membri di Down to Nothing, Trapped Under Ice e

Turnstile

non rimorchiano ancora abbastanza. Per accelerare il processo, hanno addirittura deciso di farsi un gruppo pop-punk, con le parole Diamond e Youth nel nome e delle canzoni che parlano di gelato e sentimenti. Importa poco cosa fanno questi qua, tanto sanno sempre come svoltare.

IRON MIND

S/T

(Flatspot)

È da qualche anno che l’Australia è in grado di competere con i gruppi di hardcore americani. Va bene, non esageriamo, forse non sono tutti al livello degli Iron Age, però questi tizi di Melbourne suonano un hardcore pesante, metallico e opprimente, e hanno sicuramente fatto un patto di sangue tra di loro. Chi sta sotto al palco durante i loro concerti e che non poga sarà messo a morte. Benvenuti in Australia.

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JACKALS

No Solution

(Hardware)Bleuargh, Bleuargh… I Jackals si gasano con l’hardcore giapponese e lo rivomitano nel loro primo semi-LP. È una roba selvaggia alla SOB, con un suono sporco tipo UK'82 e rumoroso come il crust finlandese. Oltre a tutto ciò, il cantante ha una voce assassina. Colonna sonora per la soppressione violenta e immediata della tua persona, insomma.

NEVER HUMAN

Demo

Vedere la descrizione del gruppo qui sopra. Però dieci volte più brutale.

NEW LOWS

Abhorrent Endings EP

(Deathwish)Ultimo EP del gruppo il più violento di Boston e, come sempre, ispirato alla scena Holy Terror di Cleveland degli anni Novanta. I sei pezzi sono malsani quanto i precedenti, come una nuvola tossica di chitarre, ma forse, musicalmente parlando, un po’ meno incasinati rispetto a prima. Tra l’altro, A389 Records continua il suo lavoro di riedizione e rimasterizzazione del giro clevocore con il famoso disco degli

In Cold Blood Suicide King

.

NO PEACE

-

Demo '13

Cazzo, questi suonano uguale agli Integrity 2000, nome che usava già Dwid Hellion alla fine degli anni Novanta, quando scioglieva il suo gruppo e lo riformava con altra gente tutte le volte gli girava, tutto ciò per fare delle cover di Donna Summer o per fare QUESTA ROBA. Questo gruppo super metallico e groovy potrebbe essere migliore se evitasse dif are featuring di merda con i loro amici e riff stile-New Jersey quando vengono dalla Florida.

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RED DEATH

-

Demo 2014

Hardcore, trash, punk, post-apocalittico, assoli di merda, e sicuramente c'è uno skinhead alla voce. No no no, non voglio vederli in faccia, lasciatemeli immaginare come un gruppo ispirato da The Ultimate Warrior, Frank Frazetta, il crossover newyorkese e dotato di una sosia di Yul Brynner al canto.

Already in hell

!

RINGWORM

-

Hammer Of The Witch

(Relapse)

Ai confine tra’hardcore e metal: Ringworm. Ringworm dal 1991. Ringworm che continuano a urlare il loro ripudio per la razza umana. La loro mega uscita dell'autunno scorso, con quell' orribile suono di batteria robotica, lasciava presagire il peggio. Invece quest'album spacca, come più o meno ogni uscita dei Ringworm da vent'anni a questa parte. Segnaliamo in particolare “Die Like A Pig”. Siete pregati di lasciare la pelle all’ingresso.

YOUR MISTAKE

Demo ‘13

Non c’è più futuro qua! Ecco forse uno dei primi gruppi hardcore russi—di San Pietroburgo per la precisione—che riesca a risultare ascoltabile e fresco. Rff spediti, voce impazzita, ritmica XpotenteX: questi tipi sono un tantino in ritardo ma non gliene frega un cazzo! Hanno un profilo su eBay e uno studio! Ed è appena uscita una loro demo!