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Musica

Non è che Donald Trump è un progetto speciale di PC Music e noi non ci avevamo capito nulla?

No perché l'ultimo video della sua campagna sembra uscito dalla mente malata di un producer accelerazionista.

Screengrab via Youtube.

Fino ad oggi Donald Trump e tutto quello che gli sta attorno sono stati fenomeni al limite dell'inspiegabile. Il suo manifesto politico sembra scritto da un vecchio ubriacone in vena di lamentele, il video della sua campagna sembra una pubblicità progresso scadente contro la pirateria girata negli anni Novanta, i suoi capelli sembrano un intricato e affascinante esempio di come può venir fuori lo zucchero filato. Un tempo Trump era un presentatore televisivo, e ora è un tizio che sbraita cose a caso su come sia necessario un ulteriore giro di vite sulle già ristrettissime politiche estere e interne degli Stati Uniti. Dai, ammetterete che niente di tutto questo sembra reale. No?

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Ecco, ora è venuto fuori un documento che ci permette di confermare scientificamente la nostra ipotesic. Donald Trump, secondo le nostre conclusioni, non è altro che il più evoluto prodotto dell'immaginazione di alcuni artisti d'avanguardia, in particolare del collettivo post-pop accelerazionista inglese conosciuto come PC Music. Non ci credete? Ecco a voi le prove:

Non siamo in grado di confermare altro, a questo punto delle indagini, ma a giudicare dal sound possiamo essere quasi certi che dietro a questa traccia ci sia uno dei producer della crew inglese tutta matta. Se vi è capitato di ascoltare "Every Night" di Hannah Diamond, il verso "Deal from strength or get crushed every time," vi sembrerà in perfetto stile PC Music. Non siete ancora convinti? Be', noterete che Donald, il nuovo personaggio su cui AG Cook ha messo le mani da chissà quanto tempo, non sale MAI sul palco. Non vi suona familiare questo atteggiamento? Sì, perché è ESATTAMENTE quello che ha fatto SOPHIE durante il suo set di Boiler Room. Servono altre prove? Date un'occhiata al pubblico, che sembra applaudire con precisione robotica, senza quasi mostrare un'ombra di umanità dietro quei gesti meccanici. Sicuramente sono artisti assoldati e addestrati per questa specifica performance. I veri esseri umani non si muovono in quel modo, a meno che stiano seguendo istruzioni precise che arrivano da una qualche autorità cui loro affidano ogni capacità di discernimento in modo da non dover affrontare da soli le proprie insicurezze, che possono partire da un senso di isolamento sociale o dal terrore dei luoghi affollati. Cosa di cui non c'è nemmeno l'ombra in questo piccolo capolavoro d'arte contemporanea.

Ora tutta questa storia assume un senso, alla luce delle nostre considerazioni: i servizi fotografici fin troppo elaborati, quella concept-art controculturale di cui si è fatto uso durante la campagna elettorale, i commenti assurdi sull'industria e il capitalismo… Era tutto davanti ai nostri occhi. Ancora una volta, bel colpo PC Music!

*stiamo scherzando, in realtà è tutto vero.