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Musica

Le migliori sbroccate da studio televisivo

Band che non ce la fanno ad essere decenti in un programma TV e vengono gentilmente accompagnate fuori.

Dicono che possa succedere di tutto in diretta TV, ma è una cazzata: tutto è pianificato fin nel minimo dettaglio, stabilito su una scaletta e prevedibilmente noioso. Tuttavia, quando di tanto in tanto qualcosa va storto, l'effetto è a dir poco spettacolare. Ad una celebrità di serie A scappa un "cazzo", qualche giocatore di football mostra accidentalmente i genitali in diretta dallo spogliatoio, o Kanye West ricorda all'America cosa realmente pensa George W. Bush delle persone di colore. ed è subito festa. Soprattutto i musicisti, che sono per natura impreparati a stare in TV, sono sempre stati particolarmente bravi a mandare a puttane la propria esibizione in diretta. Eccone alcuni che hanno combinato un casino tale da procurarsi un esilio perpetuo dal piccolo schermo.

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The Doors

Banditi dall'Ed Sullivan Show

Al giorno d'oggi se accendi la TV puoi vedere mille decapitazioni e qualche femmina di elfo che spompina il suo cugino drago (non seguo molto Game of Thrones). Nel 1967, però, esistevano un botto di cose da non fare e non dire in televisione, una di queste era il promuovere l'abuso di droghe. Perciò, appena prima che i Doors si esibissero all'Ed Sullivan Show, uno dei produttori del programma entrò nel camerino della band per comunicare l'intenzione di cambiare un verso della canzone da "Girl, we couldn't get much higher" (interpretabile come "bella, non potremmo essere più fatti di così") con qualcosa di nettamente anonimo, tipo "Ragazza, non potremmo mangiare più caramelle di così! Mmm, come mi piacciono le caramelle". Jim Morrison annuì ad ogni parola del produttore, salì sul palco e cantò il testo originale della canzone, con tutte le varie allusioni alla droga. Per non parlare dei pantaloni in pelle super-attillati che mettevano in evidente mostra la forma del pacco. Al termine dell'esibizione Ed Sulivan non batté neanche le mani e tagliò corto mandando in onda uno spot di cibo per cani. I produttori del programma, che avevano inizialmente pianificato il ritorno dei Doors per sei apparizioni successive, dissero loro invece di non farsi rivedere mai più. Come ben sappiamo tutti, Morrison era una rockstar anche prima di farsi di un casino di droghe, morire (ironico, no?) e poi riapparire in sogno a Wayne Campbell, di fianco ad uno strano indiano totalmente nudo.

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Rage Against the Machine

Banditi dal Saturday Night Live

Nel 1996, al miliardario repubblicano candidato alle presidenziali Steve Forbes fu chiesto di presenziare al Saturday Night Live insieme ai Rage Against The Machine, una band di cui era ben nota la natura politicamente impegnata. Per citare uno sketch spesso dimenticato di Adam Sandler: "Chi sono i maghi del marketing insieme a quel tizio?" Venti secondi prima della diretta i Rage svelarono due bandiere americane appese al contrario dagli strumenti e ci fu una mezza rissa con lo staff della NBC per farle sparire. Dopo aver suonato senza bandiere "Bulls On Parade," la band fu allontanata dall'edificio senza poter eseguire "Bullet In The Head." E, visto che era il 1996, la loro performance fu prontamente sostituita da un orrendo sketch di Mary Katherine Gallagher.

Metallica

Banditi dagli MTV Music Awards

Sempre nel '96, un'epoca in cui i fan piangevano per il netto cambio nel taglio di capelli adottato dai membri della band, i Metallica furono invitati ad esibirsi agli MTV Music Awards europei. A quanto pare il gruppo non era molto contento delle condizioni imposte dalla produzione, così, anziché attenersi alla loro "King Nothing" come da programma, suonarono le due tracce punk più offensive a cui potessero pensare: "Last Caress" dei Misfits (pieno di allusioni allo stupro) e "So What" degli Anti-Nowhere League, una traccia che contiene almeno due tipi di parole che iniziano con la "p" (parliamo di "pisello" e "passera"!!!!!11!!1!). MTV annullò ogni tipo di apparizione futura dei Metallica e, se solo avesse potuto, avrebbe sicuramente usato quella specie di vibratore che usano in Men In Black per resettare la memoria della gente. Purtroppo quella sera se l'erano dimenticato in ufficio.

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The Replacements

Banditi dal Saturday Night Live

Tutto sembrava andare ragionevolmente bene nel primo segmento di esibizione dei Replacements al Saturday Night Live del 1986. Ok, poi la situazione è decisamente sfuggita di mano e si nota in maniera evidente Paul Westerberg mimare un "vaffanculo" con la bocca—cosa che comunque per gli standard dei Replacements non era niente di che. Il casino succede dopo circa mezz'ora dall'inizio della seconda parte dell'esibizione: la band mette palesemente in pratica l'antico gioco del Vediamo Quanto Alcool A Gratis Riusciamo A Sucarci E Visto Che Ci Siamo Scambiamoci Tutti I Vestiti. Risultato: parole biascicate, strofe dimenticate e incespicate. Ah, Bob Stinson ha cagato dentro un cestino del ghiaccio nel camerino: prendi questo, Justin Bieber! Hanno anche avuto come ospite Harry Dean Stanton completamente sbronzo di vodka (agli ospiti è severamente proibito il consumo di alcool, che sciocchezza). Così anche questa band fu bandita dal SNL, sebbene Westberg vi fece ritorno nel 1993 come solista con una performance garbatamente noiosa. C'è da dire che Lorne Michaels realizzò che si trattasse dell'ex cantante dei Replacements soltanto un paio di giorni prima dell'esibizione e provò a fermare il tutto senza successo, ma probabilmente avrà installato lo stesso una chiusura di sicurezza nel minibar del camerino.

Cypress Hill

Banditi dal Saturday Night Live

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Affermare che i Cypress Hill non fumino erba è come sostenere che Jimmy Fallon non rovini gli sketch guardando dritto in camera mentre se la ridacchia. Stando a ciò che afferma DJ Muggs, gli fu ripetutamente intimato di non accendere la canna che teneva dietro l'orecchio, tanto che, esasperato per le continue raccomandazioni, la prese in mano e se la accese appena dopo essere stato presentato da Shannen Doherty: "Yo, New York, mi hanno detto di non accendere la mia canna, ma lo farò lo stesso", affermò. Così, le probabilità da parte dei Cypress Hill di esibirsi di nuovo in quello show divennero… come una sorta di mistura di particelle in sospensione originate da un processo di combustione incompleta.

Madonna

Bandita dal Piers Morgan Live

Una volta l'egocentrico spaccone inglese Piers Morgan ha cacciato l'egocentrica spaccona finta-inglese Madonna dal proprio show, il Piers Morgan Live, che tra l'altro non va più in onda perché non se l'è mai cagato nessuno, quindi chi cazzo se ne frega. E poi chi è Piers Morgan? Non lo so.

Elvis Costello

Bandito dal Saturday Night Live

Questo è un vero e proprio sogno bagnato per gli infottati della storia del rock che passano i venerdì sera nei negozi di dischi. I Sex Pistols erano programmati per apparire al Saturday Night Live nel 1977, ma per problemi di visti di soggiorno furono sostituiti da un Elvis Costello 23enne. Il brano programmato per l'esecuzione era "Less Than Zero", tratto dal suo album di debutto My Aim Is True, ma appena dopo dieci secondi, Costello interrompe la canzone, guarda dritto in camera e dice: "Perdonatemi, Signore e Signori, ma non c'è alcun motivo per suonare questo brano qui", subito dopo attacca con "Radio Radio", che successivamente ammise essere un tributo a quando Jimi Hendrix cambiò una canzone nel bel mezzo dell'esecuzione. Come avrete intuito leggendo il titolo dello show, Saturday Night Live È uno spettacolo live, ciò significa che ogni secondo della diretta viene minuziosamente programmato per non sembrare Live. Perciò, quando Costello decise di mandare a puttane l'intera scaletta, fece incazzare Lorne Michaels a tal punto che il giovane venne bandito dallo show per oltre un decennio, prima di essere invitato nuovamente nel 1989 e nel 1991. Un tributo a Costello fu messo in atto dai Beastie Boys in occasione del venticinquesimo anniversario del piacevole fuori programma, quando nel 1999 furono interrotti nell'intro di "Sabotage" da Costello in persona che ripetè la famosa frase prima di iniziare con "Radio Radio".

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FEAR

Banditi dal Saturday Night Live

Fino alla moderna età dell'oro di Internet, dove ogni singolo secondo di diretta TV viene disgregato nella forma di immagine animata con estensione .gif o Tumblrizzato fino alla morte, la performance dei FEAR al Saturday Night Live del 1981 è entrata nella leggenda della storia musicale, una di quelle storie che vengono tramandate attorno al fuoco del punk rock da decenni. La storia è questa: John Belushi, che era un fan sfegatato del punk nonché cliente fisso del CBGB, fece pressione per far suonare i FEAR allo show di Halloween del SNL. Il resto del piano consisteva principalmente nel mandare a puttane tutto. Molti esponenti illustri della scena punk erano presenti allo spettacolo, tra cui Ian Mackaye e John Joseph. I punk procurarono danni biblici ai camerini, terrorizzarono chiunque tra il pubblico e a casa, soprattutto quando sfrecciarono sul palco per poi lanciarsi qualsiasi cosa che non fosse assicurata saldamente alle strutture. Furono cinque minuti di puro caos, probabilmente il motivo per cui vostra madre vi proibiva di recarvi a qualsiasi concerto punk quando eravate ragazzini.

Fucked Up

Banditi da MTV

Esistono degli accesissimi dibattiti per stabilire se i Fucked Up siano stati banditi o meno da MTV. Nel 2007, i ragazzi di Toronto fecero una apparizione a MTV Live in Canada (presentati come gli "Effed Up") e la situazione si fece ben presto movimentata. In maniera molto simile alla performance dei FEAR al Saturday Night Live, il pubblico si diede parecchio da fare con il moshing o con i lanci a capofitto dal palco, perché, oh, bisognava esagerare per le telecamere. Dopo che il danno era stato fatto, MTV Canada ha cominciato a reprimere la baruffa e bandire il moshing, ma visto che non impara mai la lezione (vedi quel cazzo di programma di Snooki e JWoww) decisero di riproporre la band, questa volta da un minuscolo bagno. La band non si mostrò molto soddisfatta della sistemazione e fece un puttanaio allucinante: staccarono ogni pannello dal soffitto, imbrattarono i muri con le bombolette spray e per poco non ammazzarono un paio di persone. Il frontman Damian Abrahams ammette che, "tecnicamente", il gruppo è "bandito tutt'ora dall'edificio".

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Sinead O'Connor

Bandita dal Saturday Night Live

Dopo l'esecuzione di una versione a cappella di "War" di Bob Marley al SNL, Sinead O'Connor come ben sappiamo prese in mano una foto del Papa e la fece a brandelli. Il pubblico non applaudì, forse perché erano shoccati di fronte ad un atto politico così imprudente in diretta televisiva, o forse perché a nessuno va di sentire una cazzo di versione a cappella di un brano di Bob Marley?

Frank Zappa

Bandito dal Saturday Night Live (questi ragazzi hanno un problema con le persone)

A differenza di Justin Timberlake, apprezzato da tutto il mondo dello spettacolo per esser stato invitato tipo 7000 volte a presentare ed esibirsi al SNL, Frank Zappa ha avuto una sola possibilità e se l'è bruciata. Zappa ha fatto schifo su tutti gli aspetti cruciali per un buon presentatore, ovvero, nell'abilità di esibirsi, nei tempi comici, nella preparazione, nella presentabilità, nella piacevolezza e persino nella capacità elementare di leggere da un cazzo di foglio. Ma è Frank Zappa, che cosa si aspettava Lorne Michaels?

PS: Un caro saluto ai Placebo.

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