Il progetto di Kavemura inizia parecchi anni fa proponendosi di esplorare sonorità ambient e contaminazioni della world music, ma oggi vi facciamo ascoltare la sua prima uscita per Bad Panda Records, realizzata in collaborazione con Sharon Q. Vi spiega tutto lui.Io e Sharon ci siamo conosciuti ad Hong Kong, ma lei è di Shangai. Passava dalle mie parti e una mia amica mi ha chiesto se potevao ospitarla, io non la conoscevo, ma appena ci siamo visti è scattata una rara alchimia. Abbiamo passato una notte e un giorno immersi nella musica nel mio studio, e abbiamo messo giù alcune idee. È nata una bella amicizia, penso che lei abbia una particolare profondità nella voce, non intendo tanto il timbro, ma più le emozioni che riesce ad evocare.
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Ho sempre utilizzato la musica e i beat per tenere una sorta di diario interiore delle mie emozioni, cercando sempre di fotografare quello che vivevo in un preciso momento. La mia vita è quella di un migrante, né più né meno, è costellata di arrivi, partenze e separazioni, che danno una vena malinconica, ma è anche caratterizzata dal dinamismo di una città frenetica e globale come Hong Kong, dai colori e dai sapori dell'Asia, che conferiscono colore e intensità alla musica che compongo.Nello specifico questo singolo cerca di fotografare un'alba riflessa sull'oceano. Osserva l'alba, banalmente. Tieni duro nella notte perché l'alba che ti attende alla fine dell'avventura vale decisamente la fatica fatta per arrivarci. Non voglio suonare troppo retorico, ops.No, è giusto così.
