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Musica

Il graffito di Kanye che bacia se stesso è arte allo stato puro

Come può l'arte ritrarre l'arte stessa nell'atto di farsi arte? Questo artista di Sydney l'ha capito e ci ha fatto un murale.

È stata una settimana assurda per la street art, è successo ad esempio che a Bologna qualcuno abbia pensato che fosse sensato proporre una mostra di street art "privatizzata", pulita sradicata e resa lecita, e nel frattempo qualcun altro abbia pensato che fosse il momento di negare in assoluto il senso della propria arte a una città pronta a travisarlo così facilmente.

Dall'altra parte del mondo c'è un artista che non scende a compromessi, uno che quando regala al mondo un'opera d'arte stai certo che può chiederla indietro dopo qualche giorno perché "deve modificare un paio di cose qua e là", uno che ancora non ci spieghiamo per quale motivo Mark Zuckerberg non stia finanziando a fondo perduto perché è il più grande artista vivente. E per celebrare la maestosità di questo artista, oltre che, immaginiamo, per celebrare la maestosità dell'amore (di qualsiasi forma d'amore, addirittura della più alta forma esistente: l'amore per se stessi) l'artista di Sydney Scott Marsh ha deciso di creare un murale gigantesco raffigurante Kanye che pomicia con se stesso.

Crediamo fermamente che la divinità ritratta in quell'immagine sacra dovrebbe apprezzare questo tributo, anche se sappiamo che, non molto tempo fa, lo stesso Yeezus aveva chiesto espressamente di far scomparire dalla faccia dell'Internet quell'immagine di lui che bacia se stesso, perché non era di suo gusto. E invece, tu guarda che buffa la vita, te l'hanno trasformata in murale.

A photo posted by Scott Marsh (@scottie.marsh) on Mar 18, 2016 at 9:19pm PDT