Aidan Moffat, sotto il suo moniker storico L.Pierre, ha presentato il suo nuovo album. The Eternalist dura un po’ meno di un minuto e non assomiglia a quello che vi aspettereste da un LP registrato in studio. Aidan l’ha caricato sulla piattaforma di social video Vine e ogni traccia si presenta sotto forma di video loop che potete riascoltare tutte le volte che volete.A primo impatto potreste pensare che sia una provocazione per ottenere pubblicità, ma quando avrete iniziato a far scorrere questi loop eterei per 20 o 30 minuti arriverete a capire il potenziale acustico di Vine. Moffat è conosciuto per la sua vivacità nell’avventurarsi nel mondo dei suoni. Il suo coinvolgimento con Arab Strap, Mogwai e Bill Wells ha prodotto risultati che hanno spinto le convenzioni liriche e musicali del pop oltre le barriere costituite. Ma quest’ultimo progetto è stridente per via della semplicità nell’utilizzo di una tecnologia per fare qualcosa che è sul limite tra ambient noise e drone meditativo.
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Noisey: È stato strano fare promozione per un album con canzoni da sei secondi?Aidan: Sì, è stato un po’ strano, ma credo che questo sia il futuro.Avevo pensato di fare una recensione traccia per traccia, ma forse sarebbe stato un po’ troppo.Non so se avresti potuto, dal momento che la lunghezza di ogni traccia dipende esclusivamente dall’ascoltatore. È una parte del gioco, sei tu a scegliere quando la traccia è finita. Ti ricordi le FM3 Buddha Machine?Sì, con quegli affari potevi anche meditarci. La mia mamma hippy ne aveva una.Sono sempre stato molto geloso di quelle Buddha Machine, è una di quelle idee che vorrei fosse venuta a me. Ho sempre voluto provare a fare qualcosa con dei piccoli loop e Vine è il posto perfetto per farlo in maniera gratuita. Avrei potuto programmare la mia app, ma fare un’app costa tempo e denaro. La tecnologia per farlo è facilmente disponibile e ho pensato che avrei potuto utilizzare.Hai mai usato Vine prima di questo progetto?Metto spesso i miei Vine su Twitter. Solitamente sono cose simpatiche che prevedono che io sia seduto sulla tazza del cesso; sì, mi annoio molto facilmente.Fino ad oggi pensavo che si trattasse più che altro di uno strumento per ridere della gente che inciampa e cade per terra. Questa è una delle prime avventure artistiche. Conosci altre persone che usino Vine in modo creativo?
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