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Musica

Club To Club vi saluta anche da Roma

La italian new wave sta per invadere anche la capitale: due giorni di contaminazioni e collaborazioni per gli ultimi passi sulla strada verso #C2C15.

Il cammino verso #C2C15 non si ferma. Fondamentalmente è come se Club To Club stesse seminando sassolini per condurci lungo la strada giusta, un percorso di senso che attraversa stili differenti e si snoda tra architetture culturali diverse per portarle tutte a far parte dello stesso orizzonte. Il risultato sarebbe poi evitare di mettere gli artisti, le scene e i mondi coinvolti dal festival su scale gerarchice basate sui soliti complessi d'inferiorità, o sul maggiore/minore appeal pop. No: questo percorso serve a dimostrare quanto tutti questi artisti possano far parte di una comunità unita in cui la differenza è la ricchezza maggiore, e il pop può fare da portale d'accesso a mondi nuovi, differenti.

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È in questo senso che già diversi anni fa è nata The Italian New Wave: non per orgoglio nazionalistico quanto per rappresentare una piccola unione dentro un'unione più grande. È il motivo per cui da anni allo showcase londinese si mescolano artisti nostrani meno conosciuti a nomi più affermati, e anche il motivo per cui al MacRo Testaccio e La Factory di Roma si proverà un mix simile ma ancora una volta diverso, per cambiare il gusto senza mutare la formula. Infatti, se al Village Underground pochi giorni fa sono passati Atom TM, Robin Fox, Pole, MFO, Vaghe Stelle, Ninos Du Brasil, e Not Waving, il 16 e il 17 ottobre a Roma vedremo Prurient, Alessandro Cortini, Miles Whitaker & Shapednoise, Koreless, Lakker, e Sofia Mattioli & Rebecca Salvadori. Il tutto con l'appoggio della crew più importante dell'underground della capitale, vale a dire LSWHR, rappresentata da Balance, Ben Saadi, Gattonero e Filippo Scorcucchi.

Coppie, collaborazioni, contaminazioni. I primi due nomi sono un esempio abbastanza da manuale di come il corso degli eventi possa prendere strade artisticamente impreviste, ma felicissime: Dominick "Prurient" Fernow, fino a qualche anno fa noto per il suo estremismo noise, ora vive sull'intenso crinale tra clubbing, sperimentazione ed emotività dark. Sulla sua label, Hospital Records, è uscito proprio Alessandro Cortini, con il capolavoro di malinconia analogica che l'ha consacrato, da tastierista e colaboratore di Trent Reznor, a rispettatissimo producer solista. In maniera simile, il giovane brutalista techno Shapednoise e il co-fondatore di Demdike Stare Miles Whitaker sono due menti onnivore che amano il cibo e odiano i compromessi. Sarà la loro prima uscita in duo e non sappiamo cosa aspettarci, sappiamo però che nel curriculum di entrambi ci sono noise, dub, breakbeat jungle e tutto il lato oscuro del groove. Non a caso si sono dati il geniale nome Boccone Duro. Allo stesso modo ci aspettiamo di venire sorpresi e meravigliati dalla collaborazione tra le due artiste visuali Sofia Mattioli e Rebecca Salvadori.

Insomma, saluti da Roma, perché spiritualmente noi ci sentiamo già lì.

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