La scena EDM sembra una festa di compleanno per dodicenni

Più divento vecchio e più si affievolisce il mio nazismo nei confronti di certa musica. Addirittura riesco a farmi piacere il pop quando mi minaccia con tutti quei sentimenti ostentati e posso anche sopportare la musica sdolcinata, quando non è troppo su di giri. Riesco persino a rispettare uno come Avicii che produce "Levels" o tutte quelle persone che vogliono passare le loro giornate libere ad un festival per ascoltare semplice elettronica (semplice nel senso che è elettronica per bifolchi e villani), posso anche stare al loro gioco: vuoi dimenticarti la monotonia della vita per qualche ora? Per me è ok.

Generalmente riesco a rispettare queste linee guida, ma quello che è successo a Tomorrowland ha spostato la mia personale asticella verso profondità ancora inesplorate. Non che il festival belga sia famoso per la sua sobrietà ed eleganza, ma come hanno ben documentato gli amici di FACT, Steve Aoki e David Guetta sono grandi esperti nelle trivellazioni della dignità umana.

L'americano Aoki, famoso per le sue torte, durante il weekend ha suonato la sua versione di un remix (già di per sé mostruosamente brutto) di "My Heart Will Go On". In realtà non è stato nemmeno il primo a farlo e in effetti mi è capitato di sentir suonare la canzone e di pensare "ok, spacca", soprattutto perché il pezzo è una gemma, a prescindere. Aoki invece l'ha trasformata in una miscela letale di merde diverse e l'ha fatta rimestare in una scatola umida, tipo casu marzu. È uno di quegli inutili remix in cui ci sono trenta secondi di canzone originale e poi un drop completamente A CASO.

Eppure, anche se non era per niente facile, qualcuno è riuscito a battere Aoki nella gara per il più deficiente di tutti. David Guetta ha presentato il suo nuovo singolo che è una versione EDM del corrispettivo di "Se sei felice tu lo sai, batti le mani". Niente scherzi.

David Guetta a true Tomorrowland friend. #Tomorrowland

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Tomorrowland

on Friday, 24 July 2015

L'EDM ha un ruolo nel mondo della musica, e io potrei anche lasciar correre. Diciamo che nel migliore dei casi potrebbe portare qualche Americano Medio ad affacciarsi al mondo dell'elettronica e, col tempo, scoprire anche qualche vero musicista. Oppure, nel peggiore dei casi, contribuirà a formare una società parallela che si avvelena un po' per volta e, in teoria, non sarebbe nemmeno quello un grosso problema, se non fosse che questo mondo non può reggere altra musica di Bassnectar.

Apparentemente però i pilastri della EDM hanno scelto una terza via, cioè di trasformare la loro patetica scena in una festa di compleanno per bambini di nove anni. Una festa di compleanno indipendente e per ricchissimi bambini di nove anni. Penso che, più o meno verso il taglio della torta, dovremmo alzarci e camminare in direzione uguale e contraria con una smorfia di disgusto dipinta in volto, ma sapete com'è… Non vorrei rischiare di sembrare un nazi sui gusti musicali delle altre persone.

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