Olympia presenta New Jackson

Dopo il successo della data di ottobre in compagnia del monellaccio di Pional, i ragazzi di Olympia torneranno ad agitare le folle al Tom di via Molino delle Armi, Milano. La data è il 14 novembre, il nome è New Jackson.

Se il suo nome non dovesse dirvi molto sappiate che
a) è irlandese, perciò la festa è assicurata,
b) questa settimana esce su Permanent Vacation il suo ultimo EP (bombissima) chiamato Having A Coke With You, quindi si festeggia con il doppio dell'entusiasmo e
c) è irlandese, capeesh? Gli abbiamo fatto un paio di domande, così per capirci meglio:
Party Instinct: La cover del tuo singolo, in debutto su Boiler Room, è l’artwork di un cowboy a cavallo. Ti piacciono i cavalli? Noi chiamiamo ‘cavalli’ anche quando due tracce in un mixatape non sono a tempo e si accavallano, rende l’idea?
New Jackson: Mi piacciono i cavalli, il mio cavallo preferito è l’irlandese Green Velvet (e per chi non lo sapesse invece, in inglese è un tipo di robetta rilassosa da fumare).

Quante interviste hai già fatto? Qual’è la domanda che odi?

Questa è la seconda intervista, con il mio progetto New Jackson. E odio le domande stupide sui cavalli.

Dato che sei irlandese devi dirci cosa ti piace bere, anche se la risposta già la conosciamo.
Guinness.

Va bene, facciamo i seri. Com’è stato il primo contatto con Permanent Vacation? Conoscevi gli artisti dell’etichetta in quel momento?
Seguivo già gli artisti già da quando è stata creata. In realtà però ho conosciuto Tom e Benji soltanto due settimane fa. Erano tipo la versione tedesca di alcuni dei miei migliori amici.

Essere su questa etichetta ha cambiato la tua opinione sull’industria musicale o il tuo modo di muoverti all’interno delle sonorità?
Non molto, ma fa bene lavorare con persone con cui puoi tranquillamente berti una birra.

Com’è avvenuto il tutto con Boiler Room, perchè hai deciso di fare una premiere con loro? Si riscontrano opinioni contrastanti sulla loro attività, tra chi la vede come una setta oscura e chi invece cone un modo che è stato pioniere nel promuovere la scena musicale in quel modo, tu come percepisci il loro modo di comunicare?
Ho suonato a Boiler Room per lo showcase di Hivern Discs al Primavera Sound. Tutto è iniziato lì: sono stati un grande aiuto per connettere un audience più vasta alla mia musica.

Raccontaci di Tim Sweeney, lo conoscevi già prima di essere ospite da lui? Che cosa avevi pianificato per il programma radio? Avevi deciso a tavoli cosa avresti messo o sei andato a braccio?
Ovviamente sapevo chi era e conoscevo il suo show, e avevamo anche degli amici in comune. E’ stato fantastico stare lì, e ovviamente era tutto non pianificato, ho fatto tutto d’impulso. L’avreste mai detto?

Qual’è stata la tua prima produzione? E’ cambiata la tua visione sul suono da quel momento a ora?
La prima traccia come New jackson era “Shoot Out The Lights” (POGO Recondings). Lavoro con i suoni da quando avevo dodici anni, quindi tutto questo in realtà fa parte di un lungo viaggio che sarà ancora così lungo probabilmente.

Dov’è andato a finire il progetto Kittser? Ci ricordiamo un remix di Alex Metric, forse su RCRD LBL. Sei ancora David Kitt con la sua chitarra quando torni a Dublino?
Suono ancora la chitarra! E canto canzoni.

Scusa per le domande a caso. È che amiamo i cowboy. Chi ti piacerebbe essere da nonno? Noi vorremmo diventare dei vecchi cowboy con i baffi e giocare nei prati con i nostri nipoti.
Sicuramente vorrei star seduto sotto al portico al sole con una birra gelata a suonare il blues come Bukka White.

Per maggiori delucidazioni sulla sua musica vi esortiamo a consultare il suo Soundcloud, dove potrete trovare un sacco di tracce che vengono puntualmente ricondivise da brand mica male tipo Boiler Room e la nostra i-D. Pensateci bene perché ci sarà anche Pascal Moscheni a fare casino in consolle, quindi, follow your Captain, ci vediamo lì!

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Se volete segnalarci la vostra festa scriveteci a party.instinct@noisey.com