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Musica

Le canzoni più violente e incazzate del rap italiano

Anche se ascoltate solo Ghemon e Mecna, ogni tanto è giusto dedicare qualche minuto allo sbudellamento lirico.
Mattia Costioli
Milan, IT
canzoni violente del rap italiano

Jake La Furia e Vincenzo da Via Anfossi armati di catene su un motorino nel video di "9mm"

Qualche tempo fa abbiamo fatto una classifica con i pezzi più pezzi più romantici nella storia del rap italiano e ci è piaciuto così tanto classificare le cose e ascoltare le vostre lamentele (no davvero, è stata una delle poche sezioni commenti costruttive che si siano mai viste su una pagina di VICE) che abbiamo deciso di replicare l'esperimento, ma di ribaltarlo.

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Quindi ecco una bella classifica con tutti i pezzi che, secondo noi, rappresentano meglio la violenza splatter e ingiustificata nella storia del rap italiano, o più semplicemente i più arroganti (o ancora più semplicemente quelli in cui compare una bestemmia, perché sì: abbiamo quattordici anni e le bestemmie ci fanno sentire ribelli).

Se decidete di ascoltarli tutti, lo dovete fare ad occhi chiusi e immaginandovi che il mostro nell'armadio sia Metal Carter.

BASSI MAESTRO - Dangerous (feat. Club Dogo, Mondo Marcio) - L'Ultimo Testimone (2004)

Ok, aprire una classifica che parla di violenza con Bassi Maestro è un pochino un controsenso perché effettivamente Busdeez ultimamente somiglia sempre più ad Enzo Miccio. Eppure questo pezzo del 2004, tirato fuori da L'Ultimo Testimone è una bombetta per tanti motivi, primo tra tutti è un featuring incredibilmente riuscito (incredibilmente perché insomma, non ci avrei scommesso un euro) tra i Club Dogo (con Don Joe al microfono in una delle sue migliori performance) e Mondo Marcio, che in quel periodo aveva appena fatto uscire il suo super album Mondo Marcio, che resta ancora oggi il suo disco più valido e sensato.

Okay, al di là dei ricordi, questo pezzo è di una violenza inaudita (e probabilmente non necessaria) e viene da quel meraviglioso periodo in cui per fare il rapper dovevi essere il più duro di tutti e quindi in ogni testo bisognava nominare CIMITERI, CERVELLA e COLPI DI PISTOLA. Altro props per la barra di Guè che, anche se aveva deciso di parlare solo di INFAMI e PISTOLE, appena ha pensato a un grilletto… Niente, ascoltatela.

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CLUB DOGO - Cocaina (feat. Noyz Narcos) - Che Bello Essere Noi (2010)

Inutile dire che la presenza del Noyz in questa classifica è assolutamente ricorrente e, a ben pensarci, si sarebbe potuta fare una classifica di nome Le Rime Più Violente Del Noyz. Questa traccia è estratta da Che Bello Essere Noi, un disco che per la maggior parte del tempo è un delirio di tastieroni (anche questo pezzo, tra l'altro) e ritornelli mostruosi (ciao Daniele Vit). Questo pezzo riesce comunque a ritagliarsi la sua dignità e il suo videoclip non è niente male. Se al bianca vergine e pura, toglimi la paura non vi siete sentiti un po' più gangster, allora siete dei babbi e potete smettere di leggere questa canzone, tanto non capirete mai il piacere di avere sedici anni e sentirsi i più duri e cattivi dell'autobus alle 13.45 mentre vi chiudete nelle cuffiette.

GUE PEQUENO - Mattoni - Fastlife (feat. Marracash, Noyz Narcos, Chicoria), Fastlife Vol. 1 Mixtape (2006)

Nell'altra classifica in molti si sono lamentati della selezione troppo milanocentrica, il problema non è solo che a Noisey ascoltiamo musica solo a chilometro zero, ma che abbiamo anche le nostre simpatie e di solito invece di affrontarle preferiamo nasconderci come dei coniglietti. Però con quest'altro pezzo preso dal primo mixtape di Guè possiamo archiviare la questione Club Dogo, almeno per oggi, e forse i nostri lettori non milanesi saranno felici del nostro sforzo.

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In questo pezzo al posto delle batterie ci sono i colpi di pistola, quindi è subito evidente che siamo di fronte a qualcosa che non è il caso di ascoltare insieme alla mamma e nemmeno in gita scolastica: questo pezzo è roba che scotta. Un altro elemento che ci fa capire che questo pezzo è un'odea ai ceffoni fuori dalle discoteche dei ricchi è che a ogni cambio di strofa chi cede il microfono fa un sacco di props al rapper che sta per attaccare, e quindi è tutto un bella zio vai zio frate TRUCEKLAN eccetera.

Non si guida da ubriachi, davvero, è una cazzata stupida e, considerata una media di probabilità la faccio franca / muoio / mi ritirano la patente non è nemmeno così conveniente rispetto a un taxi. Eppure se vi è mai capitato di farvi un giro di circonvallazione leggermente alticci, vi sfido a descrivermelo in un modo migliore di questo Noi ci sentiamo invincibili quando guidiamo sbronzi / E la città ci viene incontro senza più opporsi.

FABRI FIBRA - 100 Modi Per Morire (feat. Metal Carter) - Bugiardo (2007)

Ecco che finalmente spunta Metal Carter, per cui vale ancor di più il discorso fatto per Noyz, cioè che questa classifica potrebbe semplicemente essere un elenco dei disturbi messi in rima nella sua musica. In questo pezzo, che per colpa della trasmissione su DMAX non spunta più come primo risultato su YouTube, c'è un semplice elenco di modalità per suicidarsi e si apre con il giusto assassinio di uno speaker radiofonico. È un pezzo tanto violento quanto didattico, anche se non sono davvero 100 i modi per morire spiegati sigh ¯\_(ツ)_/¯

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MONDO MARCIO - Brucia Marcio Brucia (feat. Bassi Maestro) - Mondo Marcio (2004)

Se un'altra botta mi lascia freddo al suolo / andrai in lacrime o te ne andrai con loro? di fatto / non so se sarà un coltello o una spranga / so solo che i marci odiano e quello non cambia.

Ma davvero, ce li avete mai avuti sedici anni voialtri o devo spiegarvi anche questo pezzo?

ION - Fatti Avanti - Goodfellas Vol. 1 (2012)

ION è il rapper che fa più paura di questa lista e la sua crew ha passato storie più pese di qualsiasi altro testo elencato. Insomma, anche se ultimamente le sue scelte sono davvero poco condivisibili, questo pezzo è di una cattiveria quasi disgustosa. Davvero, è stupidamente violento, dal misogino all'omofobo (soprattutto nella strofa del Gitano). Ascoltatelo per valore di archivio, ma non prendete troppo sul serio questa roba, che è un po' la differenza tra essere Metal Carter ed essere un completo imbecille.

DSA COMMANDO - Ultimo Mondo Cannibale - Destroy The Enemy (2009)

Primo ingresso in classifica dei DSA Commando che dell'horrorcore hanno fatto una specie di bandiera e sono un collettivo rap estremo, borderline e macabro, oltre che consapevole. È per questo ci piacciono parecchio, e qualche tempo fa li abbiamo anche intervistati.

Inghiotto carne putrescente mista a larve fra pianto e conato / vomito frattaglie decomposte e sborro sangue coagulato.

Se leggere quanto sopra non vi crea troppi problemi, allora potete proseguire nell'ascolto.

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SIMONCINO - Mente Malata - Unreleased (2012)

Simoncino, a cui qualche tempo fa abbiamo una bellissima intervista con tanto di servizio fotografico impeccabile, per un periodo è stato un rapper e, al di là del valore di meme che questo pezzo ha acquisito, merita di stare in classifica perché quando una persona affetta da nanismo ha il coraggio di dirti fissando una telecamera che ti stuprerà dentro 'na grotta, allora capisci che anche questa può essere una piccola forma di riscatto.

PRIMO - Ferragosto Hate - Rap Nelle Mani Vol. 3 (2012)

Questa canzone l'ho scelta perché è il mood con cui penso al mio capo: famme parla col tuo capo perchè porcoddio deve damme il malloppo.

FABRI FIBRA - Venerdì 17 - Mr. Simpatia (2004)

Su Noisey abbiamo parlato così tanto di Mr. Simpatia che forse dovremmo spararvi con quel coso che usano in Men In Black per poter ricominciare a parlarvene da capo. Purtroppo non possiamo farlo, quindi vediamo a quale punto verrete a pregarci di smettere con le torce e i forconi, nel frattempo giustifichiamo la posizione di "Venerdì 17" perché siamo sicuri che anche voi almeno un giorno avete sognato di decapitare il boss mentre parcheggiava la sua Ferrari accanto alla vostra Skoda turbomerda. O no?

LOU X - Cinque Minuti Di Paura - A Volte Ritorno (1995)

“Faccio questo mestiere da venticinque anni, ho lavorato con tanti, tanti artisti. Ma quello che mi è capitato di vedere con Luigi è stato davvero qualcosa di raro. Quando eseguiva “Cinque Minuti Di Paura”, al momento del break con gli archi, dopo i due spari di rivoltella, partiva l’applauso a scena aperta e vedevi gente che piangeva. Ed è una cosa che io, che ho visto veramente centinaia di concerti rap, hip hop, non ho mai più visto accadere.”
Marco Dsastro.

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NOYZ NARCOS - Verano Zombie (feat. Metal Carter) - Verano Zombie (2007)

Verano Zombie è il secondo album di Noyz Narcos e questo pezzo era già in una versione con Gemello su Non Dormire.La verità è che questa versione con il Sergente di Metallo potrebbe tranquillamente occupare la prima posizione. Invece è qui. Entro in discoteca con un mitra / e ammazzo tutti prendo la percentuale sopra i lutti / poi cosa resta un ronzio nella testa di ventiquattrore / magari fosse un film dell'orrore. Se non vi siete mai immaginati (per finta ovviamente, nella scena di un film o nel delirio di un sogno) mettere in pratica questa descrizione all'interno di qualche discoteca di quelle che aprono il sabato pomeriggio, be' complimenti: avete avuto un'adolescenza più felice della media (o della mia, come vi pare).

ABAN - Lettera a uno Sbirro - La Bella Italia (2008)

Aban è un antifa convintissimo ed è uno dei pochi rapper piacevoli da seguire su Facebook (anzi, premi qui e seguilo) e questo pezzo, preso dal suo album del 2008 La Bella Italia (che tra l'altro è una mina di disco, quindi se non l'hai mai ascoltato vola su YouTube) è un'invettiva delle più riuscite, uno dei pochi pezzi rap politici riusciti e completi. Al di là del beat e delle sonorità (che sono invecchiate un po' più velocemente di altre cose) e della versione Jake La Furia black block, le strofe di Aban sono un racconto orrendo e disturbante delle prevaricazioni che, chiunque abbia avuto a che fare con l'agente sbagliato, è in grado di raccontare. E sì, anche questo è un racconto di violenza, pure se subìta.

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AA VV - Regresso Tumorale - Ministero dell'Inferno (2008)

Questo pezzo tratto da Ministero dell'Inferno è puro amore per il gusto dell'orrore, urla, rumori di budella e viscere si mischiano a minacce sparse qua e là, tipo quando Miss Violetta Beauregarde suggerisce l'ipotesi di riempire fosse coi cadaveri dei fan​ per poi strangolarne i figli orfani con le collant. Niente, il mood è quello per tutto il pezzo, al metà tra i deliri di un posseduto e la lucidità di un serial killer.

TRUCEBALDAZZI - Vendetta Vera - Unreleased (2010)

Proprio ieri sera mi sono ritrovato a discutere di quanto del grado di felicità raggiunto da Trucebaldazzi e, dopo una discussione che è durata decisamente più del tempo necessario, sono giunto alla conclusione che Trucebaldazzi è Trucebaldazzi ogni giorno. Non voglio credere che stia recitando un personaggio, ma anzi sono assolutamente convinto che il suo personaggio abbia assorbito tutta la personalità del fu Matteo Baldazzi. Ecco perché questo pezzo merita di stare qui, perché se domani Marracash facesse un pezzo in cui lancia UNA CAZZO DI BOMBA contro una scuola media, allora tutti diremmo che è lui il più violento. Quindi perché privare Trucebaldazzi di un posto in questa classifica? Non c'è davvero un motivo valido per farlo.

SALMO - Yoko Ono - The Island Chainsaw Massacre (2011)

Questa è la traccia con cui Salmo si è guadagnato la ribalta e sostanzialmente è il verbale di un interrogatorio in cui spiega come, quando e perché ha ucciso una serie di ragazze. Al di là della perfezione tecnica del testo, è probabilmente il più lucidamente inquietante dell'intera classifica, il che può essere un pregio o un difetto in base a quanto pesa per voi il fattore genuinità/malattia mentale nella musica.

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NOYZ NARCOS & CHICORIA - Sono Di Roma - La Calda Notte (2006)

Ok, un pezzo che si apre con tornassi indietro ora / porca Madonna farei i stessi sbagli ancora e si chiude con Tu aspetta che dormi male per giorni, per settimane non dormire per pensare a cosa, Dio cane a casa la situazione è pessima o vai o resti qua dentro la tua merda di città, potrebbe anche fare i gargarismi per tutta la parte centrale e a me andrebbe bene lo stesso. Invece in mezzo c'è una maledetta poesia fatta di una città che ti schiaccia e ti spezza le ossa, raccontata nell'unico modo in cui è possibile raccontarla.

DSA COMMANDO - Carnevale - Requiem (2006)

I DSA Commando ricompaiono in classifica e questa volta dovreste essere più preparati di prima ad affrontarli. Requiem è il secondo disco dei DSA, che spesso sono stati erroneamente accostati (se non persino accusati di essere dei copycat) alla roba più horrorcore del TruceKlan. Questo pezzo è una specie di racconto del karma della violenza come unica via di fuga dalla noia della vita, da quella vita che ti assorbe con le necessità: il mutuo, il lavoro, i soldi. Questo pezzo è invece il ronzio nel cervello che ti suggerisce che forse oggi non devi timbrare il cartellino, perché il giorno di carnevale puoi mascherarti da qualcun altro ed entrare a Mediaset per trascinare via Costanzo e Costantino appesi a un gancio da macellaio.

METAL CARTER - Pagliaccio Di Ghiaccio - La Verità Su Metal Carter (2005)

La Numero Uno di questa classifica è praticamente una scelta obbligata. Non riesco a pensare a nessun altro pezzo se non questo. Qualche settimana fa abbiamo fatto uscire un pezzo in cui abbiamo chiesto a un analista di scrivere un profilo psicologico a partire da alcuni testi rap. Inutile dire che, tra quelli che gli abbiamo portato, c'era anche "Pagliaccio Di Ghiaccio" di Metal Carter, ma l'esperimento nel suo caso non è andato a buon fine. Oltre a una piccola smorfia di terrore e disgusto che gli si è dipinta in volto, il professionista ci ha spiegato che questo testo non era analizzabile, ma si trattava semplicemente del delirio di un folle scappato da un reparto di psichiatria per violenti. Caro Sergente di Metallo, questo podio è la nostra camicia di forza per le occasioni speciali.

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