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Musica

Roshelle è la rapper di cui abbiamo bisogno nel mainstream italiano?

Mentre tutti cercano la Cardi B italiana tra le fila dell'underground, la ex concorrente di X Factor ha pubblicato un singolo trap in italiano che fa ben sperare per il futuro.
roshelle tutti frutty promo trivella
Roshelle. Foto Trivella.

Il 2018 è l’anno in cui, in qualche modo, l’Italia si è resa conto che c’era un gap quasi incolmabile tra l’underground e il mainstream. Se, al di là del livello che non discuteremo in questa sede, nei meandri del rap non da classifica c’era una dignitosa rappresentanza di rap al femminile (penso a Loop Loona e Leslie su tutte), i vari Sfera, Gué, Ghali, ecc. non avevano un corrispettivo femminile che permettesse alla sempre più ampia fascia di pubblico under 18 femminile di riconoscersi in qualcuno e non sentirsi appellata come “bitch” ogni due secondi.

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Così, più o meno da gennaio, sono emersi molti tentativi di colmare questa lacuna, di trovare il volto di donna giusto da piazzare davanti a un microfono. Il problema, finora, sembra essere la spontaneità: complici i produttori invadenti e la diffidenza del pubblico, i progetti finiscono per subire pesanti influenze da parte di agenti esterni. In parole povere, è difficile che il ghostwriting (neanche troppo ghost) venga digerito bene in un ambiente in cui anche i colleghi uomini oltreoceano (o in Italia, basti pensare a Fedez), vengono accusati e calunniati se c’è anche solo il sospetto che tutte le rime non escano dalla stessa penna, ovvero quella di chi canta.

Non che ci sia nulla di male nel famoso "prodotto costruito a tavolino" (stiamo parlando di music business), ma è una cosa che fa storcere il naso se si vuole introdurre una persona come primo esponente di un determinato genere. È un attimo che la figura della rapper risulti quasi un'imposizione per un pubblico fortemente maschilista che non vede l’ora di poter fare qualche coro imbecille appena ne ha occasione.

roshelle tutti frutty singolo cover

La copertina di "Tutti Frutty". Cliccaci sopra per ascoltare la canzone su Spotify.

Roshelle, in tutto questo, è la risposta. Per quanto ora possa suonare come una bestemmia, nell’epoca dei social e dell’esposizione 24/7 a 360 gradi, anche X Factor vale come “gavetta”. E dunque Rosh la sua gavetta se l’è fatta: si è fatta le sue cover, come in un piano bar di provincia, ha rispettato e onorato il contratto che lega chi esce da un talent con dei brani in inglese le cui sonorità ricordavano un po’ Drake, un po’ The Weeknd, mentre tutti continuavano a dire “oh, ma se ha cantato così bene Nicky Minaj sul palco di XF, perché non la fanno rappare?”. Roshelle ha un immaginario molto forte, molto colorato e soprattutto molto spontaneo. Ora, so che le teste dure potranno nuovamente storcere il naso, ma, ripeto, non stiamo parlando di underground, stiamo parlando comunque di mercato musicale, in cui tutto (o quasi) ha una patina di pettinato, in quanto prodotto commerciale e commerciabile, oltre che artistico. “Tutti Frutty” è il primo brano in italiano di Roshelle, un personaggio così forte che è un peccato che finora abbia cantato solo in inglese in un mercato, quello italiano, in cui di base il pubblico non saprebbe tradurre “the pen is on the table”. A livello testuale c’è ancora molto da lavorare, per quanto faccia sorridere “Duck my sick” che ribalta lo stereotipo tipicamente machista del parlare del proprio cazzo e quell’inflessione napoletana che sembra un riferimento a Liberato, e anche lei ha degli autori (Andrea Spigaroli, anche lui scuola XF) che però non c’entrano molto con il mondo rap.

Ma soprattutto il motivo per cui questa trappata risulta credibile è perché, in qualche modo, era attesa: Roshelle l’ha presa alla lontanissima, mentre tutti le dicevano “guarda che puoi essere la nostra Nicky Minaj”, lei cantava, in inglese. A quasi 3 anni dall’uscita dal talent arriva con un brano prodotto da Don Joe in cui rappa, evolvendo in maniera naturale e facendo scoppiare la bolla dell'hype. Forse è presto per dire che abbiamo trovato la nostra Cardi B, ma sicuramente con Roshelle è arrivata una rapper donna italiana mainstream da seguire con attenzione.

Tommaso è su Instagram.

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