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Musica

Radio Birikina è la radio più buongiornista d'Italia

Birikina ha 200k follower ottenuti a forza di buongiorni e gattini, ha creato un piccolo impero nel nord Italia e trasmette incredibili tesori dimenticati della nostra storia musicale.
Foto via il blog di Pierina Gallina, a destra Roberto Zanella. NO PROBLEM!

Sei un nonno, papà, nonna o mamma italiano un po' depresso e la musica contemporanea ti butta giù? Hai il sospetto che qualcuno abbia fatto una macumba ai tuoi figli facendogli perdere la testa per questa cagata che ti sembra la trap? Hai cominciato a sentire il peso degli anni sulle spalle e hai bisogno di esorcizzare i tuoi brutti pensieri condividendoli con altre persone come te? Non compri un CD da quando acquistasti, in un raptus di dolceamara nostalgia, un best of di Massimo Ranieri all'Autogrill di Secchia Ovest? NO PROBLEM! C'è Radio Birikina, che da quasi trent'anni trasmette nell'etere del nord e centro Italia bordate di sano ottimismo buongiornista e classici dimenticati dei bei tempi che furono.

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Le due parole fondamentali per capire Radio Birikina sono "ottimismo" e "condivisione". Fondata nel 1989 a Castelfranco Veneto dal DJ e imprenditore locale Roberto Zanella, nasce come idea di un grande ascolto collettivo: "Birikina, il juke box anni 60 dove la monetina è stata sostituita da una telefonata, dove ognuno può ascoltare e presentare la sua canzone del cuore con il servizio di segreteria telefonica", dichiara teneramente il suo sito ufficiale. Vuole essere un porto sicuro, Birikina, a cui attraccare nel momento in cui il cuore decide che ha bisogno di prendersi una pausa dalle incertezze del mondo contemporaneo.

La programmazione di Birikina è quasi interamente musicale, se non per brevi interventi di DJ che invitano gli ascoltatori a chiamare per richiedere un brano, magari chiacchierando con qualcuno del più e del meno. Per il resto, le trasmissioni comprendono: - Un accrocco pubblicitario visionario in cui spot per il nuovo SUV di turno e i panzerotti gamberi e granchi della LIDL si incrociano con la réclame della mostra-mercato dei limoni ed agrumi a Loreggia;
- Brevi notiziari che uniscono nazionale e locale in cui percentuali elettorali si accavallano con segnalazioni di bambini ricoverati perché nutriti da madri vegane intransigenti;
- Slogan che sprizzano ottimismo copia-incollati dai siti di aforismi di quelli che esplodono di like e condivisioni sulle pagine buongiorniste su cui brulicano i cinquantenni d'Italia (cit. "Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare!");
- Una serie di mini-spot atti a invitare il pubblico a chiamare per richiedere canzoni, spesso contornati dallo statement ufficiale della radio: "NO PROBLEM!"

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Con una piccola differenza quando sei all inizio tutti ti amano e fanno a gara x averti alla fine praticamente è l opposto Questi ingranaggi si muovono assieme per far funzionare il macchinario di Birikina, grande piattaforma di affermazione identitaria personale e collettiva. Ognuno dei chiamanti afferma infatti con orgoglio la sua provenienza, una o due canzoni che vorrebbe ascoltare (si sa mai che una non sia disponibile) e magari un pensiero o una dedica a una persona in particolare. Oppure, perché no, all'intero pubblico della radio: i "Birikini". Birikina, così come i gruppi Facebook dai nomi come "Noi nati negli anni Cinquanta", attrae migranti digitali come un neon le zanzare e gli permette di stringere immediatamente legami di grande intesa, quasi amicizia. Sembrano intonare un canto silenzioso con le loro chiamate, i Birikini: "Abbiamo le stesse paure e insicurezze nei confronti del mondo moderno, ma grazie alla musica possiamo scacciarle via e tirare avanti: NO PROBLEM!"

Eccovi qualche esempio reale di chiamata, per farvi capire quello di cui stiamo parlando: - Ciao Birikina, radio della mia happy hour. Ti chiamo per chiederti una canzone della sensualissima Anna Oxa. A tutti un cordiale saluto, e un buon proseguimento di giornata.
- Ciao Birikina, sono Claudio di Adria, provincia di Rovigo. Vorrei dedicare a tutte le donne del mondo, ragazze e giovani, "Il girotondo" di Sergio Endrigo oppure "Donna felicità".
- Ciao Birikina, saluto tutti i Birikini. Vorrei dedicare la canzone "La fisarmonica" di Gianni Morandi a mia suocera Livia.
- Ciao Birikina, vorrei dedicare a una persona speciale, perché era uno spirito libero, la canzone "Solo" di Adamo.
- Buongiorno, mi chiamo Adelma Meroi, chiamo da Gorizia. Volevo fare questo messaggio a Roberto Cambruzzi di Gorizia che oggi compie 69 anni. Augurio particolare dal gruppo degli amici del casinò e un abbraccio particolare da Adelma. Vorrei dedicargli la canzone "A te", oppure "Cinque minuti" di Maurizio Arcieri. Grazie.
- Ciao Birikina, auguro a tutti gli ascoltatori una buona giornata, dato che c'è anche il sole. Vorrei ascoltare una canzone con il nome di una donna, come "Jenny" degli Alunni del Sole o "Lilly" di Venditti. Grazie a tutti e ancora buona giornata. Chiamo da Treviso.

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Ascoltare Birikina ti ribalta il cuore. Vedovi e vedove dedicano canzoni ai loro coniugi scomparsi sapendo che non potranno mai ascoltarle, e poi qualcuno richiede "La Bomba" dei King Africa (quella che fa un movimiento sexy) dedicandola a tutte le donne del mondo. Casalinghe isolate in paesini del nord-est salutano altre casalinghe come loro, consce di essere comunque scaldate dallo stesso sole che splende nel cielo. Gemme dimenticate del canzoniere italiano si alternano a materiale perfetto per Orrore a 33 Giri.

Ciao grazie amici bk,eh già il gelo arriva sempre, sono i soldi che non arrivano mai! Ma le tasse arrivano si eccome. . . Poi vai sul suo sito così Web 1.0 e ti si scalda il cuore, poi scopri il suo canale YouTube foderato di video da 5 visualizzazioni con l'audio rimosso da un algoritmo e vorresti andare immediatamente a Castelfranco Veneto ad abbracciare chiunque abbia gli accessi ai loro social. Poi scopri che esiste la sezione "Non conosci il titolo di una canzone?" grazie a cui puoi chiedere a Birikina informazioni su un pezzo che ti sei perso, come in uno Shazam ante litteram gestito da una persona in carne e ossa, ed è finita. Sei conquistato.

A proposito di social: Birikina è assurdamente forte su Facebook. Ha più di 200.000 like, guadagnati a forza di condivisioni di macro buongiorniste, meme amatoriali, aforismi, video di canini, gattini e animaletti vari, ricordi e ironie sui bei tempi che furono. Questo nonostante la totale assenza di curatela da parte del loro social media manager, che posta senza alcun criterio in barba a qualsiasi regola algoritmica. Le uniche costanti sono il primo e l'ultimo post del giorno, immancabili buongiorno e buonanotte. Trovate esempi di post sparsi per l'articolo, accompagnati da commenti reali. Qua sotto, una selezione da quelli postati negli ultimi giorni.

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Buongiorno birikini buona giornata di ascolto

Niente conservanti tutta energia "sana"

Che bella questa immagine… Chi l'ha messa. Buona giornata ROBERTO, Rosa *emoji della rosa*

Io quando ero giovane facevo la sarta A Udine e entrare questi negozi era qualcosa di magnifico ti veniva l idea solo con le fantasie che ti trovavi d avanti il bancone nonnaPierangela *serie di emoji a caso*

Da morire!

È bello quel cagnolino, Birikina. È molto bello. Non mancano però le contestazioni, immuni ai messaggi di umanità che la radio promuove tramite video di oche inferme: gli Animalisti di Treviso hanno infatti imbrattato un muro e lasciato recensioni piccate sulla pagina Facebook di Birikina per protestare contro le pubblicità di circhi, articoli per la cacciagione e pelliccerie che vengono trasmesse.

Le voci contrarie sono però la minoranza: la maggior parte degli utenti di Birikina è ben felice di prendere parte al suo gioco collettivo, impegnandosi anche fisicamente nel perseguimento delle sue passioni. La condivisione si fa infatti reale negli eventi che Birikina organizza: il FestivalShow, "spettacolo estivo" organizzato dalla radio di Zanetti assieme a sua sorella, Radio Bella&Monella, carrozzone di giovani talenti e vecchie glorie che anima le piazze del nord-est; le crociere di Birikina, che solcano le acque del Mediterraneo al suono delle canzoni di, per esempio, Alvio de I Nuovi Angeli; lo spettacolo "Ieri, oggi e sempre" con i grandi successi dei migliori anni della nostra vita, con la partecipazione di nomi come Dik Dik, Camaleonti, Los Locos e Mal dei Primitives.

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Birikina è un grandissimo esempio di come si possa fare radio e avere successo dedicandosi appassionatamente a un pubblico al contempo enorme e fortemente definito. È una piattaforma perfetta sia per creare gruppo tra i suoi utenti-tipo che per affascinare, far divertire e commuovere menti venti-e-trentenni permettendogli di entrare nella mente della generazione di italiani che ha vissuto gli anni d'oro della nostra economia e ora cerca, a forza di nostalgia, carinerie ed emozioni, di mantenere la propria identità in mezzo al caos digitale della contemporaneità.

Ma soprattutto, Birikina è un modo incredibile per esplorare i meandri del grande canzoniere italiano che non trovano spazio nel soffocante ambiente creativo che domina le stazioni alla Radio Italia, che operano alla mercé delle major, degli obblighi di classifica e delle sbandate sanremesi. Grazie a Birikina ho scoperto l'ironia assurdista di "Tu fai schifo sempre" dei Pandemonium. Mi sono innamorato della disco music sgrammaticata di "Around My Dream" del Patrick Hernandez di Cinisello, Silver Pozzoli. Ho lasciato che il cuore battesse mentre Michel Polnareff cantava la sua versione naïf con la erre moscia de "La bambolina che fa no no no". Sono rimasto sorpreso dalla crudezza della canzone di Celentano sull'eroina, "La siringhetta", resa un'ansia prog da due membri del Balletto di Bronzo.

Ridere di Birikina sarebbe sminuire il suo enorme potenziale evocativo, il suo essere così fuori-dai-giochi da diventare una vera wunderkammer della musica italiana. Al contempo, sarebbe un peccato considerare uno scherzo una piattaforma che permette a persone sole di sentirsi meno sole tramite un buongiorno o una buonanotte, o comunque di farsi una bella risata con un video di bambine che si spiaccicano il gelato in faccia. Certo, Birikina fa spaccare in due dal ridere. Ma scalda anche il cuore, e titilla il cervello. Ed è sempre pronta a ricordarci che in fondo, anche se il mondo va a rotoli e il passato non tornerà mai più, non c'è da preoccuparsi: basta gridare, a pieni polmoni, un grande "NO PROBLEM!"

Elia è su Instagram: @lvslei

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