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Musica

Hanno scoperto un modo per hackerarvi le cuffie

Le gag su Black Mirror non fanno neanche più ridere, a questo punto.
Lauren O'Neill
London, GB

Il 2016 è ormai quasi universalmente riconosciuto come il peggiore anno della storia degli anni. E adesso c'è un nuovo fantastico punto da aggiungere alla lunghissima lista delle cose di cui aver paura in questo mondo moderno: il fatto che le nostre cuffie, quelle che usiamo ogni giorno per ascoltare i nostri pezzi preferiti rippati da YouTube a 128 kbps, possono essere hackerate e usate come microfoni per controllarci.  La notizia arriva da Wired, che ha raccontato di come una squadra di ricercatori dell'università Ben Gurion di Be'er Sheva, in Israele, è riuscita a creare un codice che che dimostra come un malware possa convertire qualsiasi tipo di cuffie attaccate a un qualsiasi device possa trasformarle in piccoli microfoni capaci di registrare le vostre conversazioni. Anche se abbassate il volume o se disattivate l'audio. Che bomba la sorveglianza, eh? "La gente non pensa a quanto sia vulnerabile la propria privacy," dice Mordechai Guri, un ricercatore dell'università. "Questo tipo di vulnerabilità è il più reale, rende quasi qualsiasi tipo di computer in circolazione passibile di attacchi come questo." Quindi, quando starete ascoltando il nuovo pezzo degli xx sul cellulare per convincervi che è bello e non avete fatto una cazzata a spendere quaranta euro per comprare un biglietto per andare a vederli al Forum di Assago, fareste meglio a restare zitti, e nel caso a non dire nulla di controverso. Perché ormai è stato dimostrato che degli HACKER potrebbero SENTIRVI. Avete presente 1984? Bè, ci siamo dentro. Appena posso mi farò un tatuaggio sulla schiena con scritto "ORWELL AVEVA RAGIONE." Vi consiglio di fare lo stesso.

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