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Invernomuto needs Jah

La seconda parte di "Negus" degli Invernomuto è in corso di finanziamento su indiegogo. Diamogli una mano!

Non sprecheremo tempo a spiegarvi chi sono gli

Invernomuto

. Quello di cui abbiamo davvero voglia di parlarvi è il loro ultimo progetto, un lavoro che, come loro solito, nasce dalla fascinazione per qualche tipo di ritualità postmoderna, vissuta in un ideale punto di intersezione tra mitologia, natura, sottoculture pop e politica. Un lavoro che però, ha ancora bisogno di

SORDI

 amici e fan. Il titolo di questo lavoro è

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Negus

, termine con cui si sono designati i re d'Etiopia fino all'ultimo Negus Neghesti (re dei re), Hailé Selassié, messia del rastafarianesimo deposto dalla guerra di colonizzazione fascista nel 1936. Caso vuole che proprio a Vernasca, borgo montano dalle parti di Piacenza e paese d'origine del duo, si siano tenuti in quegli anni dei festegiamenti molto particolari, per il ritorno da eroe di un soldato del luogo. In onore del colonizzatore ferito vennero bruciate in piazza diverse effigi del Negus, esorcismo collettivo di quello che per il regime fascista era il nemico numero uno, espressione massima di un mondo "altro" inconoscibile e minaccioso. Al punto che, tuttora, nel dialetto locale "Negus" vuol dire qualcosa tipo "tamarro acchittato".

Il lavoro di Invernomuto, come al solito, si articola in diversi momenti ed episodi, stavolta giustificati seguendo la pratica giamaicana delle "versions", che consiste nel registrare molte edizioni diverse dello stesso brano, spesso con vocalist e testi differenti o in versione dub. La prima version si intitola Duppy Conquerors, un video in cui il fuoco e la piazza sono protagonisti, affiancati a una serie di Duppy Conquerors, cacciatori Giamaicani di spiriti.

La secondo è ancora in corso di lavorazione. Protagonista sarà nientepopodimeno che Lee "Scratch" Perry, l'uomo che ha praticamente creato raggae e dub, per sconfinare tranquillamente in quasi tutti gli altri ambiti musicali, perfettamente al corrente (anche troppo) del suo status di leggenda vivente. Il producer sarà oggi a Vernasca come maestro di cerimonia della seconda parte di Negus, tutta incentrata sul suo carisma dalla barba rossa e il suo sound. Un autentico sciamano della forma più concretamente magica (la musica) del rastafarienesimo, che torna sul luogo del delitto per completare definitivamente il rituale.

Ed eccoci arrivati al punto veramente importante di questo post: per completare definitivamente questo lavoro, Invernomuto ha bisogno di voi. Su indiegogo è iniziato il crowd funding con cui pagare tutte le spese del progetto, che i due stanno svolgendo in maniera completamente diy e senza investimenti di sorta da parte di grossi soldoni (per ora). Si va da un minimo di 20 euro a un massimo da collezionisti di 10.000, con in cambio un viaggio per due ad Addis Abeba. C'è tempo fino all'11 di aprile, ma vi raccomandiamo di non fare i pidocchiosi, e dare una mano ai due Simoni che se lo meritano di brutto. One love!