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Musica

Guida a Club To Club 2016 (Prima parte)

I nostri consigli per non andare nel panico di fronte al fiume di cose da fare in questi giorni al festival torinese.

Questo post è realizzato in collaborazione con Absolut Symposium, il quartier generale di Club To Club realizzato da Absolut. Se siete pratici del Club To Club, o se semplicemente avete alle vostre spalle qualche esperienza di festival, vi renderete conto che la regola numero uno di ogni evento così articolato è mettersi già nell'ordine delle idee che, tra tutte le cose che ci sono da fare, vi perderete sicuramente una grossa percentuale di figate.  Ed è qui che interveniamo noi! Quest'anno vogliamo fare del nostro meglio per suggerire a chi di voi sarà a Club To Club un percorso di intrattenimento che va dal giorno a notte fonda, per tutti i giorni del festival. Oggi iniziamo soft, come è giusto, dandovi qualche dritta su come entrare nel clima di questo evento nei primi due giorni, che sembrano quelli più "leggeri" ma contengono già alcune delle performance più interessanti di tutto il programma.

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MERCOLEDÌ 2 

Stasera diamo il calcio d'inizio al festival con un mix letale di artisti locali e musicisti internazionali molto cari a Noisey. Il luogo in cui tutto comincerà, dalle 21 in poi, è la Reggia di Venaria. Il warm-up è affidato al collettivo torinese Gang Of Ducks, da qualche anno responsabile di alcuni dei progetti più articolati e stimolanti del capoluogo sabaudo. Dopo di loro, il set di TDC Palazzi, un'altra crew che, nata dalle cantine, tira su alcuni dei migliori party in città. Dopo di loro, due degli artisti di punta del nuovo panorama neo-indigeno sudamericano: Elysia Crampton, musicista e ricercatrice sperimentale a cui abbiamo dedicato un lungo approfondimento nel quale ci ha raccontato del nucleo Aymara che anima il suo ponte sonoro tra radici e futuro dell'elettronica. Dopo di lei si esibirà il compagno e sodale Chino Amobi, boss di NON Records, una piattaforma sonora che racchiude alcuni dei progetti musicali sudamericani che stanno rivoluzionando il modo di pensare all'elettronica e alla politica legata all'arte.  A chiudere la serata, un set che rappresenta anche una meta-partnership col festival polacco Unsound, una delle fucine europee per l'elettronica sperimentale: Olivia, DJ resident di Cracovia Radar, oltre che della radio ufficiale dell'Unsound.

GIOVEDÌ 3

Il secondo giorno del festival inizia ad animarsi di cultura già dal pomeriggio. Dalle 17 in poi, infatti, inizierà una serie di workshop e attività collaterali che si terranno all'AC Hotel di via Bisalta 11, quartier generale del festival e sede di Absolut Symposium. Il primo workshop del Symposium di quest'anno è affidato a Giovanni Ansaldo, editor musicale di Internazionale, che condividerà le basi teoriche e pratiche necessarie per prepararsi a intervistare un artista.    Dalle 18, nella hall dell'hotel, il giornalista e designer tedesco Max Dax avrà per le mani il genio di Arto Lindsay, che coinvolgerà in una conversazione-indagine sulle molteplici sfaccettature della sua arte, intitolata The multidisciplinary vision of Arto.

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Dalle 19, invece, toccherà a Rebecca Salvadori, visual artist di base a Londra, che presenterà il progetto Tutto Questo Sentire, una piattaforma multimediale in cui gli artisti selezionati espongono ed esplorano le proprie interazioni col suono, anche inteso come mezzi più o meno complessi di comunicazione.

Nel frattempo, dalle 18.30 alle 20, il VJ e conduttore radiofonico Carlo Pastore sarà in diretta, sempre dall'AC Hotel, con la C2C Radio, in cui visiteremo l'universo musicale che animerà il festival di quest'anno, in tempo reale.  Ma, dalle 21 in poi, è ora di lasciarci alle spalle le parole e immergerci completamente nei mondi sonori di Arto Lindsay, chitarrista poliedrico che ha sperimentato ogni regione della musica, dal noise coi DNA al free jazz, fino alle sonorità più eufoniche con i Lounge Lizards o con le sue personalissime esplorazioni dell'universo soul e bossa-nova. Lindsay porterà al Conservatorio di Torino un progetto inedito, in collaborazione col batterista norvegese Paal Nisselm-Love.

Dopo una giornata così intensa, è il momento di lasciare il cervello a riposo e abbandonarsi alle danze: si apre la Sala Gialla del Lingotto, in una serata powered by Resident Advisor in cui saranno il producer inglese Forest Swords, il sacerdote canadese dell'ambient Tim Hecker e il DJ set di Arca, accompagnato dai visual di Jesse Kanda. Se per caso vi siete persi il set che il pazzo e geniale stratega venezuelano del sound aveva proposto al #C2CMLN dello scorso aprile, è il caso di recuperare perché il ragazzo è un vero trattore che vi passerà in testa e sarà difficile da dimenticare. Per chiudere in bellezza, il set dei DJ della label inglese XL Recordings, casa di molti degli artisti indipendenti più affermati, con un roster che va da Kaytranada ai Radiohead, da Adele a Powell. Niente male, dai.  E con la serata di giovedì finisce la prima parte dei nostri consigli su come affrontare questa edizione di Club To Club. Ci rivediamo su queste pagine per le pagine 2 e 3 della guida, e lì il gioco si fa duro perché le giornate di venerdì e sabato saranno veramente intense, per chi è diretto al festival.  Per ora vi salutiamo, ci vediamo in giro!

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