L'International Music Summit, cioè il luogo in cui si raduna l'intera industria EDM mondiale, con edizioni a Ibiza, Los Angeles e Singapore, a inizio mese ha tenuto la sua prima edizione a Shanghai. L'hanno chiamata "Il risveglio del drago", il tema centrale era lo stato attuale dell'EDM in Cina e vi hanno partecipato Paul Oakenfold e il presidente di Beatport, Greg Consiglio, che nei loro discorsi hanno reso omaggio ai "luminari dance cinesi".
"L'EDM come genere musicale spinge la gente a divertirsi insieme," ha detto Eric Zho, fondatore di STORM Festival – ovvero il nuovo festival-orgoglio della Cina, sponsorizzato da Budweiser, con un pubblico medio di trentacinquemila persone. Si è tenuto a Shanghai il mese scorso, e tra gli altri ci hanno suonato Avicii e i Yellow Claw. "L'EDM è una festa," prosegue Zho. "Non è solo ascoltare le tracce del tuo artista preferito una ad una, come nel caso di tanti altri eventi."
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Gli eventi dance tamarri commerciali stanno proliferando in Cina. Solo nello scorso anno chiunque, da Steve Aoki ai 2ManyDJs sono passati da Macau, la roccaforte del gioco d'azzardo di Hong Kong. David Guetta ha suonato sulla Grande Muraglia Cinese, Tiësto ha fatto uscire una traccia con la giovane diva Jane Zhang, lo STORM di Shanghai si è guadagnato l'attenzione mondiale con un pompatissimo spettacolo lo scorso ottobre, e a novembre si terrà l'edizione di Shenzen.
Di fronte a un tale prodigio dell'industria, le statistiche di IMS Business Report 2015: Edizione Cina mostrano che allo stato corrente, la scena dance guarda molto in potenziale, ma nei fatti gode di miglioramenti molto più modesti. Gli indici di crescita, secondo il report, riguarderebbero la capacità degli aventi, vendite in aumento del 6%, e continue constatazioni del fatto che la popolazione cinese è così vasta che i numeri sono destinati a salire vertiginosamente per conto loro.
Quindi Zho diceva stronzate sul mercato della dance in Cina: "L'EDM è il suono del futuro… Siamo convinti che la scena crescerà significativamente nel corso degli anni, così come la popolarità di STORM."
Non solo, Zho ha negato che le pratiche sociali e politiche studiate dal governo cinese a puri fini propagandistici, di fatto inibiscano la cultura dance del paese. "Il clima politico attuale, più che inibire la cultura dance in Cina, la sprona," ha detto a THUMP. "I progetti culturali stanno venendo supportati e incentivati dal governo con l'attuale amministrazione, e mi aspetto di vedere molti più festival EDM spuntare qua e là per la cina, nei prossimi mesi."A breve vedremo il presidente Xi Jingping ricoperto di accessori fluo in botta sotto una cassa, praticamente. Il piano di azione quinquennale di STORM LED è più che ambizioso e si pone di competere con nomi altrettanto grossi come YinYang e Modern Sky. "STORM diventerà la più grande piattaforma di musica elettronica in Cina," sostiene Zho. "In cinque anni vedo già STORM in venti e passa città diverse, con migliaia e migliaia di eventi notturni affliliati."
