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Musica

Un eroe ha hackerato delle stazioni radio americane per trasmettere "Fuck Donald Trump" di YG

Un passo alla volta, ma intanto la resistenza dà qualche segno di vita.

Per affrontare la stupidità e gli ultimi respiri della supremazia bianca, ci vuole anche un po' di sana ostruzione. Mettere in chiaro che l'amministrazione Trump non parla per nessuno e che tutti cercheranno di fare il possibile per dargli meno opportunità di rendere il mondo la pila di merda che credono sia. Inizia tutto dal basso, e quale metodo migliore per farlo se non infiltrarsi nelle onde radio della nazione per trasmettere la più grande canzone di protesta di questa generazione, cioè "Fuck Donald Trump" di YG e Nipsey Hussle?  Stando a diverse fonti, è da qualche giorno che alcune stazioni radio in South Carolina, Kentucky a Seattle e in Texas (oltre che un canale TV di Mooresvile, in North Carolina) si vedono interrompere la programmazione da "FDT". Le notizie riportano che il pezzo non viene mandato per intero: c'è solo il ritornello, mandato in loop per venti, trenta minuti—il che è incredibile, a essere sinceri. Sembra che tutte le stazioni radio colpite usano Barix Extstreamer, un servizio di streaming audio non protetto, ed è così che l'hacker è probabilmente entrato nei loro sistemi. Anche se sono stati identificati diversi indirizzi IP, le interferenze continuano. Come i nostri colleghi di Noisey US hanno già spiegato, la più grande debolezza di Trump è il suo fragile ego infantile. Forse un "fanculo" dalle piccole cittadine americane per cui crede di parlare può servire, in qualche modo, come una piccola lezione. Un giorno alla volta, gente.

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