Proteste, Satana e acqua santa: il live di Marilyn Manson a Villafranca

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Musica

Proteste, Satana e acqua santa: il live di Marilyn Manson a Villafranca

Siamo stati in provincia di Verona a parlare con le associazioni ultracattoliche, e già che c'eravamo ci siamo goduti un po' di rock del demonio.

È un martedì pomeriggio d'estate e sto indossando la mia unica camicia azzurra. Mi ritrovo, mentre mi guardo allo specchio, a pensare: "Perfetto, sembro pronto per andare in chiesa". Prima di uscire, per ammazzare un po' di tempo, getto un'occhiata a una Settimana Enigmistica che trovo in casa.

Spigolature: Da un giornale francese del 1956: «Ad Harrismith (Unione Sudafricana), è stato organizzato un grande raduno allo scopo di chiedere al Cielo, con appropriate preghiere, di mandare un po' di pioggia. Nel bel mezzo del rito, un violento temporale ha disperso la folla. Nel parapiglia, tre persone sono morte annegate».

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Ok, Universo, ho capito cosa vuoi dirmi. Dio esiste e ha un certo senso dell'umorismo. Mentre mi avvicino al castello scaligero di Villafranca (VR), cade una pioggia rada e pesante, con il sole che continua a splendere da sotto le alte nubi. Mi trovo davanti due auto dei carabinieri, una della polizia locale, e una decina di persone che affollano l'ingresso del castello, sotto il torrione. Alcune di queste reggono uno striscione: "NO AL SATANISMO E ai suoi 'amici' - CHRISTUS REX".

Ora, immaginatevi il protagonista di questa storia che guarda dritto in camera e deglutisce rumorosamente tipo Scooby Doo. L'universo catto-Facebook esplorato da VICE qualche tempo fa è un luogo di preghiera e ingenui meme su Gesù a cui la gente risponde con una sfilza infinita di "Amen"—ma Christus Rex è una cosa un po' diversa. Si tratta di "un gruppo di Cattolici Apostolici Romani Integrali sedevacantisti"; il sedevacantismo è una corrente della Chiesa cattolica che non riconosce i papi venuti dopo Pio XII, e considera la Chiesa di Roma eretica dopo il Concilio Vaticano II.

Ora, lungi da me legittimare o delegittimare l'una o l'altra credenza, ma siamo al quinto paragrafo di questo articolo e non ho ancora nominato il motivo per cui mi trovo faccia a faccia con dei tizi pieni di opinioni su questioni come la bolla pontificia Cum ex apostolatus officio del 1559. Il motivo è il cantante, artista e famoso provocatore statunitense Marilyn Manson e il suo concerto che si terrà proprio dentro a questo castello.

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Come VICE ha già riportato, infatti, la popolazione cristiana veronese non ha preso bene la presenza di un noto blasfemo bruciabibbie dentro i simboli storici della signoria locale degli Scala e ha cercato di impedire il concerto con ogni mezzo—vabbè, non proprio ogni mezzo: gruppi di preghiera, petizioni (oltre le 12mila firme l'ultima volta che ho contato), lettere ai giornali locali, ospitate a La Zanzara e una silenziosa e molto pacata protesta davanti al castello il giorno prima del concerto, che è dove ci troviamo il mio amico Paolo e io .

Il primo a venirci incontro, incoraggiandoci a scattare foto e consegnandoci un verboso volantino nel quale, tra una citazione di Carlo Magno e l'altra, si chiedono le dimissioni del sindaco di Villafranca Mario Faccioli, è proprio il fondatore e "volto" di Christus Rex, Matteo Castagna.

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Matteo Castagna e l'autore fanno a gara di camicie.

Noisey: Qual è secondo voi la vera minaccia che pone Marilyn Manson?
Matteo Castagna: Non si tratta di una minaccia, il problema sta nei messaggi che veicola. Egli veicola dei messaggi anticristiani, anticattolici, antireligiosi; l'odio nei confronti di Gesù Cristo, dei Santi, della Santa Chiesa, dei Testi Sacri; i suoi testi sono intrisi di odio nei confronti di chi crede. E quindi l'offesa, il vilipendio continuo della nostra santa religione viene scandalosamente dato in pasto al pubblico e quindi necessita di doverosa riparazione. Vorrei vedere se avesse fatto la stessa cosa col Corano, che cosa sarebbe successo.

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Che tipo di cultura e di musica bisognerebbe promuovere invece in queste situazioni?
Il castello di Villafranca è un castello medievale, quindi ci sono tantissime attività di natura culturale, di tipo storico, o religioso o anche artistico, musicale, di musica classica o sacra, che si possono organizzare. Certo è che un comune che dà in gestione a un ente privato gli eventi del proprio castello e non vigila su quello che succede, tant'è che ci viene a fare le sue pagliacciate un satanista, dimostra di non essere all'altezza, e quindi il sindaco e la giunta si devono dimettere.
Io ritengo che il vilipendio costante e continuo della religione cattolica, di Gesù Cristo, di Dio, dei Santi, della Santa Chiesa e il vilipendio della religione, che è tuttora un reato penale, oltre che un grave peccato contro il primo e secondo comandamento, non sia libertà d'espressione: è, appunto, vilipendio, oltraggio alla religione, tra l'altro, ancora della maggior parte degli italiani. Questa è una vergogna! È uno scandalo vergognoso!

Incidentalmente, come forse avrete intuito dal breve scambio riportato qui sopra, Matteo Castagna e i suoi accoliti non sono soltanto degli integralisti religiosi di proporzioni millenarie: sono anche attivisti di estrema destra. Castagna è noto per aver appoggiato le teorie negazioniste del lefebvriano Floriano Abrahamowitcz, organizzato messe di riparazione per oltraggi alla religione quali la visita di un papa a una sinagoga e partecipato a convegni esplicitamente omofobi.

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Cercando di avvicinarmi un po' di più al polso del paese reale, mi allontano dall'ideologo e raggiungo una signora con l'aria da nonna, alla ricerca di carità cristiana e avemaria recitati a mezza bocca. È la signora Adriana, che mi offre sorridendo di ripararmi sotto il suo ombrello.

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Nonna Adriana.

Noisey: Lei fa parte di Christus Rex?
Adriana: Io faccio parte di Cristo e basta. Sono qua perché conosco questo tizio, questo cantante, e so che è veramente satanico. Io ho vissuto in America per otto anni, e ho visto che persona è. Brucia la bibbia sul palco. E poi io, che capisco le parole, so che cosa canta, le sue canzoni sono sataniche al massimo. È terribile. Quindi non capisco come un sindaco possa fare una cosa del genere.

Avendo vissuto in America, lei conoscerà il famoso Primo Emendamento della Costituzione USA, che garantisce la libertà di espressione.
Però io non condivido queste cose. Io prima di tutto sono cristiana. Provi a vedere che cosa succede se un islamico lo fa con il Corano—però con la Bibbia si può. Perché i cristiani sono diventati così "tiepidi" che non gliene importa più niente di Cristo, della Chiesa… Diamo spazio al satanismo, diamo spazio a queste cose. La verità è che noi italiani stiamo per essere calpestati, in tutti i sensi: perché l'Islam è sempre meraviglioso e può fare quello che vuole, e il Cristianesimo invece deve sottomettersi. Questo non è corretto, perché io sono italiana e sono libera di vivere la vita come mi è stata insegnata. Chi sei tu per venire a casa mia e dirmi che non posso più fare il presepio, mettere il crocefisso, ecc.? Chi sono loro?
Questa persona qua l'ha invitata il sindaco, ma si tirerà dietro qualcosa di non buono, perché Dio vede queste cose.

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Lei crede che ci saranno delle conseguenze?
Io penso proprio di sì, caro! Se si leggesse di più la Bibbia e si ascoltasse di meno l'uomo, si capirebbero tante cose! Perché ci sono tutti questi terremoti, queste cose? Perché la Bibbia dice che alla fine dei tempi le persone si raffredderanno; ci sarà la malvagità, l'omosessualità, tutte queste cose contrarie alla parola di Dio. Sarà come Sodoma e Gomorra! Il Signore disferà tutto. Ma le persone non si preoccupano di questo, capisce? Non ci pensano nemmeno. Quindi, quando verrà poi quello che verrà, non dite che non è stato detto, perché c'è chi predica queste cose. Però, se vogliono chiudere le orecchie, sono affari loro.

Lei ha parenti, figli o nipoti che ascoltano musica rock, magari proprio Marilyn Manson?
Sì, ma non questa. Assolutamente. Io ho sei figli, dodici nipoti, e nessuno di loro ascolta questa musica. Ma per principio, non perché gliel'ho detto io. Ascoltano tanta altra musica in inglese, però questa no, assolutamente.

Che tipo di artisti preferirebbe qui al castello?
Beh, per esempio, io ho organizzato un concerto di Shoek, che è un cantante cristiano. Uno che una volta si drogava, si prostituiva, ha avuto una vita miserabile, e ora canta canzoni cristiane rap. E le dirò: è pieno di giovani che lo vengono a vedere. Io lo conosco benissimo, è un bravissimo ragazzo. Queste sono canzoni che edificano, non che ti buttano sotto terra. Questo [Marilyn Manson] va bene per la droga, per la prostituzione e per tutte queste cose.

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Quindi per lei Marilyn Manson è un simbolo…
Del declino della civiltà. Del satanismo.

Nel frattempo attorno all'area si raduna qualche curioso, il locale segretario della Lega Nord fa una passeggiata elettorale, troviamo addirittura due fan del Reverendo Manson in trasferta dal Piemonte che se la ridono sotto i baffi. Ma il clima non si scalda. I rappresentanti di Christus Rex rimangono in silenzio a reggere il loro striscione. Anche quando smette di piovere, non fanno altro che spostarsi un po' più avanti e rimanere impassibili, orgogliosi.

Parlo con altri presenti, tra cui un altro militante di Christus Rex, che si presenta come Simone, il quale aggiunge un dettaglio interessante alle parole di indignazione che abbiamo già sentito dagli altri. Parlando di Marilyn Manson, che definisce "un essere, perché chiamarlo umano sarebbe troppo", butta lì l'ipotesi che il progetto dell'artista abbia alle spalle forze oscure: "Nel momento in cui si permette di orinare sulla Bibbia, e non sul Corano o sul Talmud ebraico, si tratta di un attacco diretto alla religione cattolica, probabilmente, chissà, sovvenzionato da questi personaggi".

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L'autore (senza tatuaggi di dittatori morti) e Simone.

È con l'oscuro presagio di un complotto internazionale che unisce le due religioni nemiche per eccellenza per sovvenzionare la fornitura di diuretici a Marilyn Manson che Paolo e io lasciamo Villafranca. Che cosa succederà domani? Il cielo si riempirà di demoni? La farà "Killing Strangers"?

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È finalmente mercoledì, il giorno della messa nera del God Of Fuck e io non sto più nella pelle. Intanto perché non è molto tempo che ho fatto pace con il mio apprezzamento della musica di Manson, e poi perché mi chiedo se qualcuno tenterà di esorcizzarmi mentre sono in coda per entrare o se, invece, il cortile del castello si aprirà come una gigantesca bocca mandando me e il pubblico da tutto esaurito del concerto direttamente all'inferno.

Arriviamo poco dopo l'apertura dei cancelli, quando gran parte delle persone formano ancora due lunghe code dove ieri stava il gruppuscolo di Christus Rex, e non notiamo nulla di strano: lo striscione è scomparso e, a parte qualche curioso e qualche genitore che accompagna i figli al concerto, non si vedono estranei né tantomeno si sentono vibrare nell'aria anatemi.

Una volta dentro, respiriamo subito la tipica atmosfera da concertone. Il perimetro del castello è punteggiato di punti ristoro, bar, tabacchi et similia, tra cui un esilarante camioncino delle piadine direttamente di fronte al palco che rende tutto questo affare del satanismo un po' più leggero.

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Tutto questo vilipendio mi ha messo un certo languorino.

Per ingannare il tempo nell'attesa che Manson e la sua band salgano sul palco, Paolo e io ci guardiamo un po' attorno in cerca di persone che abbiano l'aria di essere capaci di offendere la sensibilità religiosa dei villafranchesi. C'è una ragazza agghindata da superfan sfegatata di MM che si aggira sola per il prato, così la raggiungiamo.

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Il suo nome è Alex, ha 20 anni e viene dalla Francia. Ha colto l'occasione di una vacanza in Italia per venire finalmente a vedere il suo idolo dopo otto anni di fandom a distanza. Le chiedo se qualcuno le ha allungato volantini o ha cercato di esorcizzarla, ma lei risponde di no. "La gente mi guarda male e ogni tanto mi lancia qualche insulto, ma queste sono cose che mi succedono tutti i giorni anche a casa".

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Alex.

Forse i veronesi sono meno devoti di quanto sembri su Facebook, o forse Alex non ispira esorcismi, o forse non capisce l'italiano e si è persa qualche preghiera per strada. Fermiamo un gruppo di ragazzi e ragazze per vedere com'è andata a loro.

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Da sx a dx: Lorenzo, Alisea, Riccardo, Martina.

Riccardo: Prima c'era un frate, però non si è avvicinato, lo vedevamo gesticolare da lontano. Poi ci ha intervistati la TV locale, chiedendoci cose sul "messaggio" di Manson, bla bla bla…
Martina: Io mi sono messa a parlare di diritti LGBT! [Ride]
Lorenzo: Ci hanno chiesto se ci sentiamo figli del diavolo, robe del genere.
Riccardo: Stamattina invece ci guardavano storto al mercato, però io ero più "conciato", avevo le lenti bianche, cose così. Però ho notato una cosa: porte e finestre qua sono state serrate tutto il giorno, come se ci fosse la guerra! Voglio farvi una domanda banale che non ho ancora fatto a nessuno: ma a voi interessa Satana?
Tutti: [Ridono] Nooo!
Martina: Io a dir la verità sono buddista!
Alisea: A me interessa l'occulto perché mi piace la serie Supernatural, quindi m'informo su riti e formule alchemiche solo per capire meglio la serie TV.
Riccardo: Io ho passato un periodo di satanismo razionalista, ma è molto diverso da come questa gente crede che sia. Non si tratta di credere nel diavolo, ma di credere in se stessi. A ogni modo è una fase che ho superato.

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Poi incontriamo Pietro e Giovanni ("come gli apostoli"), che sono venuti vestiti da suore, ma prima di indossare i loro costumi si sono assicurati che non ci fosse alcun clima di tensione fuori dal concerto, constatando che tutti sorridono e che c'è da divertirsi (e che è un ottimo escamotage per conoscere delle ragazze). Poi decido che non posso rinunciare all'opportunità di una foto con Lorenzo, sosia non-ufficiale e superfan di Marilyn Manson. Mi dice che è il suo decimo concerto del Reverendo e che finora nessun gruppo di preghiera è mai riuscito a rovinargliene uno. Il pubblico fa la fila per un selfie con lui e lui non risponde mai di no, e a tutti dà il massimo del suo ghigno mansoniano.

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Pietro e Giovanni; Lorenzo e l'autore.

Ma andiamo avanti veloce fino al concerto. Dopo un set di apertura a base di nu-metal con sprazzi thrash a cura degli olandesi The Charm and The Fury, calano le tenebre sul castello più maledetto d'Italia. Il mio sguardo è rivolto al cielo, in attesa che questo si squarci e che la punizione divina si abbatta su questa folla di paciocconi in borchie e rossetto sbavato.

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Ma quando il sipario si apre e inizia "Revelation #12" in un mare di luci rosse, con Manson sdraiato su un trono gigante sul retro del palco, tristemente, l'unica cosa demoniaca che noto è la sua voce baritonale in splendida forma. Alla fine del primo pezzo il God Of Fuck inizia subito con le battutine sarcastiche verso il pubblico e si lancia in una scaletta senza passi falsi che comprende "The Dope Show", "The Beautiful People", "Deep Six", "Irresponsible Hate Anthem", "The Reflecting God", "Disposable Teens" e naturalmente i pezzi dell'ancora inedito nuovo album Heaven Upside Down (o Say10?).

Tra una canzone e l'altra il microfono si trasforma in un pugnale, in una croce, per "Sweet Dreams" addirittura MM sale sul palco con due altissimi trampoli e stampelle—per me, abituato ai concerti punk nelle cantine, è un livello di spettacolarità totalmente straordinario. Anche Paolo, tutt'altro che mansoniano, è mesmerizzato dallo show e non riesce a smettere di fare foto.

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Quando la voce di Brian Warner risuona, sola, nel finale di "Coma White" che chiude il concerto, ci siamo tutti dimenticati della cupola protettiva di preghiere che le beghine veronesi insieme agli integralisti cattolici di ultradestra e ai fanatici di Gesù su Facebook ci hanno costruito attorno per tenerci lontani da Satana e dalla sofferenza eterna, almeno per adesso. Esco dal castello e sono sempre il solito senza dio. L'unica cosa che riesco a pensare, è quanto il testo di "Killing Strangers" si sarebbe adattato al Nord Est retrogrado, isolazionista e armato del 2017: "We got guns / You'd better run". Peccato che non l'abbiano suonata.

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Giacomo è su Twitter: @generic_giacomo.

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