Manuel Aski è lo youtuber italiano che avresti voluto continuare a ignorare
Screengrab via YouTube.

FYI.

This story is over 5 years old.

Musica

Manuel Aski è lo youtuber italiano che avresti voluto continuare a ignorare

Grazie al suo costume da Goku, negli ultimi tempi ha accumulato oltre 100 milioni di view cantando finte sfide rap di qualità come “Babbo Natale vs La Befana”, ma anche “Fabri Fibra vs Dark Polo Gang”.

Con oltre quattrocentomila iscritti e centododici milioni di visualizzazioni complessive ai suoi video, Manuel Aski è uno degli youtuber italiani più popolari in assoluto. Se non avete mai sentito il suo nome, in ogni caso, siete probabilmente in buona compagnia, dal momento che (a dispetto delle cifre elevatissime che macina) Manuel occupa una fetta di mercato virtuale molto di nicchia, quella delle BATTAGLIE RAP EPICHE (rigorosamente in caps lock). Per chi non ne sapesse assolutamente nulla, basti dire che le BATTAGLIE RAP EPICHE sono sfide di freestyle immaginarie che mettono in scena scontri altrimenti impossibili nella vita vera: abbiamo, per esempio, Ghali vs Guè Pequeno, Salmo vs Sfera Ebbasta e Rovazzi vs J-Ax. Ciò che però rende queste battle fittizie così imbarazzanti e allo stesso tempo così geniali è il fatto che non è necessario che i due freestyler siano rapper come nella realtà, anzi; nell'universo fantastico che è la mente di Manuel Aski è previsto che a sfidarsi a colpi di rime siano spesso e volentieri personaggi immaginari, youtuber, entità astratte come squadre di calcio, periferiche harwdare e persino membri dello staff Noisey (a breve avremo Contigliozzi vs Naccari), il tutto arricchito dall'HUD spartano e minimale di un picchiaduro tipo Street Fighter, con le barre d'energia dei partecipanti che calano a seconda dell'intensità della punchline ricevuta. Semplice e geniale.

Pubblicità

Le strofe dei due antagonisti sono ovviamente scritte e interpretate dallo stesso Manuel, che si sforza quando possibile di replicarne il flow e lo stile di scrittura attraverso una versione riveduta e corretta del metodo Stanislavskij (quello che usano gli attori teatrali per meglio calarsi nei panni dei personaggi che interpretano), al quale in un futuro prossimo saranno probabilmente dedicati corsi di approfondimento nelle facoltà di psicologia che sostituiranno quelli dedicati a Lacan. "Il metodo Stanislavksij in Manuel Aski è funzionale a garantire la più verosimile rappresentazione di Cicciogamer che si possa dare in Natura…".

Avevo intenzione di guardare I Simpson stasera, però questa intervista ha la precedenza su tutte le altre incombenze della mia vita.
[Ride] Li so quasi tutti a memoria fino alla ventunesima stagione. Ho smesso di seguirli dopo la morte di Tonino Accolla, il doppiatore di Homer. Adesso comunque li hanno cambiati un po' tutti i doppiatori, anche Marge e Lisa… Tanto di guardare le ultime stagioni non valeva la pena, in ogni caso, a prescindere dal doppiaggio. Comunque, quanti anni hai?
Trenta, quest'anno. Ah… Senti, non so come iniziare questa intervista, ti dirò la verità. Puoi spiegarmi un po' come è nata questa cosa delle BATTAGLIE RAP EPICHE?
Certo. All'inizio ero un rapper e facevo principalmente freestyle; per un certo periodo l'ho fatto anche con Emis Killa e con gli altri ragazzi milanesi, persino con Sfera, che è molto più bravo di quanto possa trasparire dalle sue canzoni. Non ero male, mi sono anche qualificato un paio di volte al Tecniche Perfette. Poi che è successo? Potevi essere al posto di Ensi, a quest'ora… (ma a ripensarci forse è meglio di no, c'è davvero qualcuno che vorrebbe essere al posto di Ensi?)
È successo che al momento giusto, cioè quando dovevo tirare fuori le palle, mi cagavo sempre sotto e non ci riuscivo. Molto dipendeva dal fatto che vedevo intorno a me gente bravissima in un periodo in cui io stavo ancora imparando: Emis Killa, ad esempio, era veramente un mostro. Dopo il periodo del freestyle ho fatto qualche canzoncina; all'inizio ero un rapper impegnato nel sociale, scrivevo cose contro la politica e così via. Siccome però quei testi lì sono un po' una mazzata sui coglioni da ascoltare, perché richiedono un dosaggio preciso e io non avevo abbastanza voglia di applicarmici, ad un certo punto ho deciso di cambiare radicalmente il mio stile. Per un po' sono stato anche in un gruppo con due ragazzi miei amici. Come vi chiamavate?
I Bad, come il disco di Michael Jackson. Poi il gruppo si è sciolto e abbiamo rotto, principalmente perché a me piace lavorare da solo. Il problema era, fondamentalmente, che quando io tiravo fuori 'ste robe Fedez firmava con Tanta Roba, capisci? L'invidia che avevo verso di lui, e verso altri tipo il già citato Emis Killa, io la utilizzavo per buttarmi giù e deprimermi, mi dicevo guarda, loro fanno questo e noi facciamo cagare. Da lì ho iniziato a fare tutto da solo, dal montaggio al rap, finché quasi per caso ho scoperto la scena di YouTube. All'inizio caricavo robe impegnative, mi ricordo un video in particolare in cui spiegavo come trovare lavoro, finché poi mi sono detto: basta fare robe serie, facciamo cose divertenti. Allora ho iniziato con 'ste battaglie rap epiche, che prendono spunto dalle epic rap battles americane che sicuramente conoscerai, c'è un canale con quindici milioni di iscritti…

Ci crederesti? Sono così fuori da quel mondo che un canale con quindici milioni di iscritti mi è totalmente ignoto.
Allora, praticamente c'è un canale, che si chiama ERB—acronimo, appunto, di Epic Rap Battles—che allestisce delle battaglie fittizie tra personaggi storici o immaginari. (mi metto a cercare qualche video sul telefono) Sto guardando, vedo Winston Churchill vs Roosevelt.
Sì, oppure Trump vs Clinton, Darth Vader vs Hitler, Adamo vs Eva. Ne hanno fatte tantissime e ovviamente tutte con una produzione di altissimo livello, al cui confronto la mia è amatoriale - io se prendo un solo costume è già tanto, e invece guarda le loro cose. Poi certo, loro non sono rapper, quindi i miei video magari sono migliori da un punto di vista musicale perché ascolto molto la roba americana. Infatti si sente che c'hai il flow.
Grazie [ride]. Ti dicevo che io ho preso spunto da queste cose e poi iniziato a fare le mie, inizialmente facendo quelle classiche, archetipiche [archetipiche non l'ha detto davvero, N.d.R.] come Uomo vs Donna, e poi in seguito popolarizzandole [popolarizzandole l'ha detto davvero ma non so cosa significhi, N.d.R.]. Considera poi che in USA la cultura del rap è diversa, anche se c'è da dire che anche in Italia adesso stiamo iniziando ad assimilarla un po' di più, quindi cose del genere tirano di più a livello di numeri, anche se per dire in Italia un DARTH VADER vs HITLER non lo puoi fare, perché Hitler è talmente visto male in Europa occidentale… In America Hitler non è proprio considerato alla stregua di Cristo, dai.
Sì, no, assolutamente. Però magari qua uscirebbe un articolo su Repubblica in proposito, capito? Mentre in America una cosa del genere verrebbe assorbita più tranquillamente. Io il botto di iscritti l'ho fatto quando ho popolarizzato [ ¯\_()_/¯ ] le mie battaglie, facendole magari tra youtuber e personaggi noti in Italia.

Posso chiederti quanto denaro ci tiri su? Hai moltissimi iscritti.
Guarda, non moltissimo, per la verità. Ti dico anche i numeri: quando tutto va bene guadagno sui mille euro al mese. Considera che in tutto questo ovviamente io ho un lavoro vero, in una società di servizi. YouTube mi paga in base alle persone che cliccano sui miei ad. Io ho una famiglia e una bambina, questi video li faccio nel tempo libero e difficilmente riesco a prepararne più di due al mese. Considera che alcuni youtuber guadagnano anche con gli sponsor e io non li ho e non vado neanche agli eventi a cui mi invitano, siccome sono molto sedentario. Certo, se mi dessero 10.000 euro o anche solo 1500 euro, come al bambino di "Saluta Andonio", qualche serata a Milano ogni tanto riuscirei a farmela… Ti hanno proposto di scrivere un libro, come agli Youtuber di successo? Gli scaffali delle librerie sono piene dei bestseller autobiografici di Cicciogamer, Anthony di Francesco, Favij… per inciso, io credo che quei libri siano il parto di numerosi ghostwriter, ovviamente.
È una roba squallidissima questa degli youtuber che scrivono libri. Io spero che ce li abbiano questi famosi ghostwriter, ma ho letto qualche anteprima e mi sembrano tutti agghiaccianti… poi magari i loro ghostwriter sono come Mogol per Battisti [e cioè una disgrazia? molto meglio Panella, N.d.R.], e, non lo so, e riescono a riadattare i loro aneddoti alla perfezione. Ma poi i ragazzini leggono così tanto? "Eh mi è successo questo, mi è successo quello"... chi vorrebbe leggere una cosa del genere? Io sono troppo grande per capirli, anche se sono dentro al loro mondo, ma davvero si divertono a vedere altre persone che giocano ai videogiochi? Boh, non capisco… A me se ho tempo piace giocarci ai videogiochi, al limite mi guardo i walkthrough. A te capita mai che sei assieme ad un amico, dovreste fare "una vita per uno" e poi alla fine in realtà gioca solo lui? Come no, quando mi succede vengo proprio assalito dal tedio.
Ecco, guardare i video di gameplay mi provoca quella sensazione lì. Non riesco ad immaginare un'attività più soporifera. Cambiando discorso, i fan ti riconoscono mai in giro?
Non mi capita spesso di incontrare fan, a dire la verità, anche se mi è capitato nel condominio in cui abito. C'è un ragazzo figlio di un condomino, che ha dieci anni, e vedendomi una volta ha detto: ah ciao Manuel, sei quello di YouTube! Facciamo una foto!, però era piccolo, e la cosa mi ha stranito… io una volta ho fatto una parodia di Rovazzi, che giocava molto su doppi sensi, e da parte dei miei iscritti sono stato molto criticato. È lì che ho scoperto che l'età media di chi mi segue è un po' più bassa di quello che pensavo. Quante volte ho fatto riferimenti dotti o robe un po' spinte che… cioè, io ho una famiglia, e ai miei familiari non farei vedere i miei video.

Addirittura? Non ti sembra di esagerare un po'?
[Ride] Be', però sai… io ho un mio collega il cui figlio mi ascolta, e questo collega spesso mi dice: a me non piacciono troppo le canzoni che fai, con tutte quelle parolacce, perché poi mio figlio le ascolta e le ripete… Capisco, effettivamente dev'essere dura. Guardi altri youtuber?
No, cioè, lo faccio ogni tanto solo per farmi un'idea di quello che gira. Magari vedo chi sono i primi e cerco qualche idea per lanciare nuove mode. Anche perché ho pochissimo tempo, e di solito lo utilizzo per giocare ai videogiochi, guardare film… certe volte mi guardo intorno per sapere cosa accade nel mondo, anche perché io fino a qualche anni fa non avevo idea di cosa fossero gli youtuber. Li conosci quei due che hanno fatto il botto quest'anno, i Me contro Te? No.
Sono due youtuber del sud che fanno video per bambini, e a furia di essere primi nelle tendenze sono finiti a collaborare con la Disney. La gente magari s'arrabbia e li prende per il culo, ma arrabbiarsi con loro è un po' come, boh, prendersela con quelli dell'Albero Azzurro o con Giovanni Muciaccia, dai. A me piacciono gli youtuber in un certo senso "educativi" tipo Cicciogamer, che al contrario di altri non bestemmia mai; è una cosa che trovo volgare e stupida, anche perché i ragazzi poi ti seguono solo per quello. E queste persone che bestemmiano a raffica e dicono solo parolacce che contenuti hanno apportato in più rispetto a Cicciogamer? Anzi, magari Cicciogamer era anche meglio, perché almeno sorrideva. Lui è uno che mi sembra buono rispetto agli altri, molto genuino. Però forse lo dico solo perchè è un po' grasso, non so. Splendido. Manuel, prima di salutarci: qual è la tua canzone più popolare in assoluto?
Quella più ascoltata in assoluto è "A Natale Puoi Rap", ha fatto milioni di visualizzazioni e migliaia di download. A Natale mi mandano addirittura i video coi ragazzini che la cantano nella recita scolastica. È stato un piacere, Manuel.

Segui Noisey su Twitter e Facebook.