Chi va a vedere un concerto dei dARI nel 2016?

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Musica

Chi va a vedere un concerto dei dARI nel 2016?

Siamo andati a Torino a indagare se questa band "Wale (Tanto Wale)" ancora qualcosa per i suoi fan. A quanto pare sì, eccome.

Nel 2008 una meteora entra in rotta di collisione con la musica italiana. Una meteora chiamata dARI. I dARI, e si scrive proprio così, sono quelli di "Wale (Tanto Wale)": "Wale come stai, Wale questo pome cosa fai? Vieni con me o Wale te ne vai?" Fino all'altro ieri, lo ammetto, i dARI si limitavano ad essere questo: dei ragazzi vestiti da emo che impezzano una certa Wale e ci fanno su un tormentone. E andava benissimo così. Poi succede che mi chiamano a scrivere un pezzo su un concerto dei dARI a Torino. Nel 2016.  In qualche modo, "Wale (Tanto Wale)" l'avevo imparata a memoria. Quel misto tra gergo da SMS e fonemi a caso mi era entrato in testa, parola per parola. Per prepararmi all'evento, scopro che i dARI hanno pubblicato ben due album e mi ritorna in mente quella volta che hanno duettato con Max Pezzali  in una traccia il cui ritornello recitava "ME LA VUOI DARE?!?" Per chi non avesse la voglia, la curiosità di ascoltare canzoni come "Minimale Maxibene" o "Ho Spaccato", i dARI sono uno stano ibrido tra i Finley, i Tokio Hotel, i ragazzi appena usciti dalle medie e una caricatura di Alberto Camerini. Arriviamo con un'ora d'anticipo al Blah Blah, un locale nel pieno centro di Torino in cui pare avrà luogo il concerto. Capisco subito di essere arrivato nel posto giusto: l'età media è dimezzata rispetto al solito e in ogni gruppo c'è almeno una ragazza con i capelli blu, viola o verdi. Richiamato dai colori sgargianti, è verso queste ragazze che mi dirigo per indagare l'appeal dei dARI a quasi dieci anni dal loro unico primo successo.

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GIULIA

Tutte le foto sono di Nicoletta Sorge.

Noisey: Ciao! Sei di qui?
Giulia
:
 Sì, sono di Torino.  Sei una fan sfegatata dei dARI?
Lo ero fino a due anni fa. Li seguo da quando sono nati, nel 2007. Addirittura? Da prima di "Wale (Tanto Wale)" insomma.
Sì perché ero innamorata di Cadio [l'ex tastierista]. Quando è diventato VJ di MTV ci sono stata sotto. Che poi l'ho beccato nella mia zona ma non ho avuto il coraggio di parlarci. Ma perché cambiarlo, dico io! Non li apprezzi solo per il lato artistico insomma. Ma li avevi già visti dal vivo?
Sì, al Teatro Colosseo. 10 anni fa.

FRANCESCA

Ciao Francesca! Quanti anni hai?
Francesca: Quasi 19! Ma tu come hai conosciuto i dARI? Con "Wale"?
In realtà li ho conosciuti con "Tutto Regolare," stava su un disco con tutti i successi dell'estate. Ora ho tutti i loro CD. Ma secondo te come mai si sono un po' persi?
Ho sentito un'intervista di Fabio [il bassista, NdR]. Diceva che la casa discografica li ha abbandonati. Ma aspetta, tu hai il libro dei dARI! Di cosa parla?
Di loro, della loro storia. Ma poi c'è di tutto: le foto, le interviste… Guarda, è un libro vecchissimo, forse me l'hanno regalato. Dopo me lo faccio autografare per forza.

FRANCESCA E ILENIA (+ GENITORI)

Ciao ragazze! Da quando conoscete i dARI? Da "Wale"?
Francesca: No, di più! Li ascolto dalla quinta elementare…
Ilenia: Io dalla prima media, circa. Complimenti! Ma li avete già visti da altri parti?
Francesca: Certo! A Casal Monferrato, Aosta, Cervinia… La vostra canzone preferita?
Francesca: Chiediti perché. Mi è piaciuto il significato che ci stava sotto, molto più profondo delle altre canzoni. Le altre sono tutte canzoni d'amore, cose così.
Ilenia: Moltiplicato dieci. Perché mi ci rispecchio. Ma voi li avete mai conosciuti i dARI?
Francesca: Io ci ho parlato, sono molto simpatici. Delle brave persone. Mi ci sono trovata molto bene. Ma come mai riescono ancora a portare molta gente ai concerti? Se ci pensate, non passano in radio da anni.
Ilenia: Se ti crei una nicchia, poi ti cercano sempre. Quello è il segreto.
Francesca: Poi sono persone molto semplici, non si sentono al di sopra del mondo. Questo vuol dire molto.

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MARTINA E SOFIA

Ciao ragazze! Quanti anni avete?
Martina: Diciannove.
Sofia: Diciotto.

Da quanto conoscete i dARI?
Martina: Dalla terza media.
Sofia: Da almeno cinque anni. Li avete già visti altre volte?
Sofia: Non mi ricordo neanche più il numero di volte! Alle medie erano molto ascoltati, e quando hanno fatto il tour li abbiamo seguiti fino a Bologna. Eravamo un bel gruppo!
Martina: Ora siamo rimasti in pochi…

Ma come mai adesso sono caduti un po' nel dimenticatoio?
Martina: I dARI sono quel tipo di gruppo che fa il botto perché sono strani. Fanno successo ma poi non durano. Questo è successo anche a band molto più brave. Che poi prima giravano molte band del genere, tipo i Lost, i Finley, i Sonohra. Ma meglio i dARI o i Sonohra?
Sofia: Meglio i dARI! Almeno sono strani.

SOFIA, CHIARA, VALERIO, PIETRO, GIULIANO, MARGHERITA E LORENZO

Ragazzi, ma anche voi siete grandi fan dei dARI?
Valeria: No, li ascoltiamo un po' così. Poi io mi chiamo Vale, quindi figurati.

Ma esclusa "Wale (Tanto Wale)" quante ne conoscete?
Tutti, in coro: Zeroooooo.
Pietro: No, aspettate, io conosco anche Cercasi AAAmore.

Ma come mai ora sono un po' spariti dalla circolazione?
Pietro: Perché hanno perso il loro look, non sono più darkettoni emo come prima! Prima facevano molta scena perché erano diversi dal solito, in quegli anni erano il massimo della figaggine!

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Comincia il concerto, saremo tra le cento e le duecento persone. C'è gente anche fuori dal locale. Niente male. I dARI dopo aver cantato "Solo Punk Rock" ci tengono a precisare: "Ci hanno scambiato per Emo ma non ce ne frega un cazzo!" Dario, il cantante, ha una maglietta che dichiara, orgogliosamente, "Thank God for Punk Rock." Inoltre, passa metà concerto con il cappello completamente calato sugli occhi.  I fan si divertono, pogano e chiedono il bis, ovviamente di "Wale (Tanto Wale)". Poi tutti in fila per farsi fare l'autografo. Un concerto tutto regolare. Viene quasi voglia di riabilitarli, visto l'affetto dei fan e la gioia pazzesca di essere qui, a Torino, a godersi il concerto dei dARI. Poi avvicino una signora. Ha 35 anni e ha cantato e ballato per tutto il concerto. Non ha i capelli blu, frangette strane o camicie a quadretti. Mi avvicino.

Ciao! Ti posso fare qualche domanda?
Non posso. Sono una psicologa, sai. Ho una professione, non mi posso sputtanare. Ok, forse il mondo non è ancora pronto per riabilitare i dAri. Adriano abbraccerà altra gente che wale quel che wale. Seguilo su Twitter.
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