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XXXTentacion potrebbe essere accusato anche di intimidazione di testimone

Ci sono nuovi sviluppi nel processo a XXXTentacion, che è stato accusato di un reato legalmente più grave di quelli di cui già doveva rispondere.
Fotografia via Wikimedia Commons.

Il processo a Jaseh Onfroy, aka XXXTentacion, accusato di diverse violenze nei confronti della sua ex, doveva cominciare lunedì prossimo, 11 dicembre. Venerdì scorso un affidavit—una dichiarazione scritta giurata—è stato consegnato alle autorità da parte della ragazza, che affermava di non voler più rilasciare testimonianze e che voleva lasciar cadere le accuse. L'accusa ha però messo in dubbio la validità di questo affidavit, suggerendo che X sarebbe colpevole di intimidazione di testimone, e vuole quindi spezzare in due il processo.

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"Oggi, in aula, ho suggerito al giudice e alla difesa che lo stato ha motivo per dubitare dell'autencitià dell'affidavit", ha dichiarato a Pitchfork l'assistente procuratore Philip Harte. "Inoltre, l'affidavit non è un documento legalmente vincolante, e non influenza sulla decisione dello Stato o meno di procedere [con il processo]. Una nuova udienza è stata organizzata per il 15 dicembre, in cui lo Stato separerà le accuse, creandone quindi due separati in base ai reati".

Secondo la legge della Florida, dove il processo si svolgerà, le accuse per cui X era già stato portato in tribunale erano per reati di secondo e terzo grado. L'accusa di intimidazione di testimone è invece un reato di primo grado, che verrà quindi analizzato per primo in tribunale. I reati di primo grado sono anche gli unici per cui può essere contemplato l'ergastolo.

La ex di XXXTentacion aveva già rilasciato a gennaio delle testimonianze riguardo a supposte intimidazioni ricevute. X l'avrebbe infatti chiamata dopo il suo arresto dicendo che lei e una sua amica "si stavano scavando la tomba da sole". X avrebbe anche offerto una somma alla ragazza per lasciar cadere le accuse. Segui Noisey su Instagram, YouTube e Facebook. Leggi anche: