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Musica

Recensione: Lento - Fourth

Un fottuto casino, proprio come piace a qualunque fan del post-metal che possa definirsi tale.

Dopo che i loro padri putativi se ne sono usciti con 8, i Lento chiamano il proprio disco appropriatamente Fourth e continuano il loro pellegrinaggio verso i luoghi più reconditi della mente. A seguito di un paio di lavori su Denovali è arrivato il momento di cambiare, e il quarto disco dell'ensemble romano esce su Consouling Sounds - guardacaso proprio a pochi giorni di distanza dal grande evento dell'autunno che sarà la Messa Sesta degli Amenra. Siccome a me piace un sacco ribadire l'ovvio, ci tengo a specificare che se un gruppo parte sull'etichetta degli Ufomammut e poi si ritrova nello stesso roster della Church Of Ra un motivo c'è. E quel motivo è che i Lento sono una delle realtà migliori di tutto il panorama doom, post-, sludge, chiamatelo un po' come vi pare.

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Fourth è degno prosieguo di Anxiety Despair Languish, nonostante esca a ben cinque anni di distanza: un mattone clamoroso in cui non compare alcuna voce e gli strumenti impazziscono a briglia sciolta tra riffoni sludge, cambi di tempo math, droni e improvvise radure ambient in cui i vortici di chitarra si prendono una pausa. Un fottuto casino, proprio come piace a qualunque fan del post-metal che possa definirsi tale.

Va da sé che per entrare davvero nel disco bisogna approcciarlo con il mood giusto: i Lento non sono mai stati un gruppo facile e non è che Fourth sia un disco da ascoltare in cuffia sotto l'ombrellone. È un album complicato, arzigogolato, esigente, ma proprio per questo è una soddisfazione enorme riuscire a farsi trasportare in tutti i suoi meandri senza avere una meta precisa, lasciandosi guidare dalla musica di un gruppo che con estrema onestà ammette di non voler esprimere nessun concetto in particolare, che semplicemente è.

I capitolini non sono mai stati così liberi: le dieci (non-)canzoni si alternano liberamente tra i due e i quasi nove minuti di durata, e in ciascuna di esse può esserci davvero di tutto, facendo di Fourth un viaggio sempre nuovo, sempre inaspettato. Poi, per far sì che un bordone di chitarra vada d'accordo con un riff e con un blast-beat e con un basso e con un tempo dispari e con un altro riff che parte a metà del precedente, perché tutto questo non faccia a cazzotti, serve la classe. E i Lento ne hanno sempre avuta a carriole.

Fourth è uscito il 6 ottobre per Consoling Sounds. Ascoltalo in streaming su CVLT Nation.

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