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Musica

La carriera parallela di Usain Bolt

Abbiamo ripercorso la carriera parallela di Usain Bolt, che dal 2011 è il DJ più veloce del mondo.

Foto via Pinterest.

Usain Bolt è l'uomo più veloce del mondo ed è, oltre che un essere umano (ovviamente), un grosso pezzo di cultura pop contemporanea, ma non tutti sanno che, oltre a correre parecchio veloce, Bolt è anche un appassionato DJ e pratica la disciplina con costanza da molti anni. Abbiamo provato a ripercorrere la sua carriera da DJ attraverso le poche informazioni disponibili, dato che purtroppo la stampa sportiva tende a non interessarsi molto delle tue performance con i dischi quando corri così veloce.

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I primi anni: 2010-2011

La prima performance che è stata consegnata agli archivi di internet risale al 2010, due anni prima delle Olimpiadi di Londra, dove ha vinto la medaglia d'oro per i 100 metri con il miglior tempo di sempre fissato a 9.63 secondi. Il giamaicano in quell'occasione si esibì in un evento sponsorizzato da Puma in una calda notte di luglio, all'Hotel de Ville. In linea con il suo background culturale quella sera Bolt ha messo insieme un set reggae che ruotava intorno a classici come "Iron Lion Zion" (che è diventata una pietra angolare dei suoi set, nel corso del tempo) o "Putting Up Resistance" di Beres Hammond.

Mentre la sua fama diventava globale, Bolt ha dato seguito a quel set prendendo parte ad un video promozionale che si chiamava Usain Bolt's DJ Challenge per i Giochi Olimpici Giovanili del 2010, a Singapore. Nel video, mentre si erge dietro una coppia di CDJ. "I love DJing. I Love Music. What's Your Dream Playlist?" chiede Bolt allo spettatore.

Premi sull'immagine per vedere il video.

La golden age: 2011-2012

Nel 2011 Bolt si era già guadagnato un posto nella storia come uno dei migliori sprinter di tutti i tempi. Nel giugno del 2012, dopo una partenza in ritardo, è riuscito a recuperare tutti gli avversari e finire la gara al primo posto, finendo davanti anche al compatriota Asafa Powell. Mentre l'attenzione dei media attorno a questa gara si concentrava sulle critiche del corridore mosse nei confronti dei nuovi blocchi di partenza, quella degli appassionati di musica era dedicata al suo DJ all'afterparty di giornata. Nel video qua sotto Bolt si affida di nuovo alla sua traccia preferita "Iron Lion Zion", ma questa volta nella forma di un remix dub che fa saltellare la folla davanti a lui all'unisono. Il corridore si prende anche la licenza di sputare un paio di rime, mentre rimette la traccia per la seconda volta.

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La parentesi EDM: 2012-2013

Come ogni DJ anche Bolt ha dovuto fare i conti con suoni non proprio raffinati, per così dire. Dopo aver stabilito l'ennesimo record mondiale a Roma, Bolt si è diretto a Piazza Di Spagna per un DJ set in strada e, tra le altre, ha suonato l'anthem big room di Tommy Trash "Cascade", davanti a una folla che, dal video qua sotto, appare quantomeno confusa.

Il ritorno in Patria: 2013-2014

Nel 2013 le skill di Bolt in console erano diventate un dato di fatto e persino FACT aveva coperto il suo set alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra, al fianco di Fatboy Slim (purtroppo non c'è prova multimediale di quella perfomance, o almeno: noi non siamo riusciti a trovarla). Dopo quell'esperienza Bolt è tornato a casa per un set da ospite al Kingston's Club Privilege. Nel video lo trovate a 7:45, mentre la sua performance è cominciata alle 4:09 della mattina, in cui ha infottato il pubblico raccontando un po' di cose al microfono per poi procedere non solo a mixare, ma anche a scratchare (Serato ringrazia). Cos'altro dobbiamo dirvi?

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Oggi Bolt ha consolidato il suo status di uomo più veloce nella storia dell'umanità, ma si è anche guadagnato il ruolo di essere umano in carne ed ossa, con una passione proprio come tutti gli altri: quella del DJing. Nonostante questo, mentre in pista è senza dubbio il più forte, diciamo che la sua carriera come selezionatore lascia un po' il tempo che trova e che il focus principale è soprattutto il divertimento. Bolt non si promuove come DJ (al contrario di tanti attori o personaggi dello spettacolo di dubbio gusto) e talvolta nemmeno annuncia i suoi set, ma è proprio il bello di questa storia, che tutto avvenga spontaneamente dalla volontà di questo semidio tra i mortali.

Tra oggi e domani si disputeranno le gare per assegnare le medaglie per i 200 metri piani ed è abbastanza scontato quale sarà l'esito, ciò che la gente dovrebbe cominciare a chiedersi è: su quale boot si esibirà Usain per l'afterparty?