Carmen Carrera sta trasformando la moda

Tutte le immagini dall'account Instagram di Carmen.

Come molte donne, Carmen Carrera trova scortesi gli uomini che le fanno domande sui suoi genitali. Ma Carmen, stella dei reality, modella e potenziale nuovo "angelo" di Victoria's Secret, è una trans, il che significa che le persone continuano a farle comunque queste domande.

Ho avuto il piacere di parlare con lei di ruoli di genere e moda pochi giorni fa, su Skype. Anche se a questo punto della carriera ha già raggiunto un certo successo, si ritrova ancora ad affrontare problemi di insicurezza, ed è costantemente in lotta contro le etichette che la gente cerca di affibbiarle. Le chiedo se c'è qualcosa che non sopporta le venga chiesto in questo turbinio mediatico.

"Sì, quando mi chiedono se ho fatto l'operazione per la riconversione sessuale. È un po' strano. All'inizio del mio percorso, quando la gente me lo chiedeva, rispondevo. Ma adesso sono arrivata al punto di non considerarla una cosa rilevante. Come se io dovessi stare qui a chiederti informazioni sui tuoi genitali."

"È indecente! Non dovresti preoccuparti di sapere se l'ho tagliato o meno, perché è una questione che riguarda me e il mio partner." Carmen è una ragazza del Jersey, e chiaramente non si fa problemi a mandare la gente al diavolo quando è necessario.

Il suo esordio risale allo scorso anno, quando è stata selezionata come concorrente per la RuPaul Drag Race. Adesso Carmen è interessata a quella che, per lei, è un'autentica performance di genere tanto nella sua vita privata quanto in quella professionale. Ma sostiene che perché ciò avvenga, le persone trans e i loro sostenitori devono insistere affinché l'industria della moda sia più inclusiva per tutte le appartenenze di genere e accetti tutte le forme di bellezza. Circa 42.000 persone hanno firmato la petizione affinché Victoria's Secret la reclutasse.

"Le persone trans sono bellissime. È un altro tipo di bellezza, e dovrebbe essere riconosciuto e accettato. Voglio esprimere questo concetto e voglio mostrare la bellezza transgender. Questa è bellezza, punto. Si dà il caso che io sia una trans."

Dice che farà un provino per sfilare per l'icona della lingerie, ma che questo singolo passo non cambierà lo status quo nell'industria. Ci sono ancora troppi stereotipi nel mondo della moda, nonostante l'attenzione che modelle come Andrej Pejic e Ines Rau hanno ottenuto nella scena.

Carmen è orgogliosa di essere trans, ma ammette che è anche stancante essere sempre etichettata come la modella trans o l'attrice reclutata per ruoli trans: vuole semplicemente essere una donna del mondo dello spettacolo. Vuole che la gente la identifichi con il suo lavoro, non con la sua identità sessuale. Raccontando la sua vita quotidiana, pubblicando foto sui vari account social, e interpretando il ruolo di donna biologica, la Carrera spera di spostare il punto di vista delle persone e di ispirarle a godere della bellezza a prescindere dalla sua forma.

"La mia vita non è poi così diversa da quella di una donna biologica. L'unica differenza è quello che ho tra le gambe." Va in palestra, va a prendere la figliastra a scuola, va alle riunioni genitori-insegnanti. Dice che è irritante quando le persone si focalizzano solo sul percorso che una persona ha dovuto affrontare per essere quello che è, limitandosi a guardare l'effetto delle foto prima e dopo. Vuole che la gente sappia che lei non è altro che una ragazza.

Carmen è educata, ma il suo tono brillante qui vacilla per un attimo. Si capisce che è stanca di dover continuamente chiarire la sua posizione ai giornalisti. Ma cerca di essere comunque divertente e di sdrammatizzare:

"Sono semplicemente una femmina nata con il pene. Tutto qui. È una specie di sorpresa. Ci sono donne che hanno la vagina e donne che non ce l'hanno. È veramente molto semplice, ma alcuni non riescono a capirlo."

Dovremmo fare in modo che questa donna giri per le scuole di tutto il mondo fino a quando il concetto non passa. Ma fino a che questa consapevolezza non verrà raggiunta, Carmen lavorerà su se stessa. Al fine di riflettere meglio la sua identità di donna, ha subito alcuni interventi chirurgici, ha seguito una terapia ormonale, e si è rifatta il naso.

Ma aggiunge di non aver fatto nessuna operazione per far avanzare la sua carriera, e che quelle che ha fatto servono semplicemente a farla sentire meglio.

"Adesso sono più carismatica, adesso riesco ad essere la persona che volevo essere."

Se siete mai stati risucchiati in quel piacere colpevole che è America's Next Top Model, avrete già esperito questo fatto nel momento in cui le corde del vostro cuore sono state straziate da Isis King. King è la modella transgender dalle pose killer che ha gareggiato sia nel ciclo 11 sia nel ciclo 17, e che è stata espulsa senza tanti complimenti. La sua eliminazione è sembrata a dir poco incongruente con le sua capacità di modella. Pur non avendo vinto, la sua partecipazione testimonia una crescente consapevolezza della bellezza transgender, e il successo della Carrera è un altro segnale di questo fenomeno. Non c'è modo di sapere se la King sia stata eliminata perché è una transgender, ma ci siamo tutti chiesti se la causa fossero i pregiudizi. Carmen conferma che questo interrogativo ha avuto un'eco in tutta l'industria della moda.

"Per le modelle in questo settore non c'è mai la certezza di ottenere un lavoro. Non sai mai se le persone sono intenzionate a relazionarsi con te e se ti accetteranno. E l'essere trans—mi scoccia ammetterlo—è un ulteriore deterrente. "

"Se vai a un provino e vieni scartata, non sai mai se è perché sei trans oppure no. Ma questo sospetto c'è sempre."

Nonostante il successo riscontrato in un campo tanto spietato, quello che in un solo anno le ha dato un contratto con Elite e permesso di lavorare con Marco Marco, Carmen dice di avere ancora molte insicurezze.

"Onestamente, non ho mai pensato a me stessa come a una persona attraente. Sai, sono talmente abituata a sentirmi insicura che anche oggi nutro delle paure, e probabilmente è qualcosa che mi porterò dietro per sempre."

"Ho fatto del mio meglio per non essere me stessa, quindi ora che sono me stessa sono un po' preoccupata. Ero così presa da come mi vedevano gli altri, da quello che avrebbero potuto dire, da quello che avrebbero potuto pensare, da come avrebbero potuto percepirmi. Ci sono state occasioni in cui non volevo entrare in certi posti per paura delle persone. Si comincia ad aver paura della società, si comincia a isolarsi."

Prima di concludere, Carmen aggiunge che Sports Illustrated è un altro dei suoi sogni.

"Per le trans che lavorano in questo settore è difficile poter sognare—o anche solo essere prese sul serio. Non molte sono riuscite ad avere successo finora, ma, sai, è tempo che succeda."

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