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Musica

Bon Jovi è stato costretto a cantare "Livin' On A Prayer" a un matrimonio

Un momento bassissimo che qualcuno ha fortunatamente immortalato in video.

Il problema di essere un cantante davvero molto famoso è che, a volte, mentre cerchi di vivere la tua vita normalmente con i tuoi amici e familiari, arriva qualcuno che cerca di costringerti a cantare qualcuna delle tue cazzo di canzoni. Naturalmente tu non hai alcuna intenzione di cantare le tue canzoni di merda nel tuo tempo libero perché passi già ogni singola serata della tua vita a cantare le tue canzoni di merda a pagamento e sei piuttosto stufo di ascoltare le tue canzoni di merda. Sarà successo a Springsteen con "Born to Run" a un compleanno, a Billy Joel con "Piano Man" a una festa di Natale dove per caso è presente un pianoforte. Be', anche il povero Bon Jovi ha sofferto questo tipo di pressione poco tempo fa a un matrimonio in Florida, dove è stato costretto a cantare la sua cazzo di "Livin' on a Prayer".

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Nel momento in cui la band inizia a suonare la canzone, tutti i presenti si girano verso Bon Jovi e si riesce benissimo a leggere "oh cazzo" nei suoi occhi di ghiaccio.

Lui fa un sorriso forzato e annuisce, come a dire "Perché non sono in bagno in questo momento?"

Ma resiste al dolore, sfogandolo tramite il gesto della pistola, pregando per la morte istantanea di ogni singola persona presente.

Poi, finalmente, il cinquantaquattrenne ex-superfico del ruock cede alla potenza della canzone e sale sul palco per mostrare controvoglia a tutti come cazzo si canta questa merda. E poi, colpo di sorpresa, il trombettista fa un culo cubico all'assolo originale di Sambora.

È stato un momento indimenticabile per tutti i presenti, anche se senza dubbio Bon Jovi vorrebbe tanto cancellarlo dalla memoria.

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