depressione
Perché di giorno sono felice e di sera divento sempre triste?
Non c’è niente che non vada, eppure dopo il tramonto mi coglie sempre un senso di malinconia. Ho chiesto a un terapeuta di spiegarmi cosa succede.
A trent'anni mi sono ritrovata a fare i conti con l'Alzheimer di mia madre
Stare a contatto con una persona cara malata di Alzheimer ti obbliga a lavorare su te stesso, come mai avresti voluto.
30 cose che dovresti iniziare a fare prima di compiere 30 anni
Tre decadi di vita sono tante. Ecco una lista di cose per arrivare ai 30 con dignità e senza smettere per forza di bere e divertirsi.
Perché il nostro cervello ricorda più i momenti tristi di quelli felici?
Ogni persona vive diversamente la propria vita, ma i nostri cervelli tendono a registrare maggiormente le sensazioni negative.
Contro il mito per cui le persone narcisiste hanno più successo delle altre
Le persone narcisiste fanno spesso ottime figure ai colloqui di lavoro e raggiungono posizioni senza avere competenze. Ma sul lungo periodo, crollano.
Mi sento ‘in stallo’ e infelice da un po’. Licenziarmi è la risposta?
Un'esperta spiega come capire se, in un momento di blocco e frustrazione, una scelta radicale—come licenziarsi senza un altro lavoro—sia quella giusta.
Non ho mai voglia di fare niente. È l’inizio di una depressione?
Magari senti un blocco, ma ti manca la forza per superarlo. Ecco cosa puoi fare.
Ho fatto il vaccino, esco, le cose vanno meglio... allora perché mi sento così?
Se sperimenti un senso di apatia e poca voglia di fare piani (o, al contrario, cerchi un cambiamento drastico), c'è un motivo.
Com'è ereditare miliardi quando hai poco più di vent'anni
Tyler Huang ha un sacco di soldi e vive un'esistenza apparentemente da sogno—ma per lui è più attraversare la vita da sonnambulo.
Gli studenti di Parigi e i loro minuscoli monolocali durante la pandemia
“Ho avuto allucinazioni nelle quali mi vedevo saltare fuori dalla finestra al quinto piano.”
Alcuni giovani soli raccontano com'è non avere amici
L’amicizia e le interazioni sociali sono un bisogno primario umano, ma molti giovani soffrono di solitudine—e non se ne parla abbastanza.
Ho subito un trauma, poi ho iniziato a 'sentire le voci'
Gli “uditori di voci” sono spesso associati alla schizofrenia o altre patologie, ma non è necessariamente così. Ne abbiamo parlato con Cristina Contini, dell’associazione Sentire le Voci.