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Musica

Il terraforming continua

Il festival continua a guadagnare terreno, e stavolta a guida delle operazioni c'è DJ Stingray. Non serve dire altro.

L'anno scorso vi abbiamo racontato Terraforma prima, durante e dopo il festival. Questa volta il festival aha giocato di anticipo e ha deciso di iniziare già da solo a raccontarsi in giro per l'Italia. Per cui ha iniziato un rapido processo di Terraforming dei vari punti cardine (Milano, Roma, Palermo) con una serie di eventi mirati e orientati a portare ovunque il verbo del festival. Le line up sono ovviamente tutte roba serissima.

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Per ora, comunque, si resta a Milano, dopo la bellissima data al Planetario con Lorenzo Senni, il 3 aprile Terraforma prende possesso dello spazio Assab One, mettendoci dentro un nome che, fuori da ogni retorica, fa parte di quella generazione di detroitiani che ha consolidato i linguaggi e la mitologia della techno, le sue manie e le discipline marziali che ci sono state tramandate in venticinque anni: DJ Stingray, che se davvero dobbiamo spiegarvi chi è, allora meglio se evitate di pronunciare la parola techno per i prossimi due anni della vostra vita. Il suo cappuccio porta appiccicate le tracce di una vita passata a sperimentare, coi Drexciya e in solitaria, le possibilità geometriche delle pulsioni paranoico-erotiche che dalla realtà sociale della motor city si segmentavano nelle sedici battute del sequencer di una 808. Lui in particolare ci ha sempre tenuto ad essere una vera spina nel fianco una creatura che ti nuota intorno minacciosa e sinuosa, provocatoria, minacciosa… per cui sempre in grado di stimolare il movimento. Lo segue in consolle EMG, capo di LiveJam records.

Per stuzzicarvi ancora un po', abbiamo deciso di scegliere quelle che secondo noi sono le 5 tracce migliori della Manta Mascherata. Attenti a non andarci troppo a ruota, e attenti a non dimenticare che, per esserci, dovrete prenotarvi sul sito.