"I ragazzi di TDC PALAZZI nascono tra biciclette, vecchi amplificatori, giradischi e bottiglie di vino in una piccola cantina di una borgata in periferia. Ne ho fatto parte anch’io, e l’ho vista nascere.Amavamo tutti andare alla cantina, era di una delle nostre nonne e ogni settimana scoprivamo nuove forme di espressione, ci inventavamo installazioni, giochi di luce utilizzando gli otri del vino del nonno oppure rubavamo animaletti impagliati dal piano di sopra e li usavamo per mapparli. Andavamo a caccia di vecchi monitor lcd da riutilizzare con video trovati in videoteche in disuso. Stavamo spesso lì attorno all’impianto audio, la cui rudimentale e scarna consolle stava posizionata sopra ad un vecchio tavolaccio da lavoro che serviva ad aggiustare le bici, ci stavano sempre Giulio e Francesco, e altri che poi hanno avviato progetti musicali più grandi, in più grandi metropoli italiane.C’era sempre un microfono attivo, di solito era Pranda, che in preda a certe sue pozioni fatte in casa, decantava, provando a fare rap, il suo talento nel fare le penne con il Ciao ereditato da sua zia.
In questo ambiente, sotterraneo e fumoso, caratterizzato dal gigantesco neon dei liquori Martini che ci illuminava, crescevamo, sperimentavamo tagliando nastri, registrando voci distorte e suonando ukulele scordati.Negli anni, ci siamo tutti un po’ persi: i ragazzi mettevano dischi pregio in Drogheria, la cricca dei fratelli facevano i maestri di Sci, altri andavano in Australia e altri ancora erano designer di mobili a Parigi.
Il Cobra però no, lui era il collante per tutti noi: e così qualche tempo fa ha messo in piedi, insieme a Francesco, Andrea, Giulio e Giwrgos la situazione di TDC PALAZZI."Ogni notte con i ragazzi è quella giusta: i nomi degli artisti più fichi sulla scena internazionale li hanno, la loro abilità a mixare da genietti dischi introvabili e cose che non senti da nessuna parte c’è, così come il microfono pluggato in consolle nelle mani del Cobra.
Per farvi capire meglio, ascoltatevi il loro mixato di rarità.TDC Palazzi X Noisey by Party Instinct on MixcloudDopo aver portato in città LOW JACK, Helena Hauff, Huerco S., questa settimana, hanno invitato nella loro Tana a spingere dischi Nick Anthony Simoncino, collezionista di vinili, produttore e deejay di culto sulla scena internazionale: saranno tutti di questo calibro gli ospiti che i ragazzi di TDC PALAZZI hanno in serbo per la notte sabauda.Segui Desperados su Facebook.
Se volete segnalarci la vostra festa scriveteci a party.instinct@noisey.com
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In questo ambiente, sotterraneo e fumoso, caratterizzato dal gigantesco neon dei liquori Martini che ci illuminava, crescevamo, sperimentavamo tagliando nastri, registrando voci distorte e suonando ukulele scordati.Negli anni, ci siamo tutti un po’ persi: i ragazzi mettevano dischi pregio in Drogheria, la cricca dei fratelli facevano i maestri di Sci, altri andavano in Australia e altri ancora erano designer di mobili a Parigi.
Il Cobra però no, lui era il collante per tutti noi: e così qualche tempo fa ha messo in piedi, insieme a Francesco, Andrea, Giulio e Giwrgos la situazione di TDC PALAZZI."Ogni notte con i ragazzi è quella giusta: i nomi degli artisti più fichi sulla scena internazionale li hanno, la loro abilità a mixare da genietti dischi introvabili e cose che non senti da nessuna parte c’è, così come il microfono pluggato in consolle nelle mani del Cobra.
Per farvi capire meglio, ascoltatevi il loro mixato di rarità.TDC Palazzi X Noisey by Party Instinct on Mixcloud
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