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Musica

Sunil Sharpe apre la borsa dei dischi

Knick Knack continua a spingere la sana techno in Salento, il 27 dicembre con Violet Poison, VSK e Sunil Sharpe, che ci ha fatto una playlist.

Per sfatare il vetusto mito del Salento che fa solo feste con pizzica e Sud Sound System ci siamo affidati ai fautori del party chiamato Knick Knack che porta a Lecce un po’ di sana techno. Dopo la festona biblica che ci sarà stasera, a ridosso della fine di questo 2014, più precisamente il 27 dicembre, chi avrà la fortuna di stare da quelle parti potrà affrontare il dolore post-pranzo natalizio pugliese con una lista di artisti allucinante. I primi a mettere sotto torchio subwoofer e tweeter saranno Violet Poison, (che sarebbe appropriato aggiungesse una N al suo nome perché sa come usare la violenza musicale), il quale ha lanciato di recente la propria etichetta, e il romano VSK.

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A chiudere i giochi sarà il turno dell’headliner Sunil Sharpe.

Irlandese di nascita, Sunil Sharpe propone ai suoi seguaci una techno solida, fortemente contaminata da incursioni noise e minimal. I suoi ultimi lavori sono stati pubblicati sulla britannica She Works The Long Night di Blawan e Pariah.

Grazie agli amici di Knick Knack, siamo riusciti a farci inviare una playlist dei suoi cinque dischi più suonati, con un commento personale per ognuna delle sue tracce preferite.

Solid State - Quark EP - Peacefrog (1992)

Traccia: Headache

Ho sentito questa traccia per la prima volta in un vecchio mixtape di Pablo Gargano per un rave all Hellraiser di Belfast. Pablo suonava molta techno veloce con una tecnica di mixaggio altrettanto rapida, con brevi incursioni di tracce acide come questa. Di norma la acid uptempo risulta piuttosto distorta, ma questa traccia del Solid EP è stranamente più “pulita”, risultando molto più d’impatto. Non è molto conosciuta fra le tracce acid ma è sicuramente una delle mie preferite.

Sandro Galli - Spectrum - ACV (1995)

Traccia: Altered States

Una leggenda della techno italiana. Ci sono molte tracce valide in questo LP ma “Altered States” è quella che mi cattura di più, è come una versione più intensa di una traccia di Dearborn o Robert Armani (anche lui usciva su ACV) ma con una carica trance molto più spinta, caratteristica tipica degli europei. Sandro ha pubblicato ancora u Minimum Syndicat non molto tempo fa e produce ancora delle grandi tracce.

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Marco Carola - The Brain Blister EP - Nitric (1997)

Traccia: Trashed Neurons

Non ho la minima idea di cosa faccia Marco Carola oggi, ma nutro un grande rispetto per i risultati che ha ottenuto. Suono moltissimi dei suoi vecchi dischi, quelli rilasciati sulla belga Nitric che a mio parere è stata una delle migliori etichette tech-trance degli anni Novanta, dove le etichette simili tipo la Reload erano un po’ più “pure”. Questa sembra comunque essere una delle release più techno della Nitric, un capolavoro del Carola di quell’epoca. Non si parla soltanto di “Trashed Neurons”, è qualcosa di più generale. Da quel momento in poi la techno diventa ipnotica e sferragliante.”

Lory D - Strange Days Vol. 2 - Numbers (2012)

Traccia: Acidattak

Avrei potuto scegliere una traccia più vecchia di Lory D ma il ragazzo caccia ancora bombe e quando esce un suo disco per me è giorno di festa. Massimo rispetto a Numbers che supporta molto la sua musica, ci sono un paio di tracce acide rilasciate di recente che equivalgono a “Acidattak” in termini di produzione e forza distruttiva. Lory è un produttore molto dotato, che metterei sullo stesso scaffale insieme ad Aphex Twin e The Mover per via del prezioso contributo alla techno oscura e sperimentale degli anni Novanta.

Violet Poison - Non Sequiter - Haunted Air Records (2014)

Traccia: Midnight Conversation with The Beyond

Sono davvero soddisfatto del sound che Francesco ha sviluppato sotto l’alias di Violet Poison. Sembra che una parte della sua musica abbia acquisito più familiarità con il dancefloor (ma sempre con toni oscuri), mentre le produzioni meno “club” sono divenute più malefiche, oscure, viaggiose. In tutto l’ellepì c’è una forte influenza EBM e “Midnight Conversation with The Beyond” mi ricorda i vecchi dischi di Thomas Heckmann ma con un vocal molto più sinistro.

Qui trovate tutte le informazioni sull’evento.

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