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Musica

Breve storia dei musicisti che si fanno schifo da soli

Non tutta la musica esce sempre col buco e i musicisti, da bravi piagnoni autoreferenziali, spesso se ne rendono conto. E ce lo fanno pesare.
Ryan Bassil
London, GB

Cominciamo con il dire che è difficile essere un artista nel mondo della musica. Okay, è vero, avere un valido corpus creativo garantisce un’immunità permanente al riparo dagli attacchi più ostili. Per esempio, grazie ad esso un musicista riuscirà sempre a saltare la coda fuori da un club, ma è quello stesso lavoro che contribuirà al suo declino. Prima o poi arriverà, infatti, ad autodisprezzarsi così tanto da collassare, finendo per cimentarsi in una libera interpretazione di Siddhartha per synth modulari lunga otto ore, o facendo un DJ set all'inaugurazione di un pop-up shop della quale non frega niente a nessuno, perché tutti sono lì solo per scolarsi i free drink.

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Come tutti noi, i musicisti hanno dei rancori irrisolti nei confronti del proprio passato ma, invece di bruciare la propria laurea in Beni Culturali in un attacco di rabbia nostalgica, la loro arte è vista e amata da milioni di persone. Questo ci porta ad un problema: l'uomo è infatti una specie vile, disgustosa, avida e si aspetta che l'artista si comporti come un entità immutabile. Noi ci attacchiamo come cozze agli artisti, aspettandoci che ripetano la stessa canzone, gonfi di rancore, per la trecentosettantasettesima volta. Nel frattempo gli altri faranno uscire altri album di merda, video di merda e canzoni di merda. Ecco qui alcuni che se ne sono resi conto:

KURT COBAIN: “SMELLS LIKE TEEN SPIRIT” È UNA ROBA IMBARAZZANTE.

Cominciamo con le ovvietà. Parlando a Rolling Stone nel 1993, Kurt Cobain dichiarò :“E' veramente imbarazzante suonare “Smells Like Teen Spirit”. Stanno tutti così in fissa con quella canzone e la ragione per la quale ha così tanto seguito, è che l'hanno vista tutti un milione di volte su MTV. Gli è stata inculcata nel cervello… Io riesco a malapena, specialmente nel caso di una brutta serata, a sopravvivere a 'Teen Spirit'. Vorrei letteralmente buttare la chitarra per terra e andarmene”.

“FIGHT FOR YOUR RIGHT” È SEMPRE STATA UNO SCHERZO.

“Fight For Your Right (To Party)” è stata definita, la canzone più importante dei Beastie Boys, praticamente perché tutti gli studenti del mondo la mettono ai loro festini, cercando di assaporare la vita da DJ con un iPod e due casse di merda. I Beastie Boys lo sanno e infatti Mike D ha affermato che tutti gli stronzi che si sono fomentati con quella canzone “sono inconsapevoli del fatto che è una presa per il culo a quelli come loro”. Le note a margine della raccolta Sounds of Science affermano anche che la canzone “fa schifo”.

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MILEY CYRUS NON VUOLE CHE NESSUNO METTA “PARTY IN THE USA”

“Party in The USA” di Miley Cyrus è stata ascoltata talmente tante volte su Youtube che se l'avessero trasmessa in un unico loop continuo, sarebbe durato 52 milioni di giorni. Il che la rende una canzone di NOTEVOLE successo. Ma, stando a un articolo del New York Post del 2011, Miley una volta ha chiesto a un DJ di non suonarla. “Il mio io tredicenne avrebbe picchiato il mio io diciassettenne urlando: “sei una venduta! ” dice, ha dichiarato, a proposito dei suoi brani pop. Nel frattempo “Party in The USA” rimane la miglior canzone che Miley Cyrus abbia mai fatto, Katy Perry non ha decisamente quel beat.

TYLER, THE CREATOR NON ODIA TUTTO QUELLO CHE HA PRODOTTO (MA HA PAURA CHE A UNA CERTA LO FARANNO PURE GLI ALTRI)

Più o meno ogni progetto che Tyler, The Creator mette in circolazione è accompagnato da un prerequisito di odio e masochismo. Parlando di OF Tape Vol. 2, ha affermato: "Tutti lo ascoltano e io penso, cazzo, forse tutti odiano questa merda". Non che a lui importi poi molto, infatti nella canzone di Domo Genesis “[Whole City Behind Us](http://Whole City Behind Us)” rappa : "Goblin è stato una delusione/Si okay/Ho fatto uscire della Merda/Ho comprato casa la sera stessa." Quindi alla fine a chi importa? Intanto ha una casa più figa di quella che sogni tu mentre ti fai i viaggi su una vita futura da favola.

KANYE ODIA “GOLD DIGGER” (MA OGNI TANTO ANCHE NO)

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“Non mi è mai piaciuta 'Gold Digger', ma ho sempre saputo che avrebbe pagato” ha detto Kanye West in un'intervista con Zane Lowe l'anno scorso. Niente da ridire, bro. Ma questo ancora non spiega perché nel 2010 si sia attaccato all'interfono di un volo low-cost per cantarla a cappella.

JAY Z SOSTIENE CHE THAT KINGDOM COME È IL SUO PEGGIOR ALBUM

Vero. Jay Z è stato obbligato a rientrare in scena e a far uscire That Kingdom Come, nel tentativo di salvare Roc-A-Fella dalla bancarotta, e s'è visto: nel 2013 ha stilato una classifica personale dei sui album da solista, riconoscendo che Kingdom… è il peggiore che abbia mai fatto.

BOB GELDOF È VERAMENTE DISPIACIUTO DI AVER FATTO “DO THEY KNOW IT'S CHRISTMAS”

La Band Aid ha raccolto una somma importante da destinare in beneficenza, e ha creato una delle più indimenticabili canzoni di Natale. Ora, però, Bob Geldof ha deciso che la odia. Nel 2011 infatti, ha detto al Daily Mail: “Sono responsabile delle due peggior canzoni della storia, una è 'Do They Know It's Christmas?' e l'altra è 'We Are The World'. Un giorno qualsiasi, sotto natale, andrò al supermercato e mentre mi dirigerò al bancone della carne la staranno passando in radio. Ogni cazzo di Natale”. Giusta dichiarazione ma, ad essere sinceri, preferirei che fosse “I Don't Like Mondays” a venire radiata nell'iperspazio.

ANCHE LADY GAGA PENSA CHE IL VIDEO DI “TELEPHONE” FACCIA UN PO' CAGARE

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Avete mai visto il video di “Telephone”? Okay io l'ho appena guardato, anche se sono un giornalista di musica, ma sono anche un essere umano e di conseguenza il mio tempo su questa terra è limitato quindi… vabbè taciamo. Comunque, l'ho visto: dura nove minuti ed è un gran macello in cui nulla di nulla ha senso. Fortunatamente Gaga è d'accordo. “Odio 'Telephone'. E' brutto da dire? E' la canzone che ascolto meno volentieri” ha dichiarato a Time Out nel 2011. “Non riesco a vedere il video di 'Telephone', lo odio veramente tanto. Beyoncé ed io siamo forti insieme, ma ci sono troppe idee in quel video, tutto quello che ci vedo è la mia testa pullulante di concetti, su cui vorrei avere riflettuto un po' più chiaramente.”

RIVERS CUOMO PENSA CHE PINKERTON SIA STATO UN “DOLOROSO ERRORE”.

Pinkerton ha preso tutto ciò che c'era di buono del Blue Album, lo ha intinto in un bel po'di angoscia voyeuristica accoppiata a un suono pop sbrilluccicante, rendendo il tutto più profondo da un lato, e apatico dall'altro. È la cosa migliore che gli Weezer abbiano mai fatto (SENZA "SE" E SENZA "MA"!) invece, grazie alla critica che lo ha smontato ai tempi uscita, non faranno mai più niente del genere. È salita agli onori della cronaca questa affermazione di Rivers “È orribile. È stato un grande e doloroso errore ,compiuto davanti a centinaia di persone, e non verrà mai cancellato. È tipo ubriacarsi veramente tanto ad una festa e vomitare davanti a tutti, sentendosi incredibilmente bene e svuotato, però poi quando ti svegli il giorno dopo ti rendi conto di quanto ti sei reso ridicolo.” Ha aggiunto: “La cosa più dolorosa nella mia vita oggi, è il culto che si è creato intorno a 'Pinkerton'. È un album malato in una maniera schifosa. È veramente una fonte di ansia per me perché tutti i fan che abbiamo in questo momento ci seguono per colpa di quell'album ma, sinceramente, non voglio mai più suonare quelle canzoni; non voglio mai più sentirle in vita mia”. La cosa divertente è che da allora la band ha suonato dal vivo Pinkerton e il Blue Album per intero.

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JOHN LENNON ODIAVA ALMENO DICIOTTO CANZONI DEI BEATLES

Ecco a voi una piccola selezione.

-"When I’m Sixty Four": è "musica da nonne".

-"Good Morning, Good Morning": "spazzatura".

-"Let It Be": "Non c'entra niente con i Beatles. Sarebbe potuta essere una canzone dei Wings. Non so a cosa stesse pensando Paul mentre scriveva 'Let It Be.'”