In tutti questi anni di attività di una e dell'altra paete, Erol Alkan non era mai passato per L-Ektrica. Strano vero? E dire che sembra un connubio perfetto, perché se c'è un party per fetto per uno come lui, magistrale nell'affiancare beat di classe e architattere scariche di bassline selezionando tracce che scoppiano di groove, be'è sicuramente questo. La sua storia è molto simile a quella della crew romana: partito con una sbornia britpop ancora in corpo, arrivato alla musica elettronica per vie traverse e contaminate. Dalla sua prima serata londinese, Trash, fino alla creazione di una label a uno studio di alto livello entrambi chiamati Phantasy, intorno al quale è cresciuta una vera famiglia di artisti che vivono e lavorano gomito a gomito. Una piccola isola in cui possono nascere amicizie e collaborazioni.Quello che vogliamo da lui è che porti un po' di quello spirito vitale e inclusivo a Roma, e casa L-Ektrica—col suo pubblico affezionato e passionale—ci pare appunto una situazione perfetta per cui estendere la comunità. Erol arriva il 6 marzo e la location non cambia: è venerdì, e quindi ci si ritrova al Lanificio 159, con i resident Andrea Esu e Fabrice ad assicurarsi di mettere lo spazio nel giusto mood.Proprio per restare in tema di collaborazioni, di influenze inaspettate e nuove conoscenze, abbiamo deciso di scegliere i cinque migliori remix di Erol, giusto per renedere chiaro a tutti quanto sia eclettico il suo gusto e quanto lontano arrivino le sue capacità.
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