Fare serata in un posto di merda è una di quelle cose che prima o poi capita a tutti. I posti di merda in giro sono tanti. Ci sono, per esempio, quelle discoteche del cazzo dove i promoter, pur di farti entrare, sono disposti a offrirti qualsiasi cosa, dai drink alla loro mamma. Di solito sono posti in cui la musica fa cagare e in cui il fotografo ufficiale è sempre aggressivissimo e rischia di trasformare la tua serata nel tentativo costante di evitarlo.Per fortuna, però, a migliorare l’immagine questi club ci pensano i video promozionali. Mi riferisco a quei video che, negli intenti di chi li realizza, dovrebbero invogliare le persone a infilarsi subito in questa o quella discoteca e a passare lì dentro tutte le serate della loro vita. Capita invece che a volte le cose vadano diversamente. Capita, per esempio, che questi video facciano talmente cagare da riuscire a compromettere irreversibilmente un locale che peggio non poteva sembrare. Le dinamiche che si innescano con questi video possono davvero essere molto complesse. Per capirci, è un po’ come se tu cercassi di far sparire lo stronzo che il tuo pastore tedesco ha lasciato sul tappeto del salotto decidendo di ricoprire interamente il tappeto di merda. Ecco, a volte con i video promozionali le cose vanno proprio in questo modo. Del resto, credo che i proprietari del club non ci facciano nemmeno tanto caso. O meglio, secondo me il proprietario di un club del cazzo, quando deve fare un video promozionale del cazzo, si dirà: alla fine se quelli che lo guardano sono quei cerebrolesi che vengono a fare serata qui, più di tanti danni un video di merda come questo non riuscirà a farli. Personalmente, credo che un po’ abbiano ragione…
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