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Musica

Abbiamo creato la colonna sonora del seguito di Twin Peaks (anche se non ce l'ha chiesto nessuno)

È quasi sicuro che NON uscirà mai una nuova stagione di Twin Peaks. Ad ogni modo, ogni scusa è buona per parlare della sua geniale colonna sonora.

La contestata voce che ha piroettato su tutto l’Internet la scorsa settimana, secondo la quale David Lynch si stava scaldando per girare nuovi episodi di Twin Peaks, è stata accolta con diverse sfumature di giubilo, blande offese personali, e forte costernazione. Nell’ultimo episodio Laura Palmer dice all’agente Cooper che si sarebbero rivisti di lì a venticinque anni, ovvero nel 2014, che per coincidenza è l’anno che stiamo vivendo al momento.

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L’intera storia di Twin Peaks si svolge in quattro settimane e in quattro insonni notti della mia vita, durante le quali non c’era tempo per apericene e sopravvivevo nutrendomi di calcare del bollitore. Non farò il tipico pippone pedagogico a quelli che non l’hanno visto e che equivale a guardare Twin Peaks col fare di chi ha fatto la guerra nel Vietnam e dice “Non c’eri, non hai visto quello che ho visto io.” Ma vabe’, se devi scegliere se guardarlo o farti tutta la nuova stagione di Silent Witness, sai quale sarebbe il mio consiglio.

In ogni caso il casting, che aveva alimentato le voci di un nuovo episodio, a quanto pare recitava “Cercasi ragazza caucasica BONA—SOLO MORE O ROSSE—per ruolo da cameriera. Età 18-27. Fisico da schianto OBBLIGATORIO. Prosperosa e piena di lentiggini.” Suona spaventosamente come se David avesse incontrato la sorella più piccola di Christina Hendricks a un bar e questo fosse tutto un intricato piano per ottenere il suo numero.

Non c’è conferma che il casting sia vero, ma il co-creatore Mark Frost ha già negato su Twitter che ci sarebbero state nuove riprese. Molti credono che verrà comunque alla luce del nuovo materiale—probabilmente un’uscita in Blu-Ray con inserti inediti—in occasione dell’anniversario. Vada come vada, questo mucchio di chiacchiere è una scusa più che valida per avere a che fare con la geniale musica di Twin Peaks.

La collaborazione tra il regista David Lynch e il compositore Angelo Badalamenti è una dei grandi bromance cinematografici, tipo Alfred Hitchcock e Bernard Hermann Sergio Leone ed Ennio Morricone, o più di recente, le colonne sonore di Cliff Martinez per gli altrimenti sopravvalutati Drive e Solo Dio Perdona di Nicolas Winding Refn. Come per tutte le grandi colonne sonore, il ruolo della musica in Twin Peaks è talmente sinestetico ai contenuti visivi che è praticamente impossibile separarli. Il compositore, Angelo Badalamenti, ha segnato gran parte dei capolavori di Lynch, inclusi Cuore Selvaggio, Mulholland Drive e Strade Perdute, e descrive la sua relazione col regista come “il secondo miglior matrimonio del mondo” (al primo posto c’è la moglie vera). Awwwww. In questo video parla di come lui e Lynch hanno dato vita alla premiatissima colonna sonora di Twin Peaks, facendola sembrare spontanea come un colpo di tosse, per dimostrare che "improvvisazione" non vuol dire sempre suonare come i Grateful Dead.

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Angelo Badalamenti explains how he created the music for Twin Peaks from md rutherford on Vimeo.

Se volevate qualche altro motivo per volere quest’uomo come il nonno che vi insegna a suonare il violoncello, sappiate che anche la Regina d'Inghilterra è sua fan, e una volta ha pure rifiutato l’esibizione dal vivo di Paul McCartney, preferendo starsene nella Loggia a farsi prendere bene dalla Signora Ceppo. È successo davvero.

In caso la delizia di Twin Peaks sia stata radiata dal vostro regime alimentare per cedere il posto al ben più ipocalorico crystal meth di Walter White, ho preparato una serie di post-it sonori di alcuni dei migliori brani del telefilm, l’insieme dei quali è infinitamente meno terrificante del singolo dei Bastille “Laura Palmer”.

"JUST YOU"

All’inizio sembra un riempipista per uno di que stucchevoli balli da liceo statunitensi, negli anni Cinquanta. In realtà “Just You” è il pezzo giusto per quando albeggia, hai la camicetta piena di foglie secche e l'imene ancora tristemente intatto. Non so, non sono mai stata a un ballo del liceo. Scritta da Lynch, la canzone fa da commento a un grumoso triangolo amoroso tra James, Maddy e Donna, nella seconda stagione. Il delicato falsetto sembra davvero improbabile se associato agli occhioni melensi di James Marshall, ed è un chiaro predecessore della delicatissima collaborazione tra Lynch e Lykke Li.

"BLUE FRANK"

Dal film Twin Peaks: Fuoco Cammina Con me, “Blue Frank” di David Lynch prende una direzione completamente diversa dalla maggior parte dei brani di Twin Peaks, con un bassline scalpitante che ci fa immaginare cosa sarebbe successo se Arthur Russel si fosse trovato un giorno a comporre con i Jesus Lizard, e mi sa tanto che Jack White l'ha scopiazzata in “Aluminium”.

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"SYCAMORE TREES"

Se non vi fa piangere non dovreste avere diritto alla pensione. Magari è esagerato, ma abbiamo un sacco di cioccolatini in ufficio e stanno influendo sui miei sentimenti. “Little” Jimmy Scott è nato con una particolare condizione genetica chiamata Sindrome di Kallman, che di fatto vuol dire che non ha mai attraversato la pubertà, ma in compenso gli è stato concesso un magnifico timbro da contralto. Amatissimo da artisti quali Billie Holiday, è stato ignorato dai più per intere decadi, emergendo dall’oscurità quando ha fatto i cori in un pezzo di Lou Reed, per poi regalarci “Sycamore Trees” nell’episodio finale di Twin Peaks. Si è esibito con Anthony & The Johnsons e l’immagine mentale che mi sono creato di lui e Antony Hegarty che si tengono la mano mentre guardano Moomin è deliziosa. Questo mi ha placata fino a che non ne ho trovato una cover black metal fatta da una band tedesca. Come può una sola nazione essere responsabile per il currywurst e questo?

Infine, se effettivamente Lynch elargirà al mondo un nuovo episodio, o persino nuovi contenuti extra incastrati a muzzo nell’uscita in Blu-Ray imminente, non solo ne conseguirà l’immacolata concezione della prossima generazione di dissertazioni su Cinema e Media, ma si spera che conterrà anche i tappeti di synth e le melodie lancinanti che cementano l’appeal imperituro della colonna sonora. E in caso David Lynch sia troppo occupato a prendersi cura dei propri capelli e del proprio genio, ho ideato una playlist barbariamente assemblata con canzoni composte dopo l’uscita di Twin Peaks: Fuoco Cammina Con Me nel 1992, che starebbero bene in qualsiasi uscita connessa alla serie nel corso del 2014.

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DAVID, CHIAMAMI PER SAPERE LE ALTRE 79 CANZONI DI QUESTA PLAYLIST

The Narcissist - Dean Blunt ft Inga Copeland

Kobwebs - Gaslamp Killer & Gonjasufi

It’s Choade My Dear - Connan Mockasin

Heart - Darkside

You Know What I Mean- Cults

Desert Sand- Beach Fossils

See Birds (Moon) - Balam Acab

Love Fade - Tamaryn