Araabmuzik, la mano di Dio su un MPC

Araabmuzik sarà sempre uno dei miei producer hip hop preferiti, qualcuno di voi saprà che è la mente dietro a produzioni di The Diplomats, Capone-N-Noreaga, A$AP Mob, Styles P, per dirne alcuni. Per quelli di voi che sono più dalla parte dell'elettronica che del rap magari il ragazzo è più riconosciuto per il suo Electronic Dream, uno degli album EDM più caldi del 2011, oppure per i video viraloni in cui rischia di far scoppiare l'MPC in qualche suo live.

In ogni caso, siamo tutti d'accordo che è davvero bravo, e lo stesso Araab direbbe lo stesso di se stesso.

Effettivamente il ragazzo non è proprio modesto e si autoconferisce il titolo di "MVP (most valuable player, NdR) of MPC" e quando gli si chiede se c'è margine di miglioramento risponde cose del tipo "certamente, la tecnologia è in costante evoluzione." Noi lo prendiamo come un sì.

L'ho incontrato appena prima del suo show milanese per la serata Boom Cla$h e ho colto l'occasione per fargli un paio di domande.

Noisey: Da fan, ti chiedo subito una cosa: hai iniziato la tua carriera facendo beat per i Diplomats e per me sarai sempre un po' legato a loro, mi ha spiazzato un po' sentire il dissing di Azealia Banks a Jim Jones (membro originario dei Diplomats, NdR) su un tuo beat. Com'è successo?

AraabMuzik: Quel pezzo sarebbe dovuto essere sul suo album, ma poi, suppongo, Jim Jones è stato il primo a prendersela con Azealia, quindi lei ha risposto usando il mio beat contro di lui. Non lo sapevo nemmeno, ero in Europa quando uscì quel pezzo e un botto di gente mi chiamava chiedendomi se l'avevo sentito, ma non è che me ne fregasse molto.

Ti piace il rap di Azealia?

Non ho sentito un granché della sua musica.

Sei forse uno a cui piace, più che ascoltare la musica, stare ore in studio a farla?

Faccio entrambe le cose, tento sempre di tenermi aggiornato su quello che succede.

Quindi fammi una panoramica di cosa sta succedendo, voglio sentire che ne pensa un producer.

A me pare che tutto suoni più o meno identico ora, non c'è niente in particolare che attira la mia attenzione. Tutti provano a suonare come qualcun altro. Anche l'hip-hop è nella stessa situazione, tutto troppo omogeneo.

E ci sono, metti, cinque o sei producer che fanno tutto.

Esatto, hanno tutti il suono del sud o della West Coast in questo periodo. Dobbiamo riportare l'East Coast ai grandi fasti.

Ah il tuo scopo è riportare il rap dall'altra parte?

È quello su cui sto lavorando.

Interessante, quindi su cosa stai mettendo le mani ora?

Ho un sacco di nuova roba, ho lavorato con Kendrick, Waka Flocka, sarò sul nuovo LP di Fabulous. Qualche album, qualche mixtape, progettoni insomma.

Parlami del tuo prossimo album, è un po' che ne sento parlare, è pronto?

Per fare un album ci vuole moltissimo tempo e io non ho per niente fretta di tirarne fuori uno in questo momento, anche perché una volta uscito sarà lì per un sacco di tempo. Preferisco fare cose che rimangono davvero impresse nella memoria, come Electronic Dream, che è del 2011, ma è ancora il disco preferito di un sacco di gente. Anche lì, senza pubblicizzarlo o promuoverlo in alcun modo ero riuscito a creare un bell'interesse intorno a quel lavoro. Ora che ho questo interesse addosso mi rallegro che molta gente non veda l'ora di sentire il mio prossimo LP.

Voci di corridoio dicono che ci sarà Diplo, è così?

Mi piacerebbe molto collaborare con alcuni miei amici, sì.

E non c'è nessuno nell'ambiente con cui vorresti collaborare, ma non l'hai fatto ancora?

Be', Young Jezzy, T.I., un paio di artisti del sud…

Ok, torniamo alla scena statunitense. Ci sono alcuni producer, tipo Mike Will Made It che sono venuti fuori dal nulla e subito sono diventati delle superstar, ed ora producono canzoni pop. Tu invece te la prendi con calma.

Be' io faccio EDM e questo è molto diverso dal fare pop. Però io faccio sold out ai miei show e questi altri no. Posso fare sold out in un'arena o in un festival e restare fedele all'hip hop e all'EDM. Faccio entrambe queste cose e continuo a fare live e la gente continua a passare i miei pezzi alla radio. Ho fatto anche altre cose, la mia musica è in qualche pubblicità, in qualche soundtrack, non mi tengo ancorato al mio mondo, ma il pop proprio…

Quindi non sentiremo mai un tuo beat sotto una traccia di Miley Cyrus…

Non è proprio il mio genere.

Ma la musica pop sta diventando abbastanza elettronica, quindi potenzialmente…

Sì ma è quella musica tutta identica di cui ti parlavo, beat dritti e rimbalzoni. La musica dance non morirà mai, anche perché è lì che stanno tutti i soldi dell'industria musicale, quindi anche tutti quelli che fanno hip hop ambiscono ad arrivarci, ad essere popolari, pop. E io in mezzo a quella gente ci son stato per anni. Persone che disprezzavano questo tipo di percorso e ora, un paio di anni dopo, guarda dove stanno.

Senti ma tu li leggi ogni tanto i commenti su Youtube riguardo alla velocità delle tue dita e derive conseguenti?

Sì haah [sorride per la prima volta in tutta la conversazione]

Dimmene uno che ti ricordi.

C'è quello che narra la leggenda di quando ho ammazzato una tipa con un ditalino…

Grazie Araabmuzik, continua così.

Intervista e foto: Piotr Niepsuj. Segui Piotr su Twitter: @piotrniepsuj